Prologo

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«Cazzo non so se capisci la situazione! Stanno morendo tutti Jack! Non possiamo continuare a far morire gli altri!» rispose la ragazza alzandosi la maschera e gettandola a terra per poi scompigliare i suoi capelli ramati.
Il ragazzo intravide delle lacrime che lentamente rigavano le guance della sua compagna. Abbassò lo sguardo e capì che non potevano continuare così. Sapeva che andavano incontro a una morte certa, ma non aveva intenzione di arrendersi.
La pioggia ricominció a battere forte sul vetro del loro piccolo rifugio.
Il ragazzo alzò la testa «Ma se ci arrendiamo adesso gli sforzi degli altri saranno vani! Arrenderci non ci aiuterà a vincere la guerra!» un forte tuono ribombó nel cielo scuro. La ragazza alzò lo sguardo «Vincere? Jack noi non possiamo vincere! Loro sono troppi! È una guerra persa ormai!!»
La ragazza iniziò a singhiozzare, mentre quelle perle scendevano ancora dai suoi occhi.
In quel momento il ragazzo comprese la paura che aveva la ragazza, che nonostante fosse abituata a vedere la gente morire, aveva ancora il suo lato umano.
Si avvicinò e le strinse le spalle
«Leila piantala! Smettila di piangere inutilmente! Noi non moriremo!» la ragazza smise di singhiozzare e si fermó a guardare le orbite vuote del ragazzo.
«Gli altri non volevano che ci piangessimo addosso! Ce la faremo!» rispose il ragazzo cercando di accennare un sorriso.
La ragazza rifletté e si asciugò velocemente le lacrime per poi annuire.
Il ragazzo le porse la mano e insieme uscirono allo scoperto tornando in quell'inferno dal quale, in realtà, non erano mai scappati.

Eyeless Jack «•Hell•»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora