IV capitolo

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Ad un certo punto accese la motosega e cominciò a correre verso Kate, che a sua volta cominciò a correre e gridare aiuto, anche se nessuno poteva sentire le sue urla.
Quando fu quasi per arrivare a casa, inciampó in un ramo e si ruppe il quinto dito, allora tirò un bestemmione così potente che riacquistó le forze per continuare a scappare, e nel frattempo l'uomo continuó a rincorrerla avvicinandosi sempre di più, visto che Kate aveva perso tempo cadendo.
Arrivata nella casa, si chiuse a chiave e accese la luce per vedere se funzionasse e se c'era qualcuno, poi guaró alla finestra per vedere se c'era ancora l'uomo, ma non lo vide più, era come scomparso.
Come i ragni, il problema non é quando lo vedi, il problema è quando non lo vedi più.
Prese il telefono e cercò di riaccenderlo per chiamare la polizia ma non si accese più, neanche quando provó a metterlo a carica, e nel frattempo ci provò, si ricordò che c'era uno fisso al piano di sopra.
Quando stava per salire le scale,  la TV si accese improvvisamente e mostró immagini di lei mentre stava scappando con in sottofondo suoni di grida di disperazione, risate di bambini e poi un immagine fissa con una donna coi capelli sopra la faccia, vestita con un vestito lungo, bianco, tutto strappato e durante questa immagine suoni di interferenze, poi la TV si bloccó con quest'ultima.
Era molto terrorizzata, spaventata,  confusa, e scoppió in un pianto disperato, continuando a correre per le scale.
Infine, arrivata al telefono, provò a telefonare la polizia, e ci riuscì.
Si era già un po' tranquillizzata perché sapeva che c'era qualcuno che venisse ad aiutarla, a proteggerla e a farla uscire da quell incubo che per lei sembrò senza fine.
La polizia la tennero al telefono per cercare di tranquillizzarla mentre erano in cammino verso la sua posizione, ma le loro voci cominciarono a trasformarsi in voci strane, con sbalzi, tipo aliene mischiate a quelle dei clown, e cominciarono a ridere e ripetere continuamente "stiamo arrivando" continuando a ridere e cominciarono anche a sentirsi grida di dolore, disperazione, e il telefono si spense con un lungo "beep".
La donna,  che non seppe più cosa fare...

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