II Capitolo

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Arrivata in Canada, vide il posto, la gente, i laghi che sono molto diversi e più belli da dove viveva lei e pensò che non sarebbe stato tanto male vivere lì.
Poi, dopo aver conosciuto un po' la città in cui si trovó, la sera andò da sua cugina che viveva lì da 2 anni (Jessie) che la accolse per la notte.
Jessie viveva qui per motivi di lavoro, e anche per via di problemi con la gente di New York...
Il giorno dopo andò nella foresta che è vicino alla città, nella casa la quale aveva prenotato.
La casa, è collegata con la città attraverso una stradicciola senza asfalto, simile a quelle che ci sono in campagna.
Andando per la strada, vide un uomo malmesso, molto probabilmente pazzo, senza un occhio, pelato, con una barba lunga, incolta e sporca dalla terra e mani secche e fredde.
Le disse che la casa è maledetta, di non andarci, di scappare il più lontano possibile, diceva anche cose strane, e si avvicinò sempre più vicino a lei, tutto tremante, sembrava che quasi cadesse in avanti sopra Kate, allora scappò via da lui.
Infine, giunta alla casa la vide...
È grande, molto grande, con enormi finestre e una grande porta, ed è inquietante, non perché è grande o altri dettagli, ma perché quella settimana era previsto brutto tempo per due settimane, aveva piovuto poche ore fa, e il cielo era ancora scuro.
E so quello che pensate: "ma non poteva scegliere un altro giorno per fare una vacanza? "
No.
Non poteva scegliere un altro giorno, perché il capo le aveva detto che entro la settimana dopo quella prossima, doveva essere già a lavorare, puntuale e senza fare storie, quindi, non poteva scegliere un altro giorno...
Poi entró nell'abitazione...

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