I Knew You Were Trouble ♛ Tematica Gay [In pausa]

Capitolo 8 ♛ I can't stay away from you

Quando entrarono nella sala, questa era già buia ad indicare che il film sarebbe iniziato a momenti. Jason e Lucas avevano già preso posto seguiti da Olivia e Mike. Solo allora Grey lesse ciò che c'era scritto sul suo biglietto e quasi gli venne un colpo quando scoprì che il suo posto era accanto a quello di Lucas. La disposizione era precisamente: lui, Lucas, Jason, Mike, Olivia ed Ethan.

Ovviamente, pensò prendendo posto. Per un attimo aveva pensato anche di farli scalare tutti in modo da potersi mettere vicino ad Ethan, o comunque per avere qualcuno tra sé e Lucas, ma proprio mentre stava per farlo il grande schermo si era accesso. Rassegnato si mise al suo posto evitando qualsiasi contatto col ragazzo al suo fianco.

Per fortuna distrarsi dal film era praticamente impossibile quindi Grey non fece molta fatica a non far caso a Lucas al suo fianco, a quel corpo perfetto, a quegli occhi che per un solo attimo aveva creduto suoi.

Verso la fine del film però entrambi sembravano aver avuto l'idea di poggiare il braccio sul bracciolo che li divideva. Le loro mani si sfiorarono e fu come ricevere una scossa. Entrambi lo ritirarono e fu inevitabile girarsi l'uno verso l'altro. Quegli occhi, quelle labbra, quel piercing. Tutto di Lucas lo attraeva, nonostante lo odiasse per ciò che gli aveva fatto non poteva impedirsi di sentire quell'attrazione per lui.

Perché sono così stupido? Io non sono così.

Come poteva essere ancora attratto da colui che aveva giocato con i suoi sentimenti? Grey era sempre stato un tipo attento, che studiava ogni passo prima di prenderlo e mai prima di allora aveva permesso a qualcuno di giocare con lui. Poi però era arrivato Lucas ed era riuscito a fargli perdere completamente la ragione e a fargli rivelare quella parte di sé che si era nascosta dopo la morte del padre. Forse era quello ad averlo ferito di più. Sapere che Lucas aveva deciso di trattarlo in quel modo nonostante Grey si fosse aperto con lui e gli avesse raccontato di suo padre. Oltre a ferirlo aveva in un certo senso anche tradito la sua fiducia. Quella fiducia che si erano scambiati nel silenzio, in un parco, sotto un cielo rosso.

Il film finì in quel momento e Grey si alzò dirigendosi in tutta fretta al bagno, dove si sciacquò il viso con un po' d'acqua fredda. Troppi pensieri.

«Riprenditi cazzo» si disse da solo appoggiandosi al lavandino.

«Grey»

Quella voce. Non era abituato a sentire quella voce pronunciare il suo nome. Come osava anche solo rivolgergli la parola? Forse il pugno che gli aveva dato non era stato abbastanza chiaro come messaggio.

«Vai via» lo guardò con freddezza, con lo stesso sguardo che gli aveva rivolto lui quel giorno nei bagni della scuola. Ma ovviamente Lucas non ascoltava mai, faceva tutto quello che voleva senza tenere conto degli altri.

Si avvicinò a lui fino ad arrivargli ad un palmo dalla faccia.

«Cosa non hai capito di "vai via"? Devo darti un altro pungo?» era furioso e ferito e aveva una voglia matta di prenderlo a pugni e poi di baciarlo fino a restare senza fiato e poi di prenderlo ancora a pugni. E tutto ciò non aveva alcun senso.

Lucas non disse niente. Si limitò a guardare quei due occhi color smeraldo e poi semplicemente non ce la fece più. Lo baciò. Si appropriò di quelle labbra e Grey gliele concesse.

La rabbia venne offuscata dal desiderio. Un desiderio che entrambi avevano provato a combattere, senza successo. Ciò che li attraeva era nettamente più forte di ciò che li divideva.

Lui però non volle crederci e si aggrappò al dolore che Lucas gli aveva fatto provare. Lo spinse, gesto che prese l'altro alla sprovvista e lo fece indietreggiare.