PROLOGO

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- Il mio nome è ViolettaKirina Mechtat'Angela.

Questa è la storia di una ragazza il cui destino era già scritto ancora prima d'iniziare.

Questa è la mia storia e di come ho combattuto per essere libera da un destino che non volevo e per essere me stessa e non un semplice burattino. -

• • •

Buio.

Era di nuovo tutto buio.

Come ogni volta mi ritrovavo immersa nel buio più totale.

Poi vidi una luce, brillante, che mi attirava a sé. In mezzo alla luce c'era un'ombra.

Man mano che mi avvicinavo a essa, iniziai a distinguere una figura.

La figura di un ragazzo di spalle, con i capelli ricci e neri come la pece, come il colore delle ali d'angelo, sulle sue spalle.

Quel ragazzo mi ricordava qualcuno, ma non riuscivo a ricordare chi!

Poi come sempre la luce e il ragazzo scomparvero in uno spazio divenuto tutto rosso.

@}-,-'--

Mi alzai dal letto tutta sudata, con la bocca aperta in un grido muto.

"Ho rifatto quel sogno. Inizio a preoccuparmi, visto che rifaccio sempre lo stesso sogno ultimamente. A proposito di sempre, che ore saranno?"

Nel formularmi questa domanda, guardai l'orologio sul comodino, vicino il mio letto.

- Cavolo! È tardissimo, sono già le 07.15! Devo sbrigarmi! -

By dibiria

modifica 11/03/2015

Kirina.il diario nero [BOZZA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora