ADRIEN IS NOT HERE ANYMORE

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Il mio risveglio fu abbastanza brusco.. Alya che per il colletto continuava a scuotermi per svegliarmi e Nino che mi urlava nelle orecchie. Riuscii a reggere per poco ed infatti dopo pochi minuti mi "risvegliai" di soprassalto.

"EH?! CHAT NO!"

"C-chat? Marinette che succede?"

"Oh.. ehm.. niente. Cosa ho detto di preciso?"

"Chat no.. molto spaventata tra l'altro"

"C-cosa? Chat? N-no.. io ho detto Cha.. cha.. ciano!"

"Marinette! Basta bugie! E' già da una settimana che continui a raccontarmi cavolate solo per farmi stare zitta! Non è giusto! Ora voglio la verità!"

"Ma.. ma.."

"Niente Ma Marinette! Voglio tutta la verità! ORA!"

"A-alya.. ti prego.."

"Che cosa? Ora dovrei anche scusarmi per sapere la verità?"

"N-no.. è.. è solo che.. non.. non posso ancora dirti niente.."

"Perché! Sono la tua migliore amica! Ti dico tutto! Perché tu devi nascondermi queste cose!"

"Non posso per ora.. ma giuro.. che.. un giorno.. saprai tutto"

"Spero per te che venga presto.. non sopporto più tutti questi segreti.."

Dopo quella breve discussione la giornata procedette abbastanza normalmente.. tranne per Alya.. mi parlava poco e a volte evitava il mio sguardo.. mi dispiaceva molto per quello che stava passando ma era una cosa fin troppo importante per poterle rivelare tutto. Le lezioni ebbero ben presto fine e l'ora di tornare a casa arrivò. Come al solito io Alya per un pezzetto di strada camminammo insieme poi come di consuetudine ci separammo. Arrivata a casa corsi verso camera mia per poi salire su nel balconcino e cominciare il mio lento ed ormai quotidiano pianto..

C H A T   N O I R   P O V ' S

Monday night

Dopo aver avuto per la prima volta dopo tanto tempo una specie di contatto con Marinette trovai riparo nello scantinato di Alya. La pioggia continuava a picchiettare sulla botola di metallo e il rumorino riecheggiava nella piccola stanza "sotterranea". Da lì sotto si potevano sentire le voci dei miei ex migliori amici che discutevano. Grazie al mio udito da gatto riuscii a capire quel che stavano dicendo.

Chat riuscì a sentire tutta la conversazione così decise di fare qualcosa

No.. non potevo permettere che Alya e Nino scoprissero la verità.. non dovevano sapere il luogo del mio nascondiglio! Se lo scoprissero la polizia.. anzi.. gli "AAC" (Agenti-Anti Cataclisma) sarebbero venuti a cercarmi per farmi fuori! Escogitai un piano in pochi secondi.. un piano forse fin troppo rischioso.. ma meglio di finire tra le grinfie degli AAC.. così.. uscii dal "rifugio" momentaneo e mi arrampicai su un'albero. Il mio piano era di attirare l'attenzione di Marinette lanciando qualcosa sul vetro ma il ramo su cui mi ero arrampicato si ruppe inaspettatamente facendomi cadere con lui. Pensavo.. "Grandioso Chat! Ora sei morto.." ma in realtà tutto il contrario... grazie al mio super udito riuscii a sentire Alya che si allarmava e i'aprirsi e il chiudersi della porta. Quella era l'occasione perfetta per parlare con Marinette...

Da qui in poi sapete già cosa è successo quindi passiamo al giorno dopo

La notte era passata abbastanza tranquillamente.. solo che la mattina mi ritrovai sul ramo di un'albero ad utilizzare una foglia di palma come coperta.. il che era molto strano.. perchè non ricordavo assolutamente niente dopo aver parlato con Marinette.. aspetta.. Marinette! Non sapevo bene che ora fossero quindi balazai giù dal ramo e mi arrampicai su un albero che mi faceva vedere dentro casa di Alya. L'orologio non era molto lontano e riuscii a leggere l'ora.. e.. per fortuna la scuola non era ancora cominciata.. però essendo che Marinette aveva dormito a casa di Alya avrebbe potuto rivelare tutto in poco tempo.. però.. mi fidavo di lei..

My sweet curseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora