30/04/2019, h 07.00 p.m., Villa McAllister
Violetta
Oggi ho passato tutta la giornata scolastica in uno stato di perenne euforia in attesa della sera per poter festeggiare il giorno del mio compleanno.
I miei genitori hanno lasciato tutta la casa soltanto per me e Kiba, in modo tale che facessimo quello che volevamo.
Il mio fratellino si è preso la responsabilità di organizzare la festa in modo tale che io e le mie amiche potessimo prepararci a dovere.
Ora siamo nella mia stanza e Giada ha appena finito di pettinarmi.
I miei capelli ora sono pettinati in modo tale che a corniciare il viso ci sia una grossa treccia fermata da un nastro rosso, il resto dei capelli ora sono morbide onde castane.
Attraverso lo specchio vedo Laura e Francesca uscire dal bagno.
Il nostro angioletto indossa una giacchetta bianca con sotto una canottiera gialla limone e dei jeans chiari. I capelli sono raccolti in una crocchia a forma di farfalla.
Laura invece ha scelto una semplice canottiera bianca e dei pantacollan multicolor. Lei invece porta i capelli corti intrecciati con dei fili colorati e con della piume.
Annalisa si trova seduta vicino a me, sul letto, e indossa dei semplici pantacollan neri con sopra una maglia con un lupo disegnato, i ricci disordinati ora sono raccolti in una treccia a lisca di pesce.
Il nostro diavoletto invece indossa dei jeans scuri abbinati ad una maglietta scarlatta. La pettinatura che si é scelta consiste in una semplice coda alta adornata da un fiocco nero.
Ormai eravamo tutte pronte e il suono del campanello mi distolse dai miei pensieri.
In due nanosecondi attraversai tutta la villa per poi aprire la porta di casa e accogliere il nuovo arrivato.
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Mark
Oggi è il gran giorno in cui avremmo rivelato la verità a Violetta... no non soltanto Violetta ma ViolettaKirina Mechtat'Angela.
Già questo è il vero nome della ragazza che per secoli avevo chiamato angelo, la ragazza che ho amato per migliaia di anni attraverso vite diverse, con corpi diversi.
In mano stringo la scatolina con il suo regalo e mi ritrovo d'avanti la porta della sua villa accompagnato dal mio migliore amico, Edgard.
Quando siamo nati nessuno avrebbe mai immaginato che il figlio di un francese e il figlio di un inglese potessero diventare amici, ma ora dopo secoli in cui le nostre terre d'origine, qui sulla Terra, si sono fatte la guerra ci ritroviamo lo stesso a bussare a questa porta uno affianco all'altro.
Il mio amico mi tira una pacca incoraggiante sulla spalla e in quel momento la porta si apre e davanti a me mi ritrovo una bellissima Violetta.
Indossa una maglia larga blu elettrico, la maglia arriva poco sopra l'ombelico e per coprire la pancia ha dei pantaloncini a vita alta giallo limone.
I piedi sono scalzi e io non posso fare a meno di guardarla dalla testa ai piedi.
All'improvviso sento la voce del mio amico riproverarmi sonoramente.
"Mark che cacchio combini?! Te la stai praticamente mangiando con gli occhi. Se lo scoprisse il Generale saresti nei guai, sei già stato fortunato che Fabio non abbia detto niente del Sýmvasi. Come se non bastasse c'è il lupo da guardia del tuo angelo. Ti prego amico trattieni il tuo desiderio e non mandare all'aria tutto il piano. Non mandare all'aria questi ventiquattro anni in cui ti sei trattenuto."
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Kirina.il diario nero [BOZZA]
Fantasia[TEMPORANEAMENTE INTERROTTA] Violetta ha quasi 18 anni e la sua vita verrà stravolta dall'arrivo di una vecchia conoscenza. Verranno a galla i segreti che da sempre le sono stati nascosti. Di chi potrà fidarsi? Quando avrà scoperto la verità su di...