'Cataleya vieni con me'
'subito' dissi molto seriamente
'Ho un nuovo incarico, molto ma molto importante' disse allungandomi un fascicolo
'vivo o morto?' chiesi fredda ormai il mio cuore era di ghiaccio
'morto' disse senza esitazione.
'bene' dissi alzandomi da quella poltrona di pelle nera; stavo per varcare la soglia quando ad un certo punto la voce seria di quella donna in tailleur grigio si fece risentire.
'So che porterai a termine questo compito come hai sempre fatto, io e tutta la Divisione ci fidiamo di te.' disse fissandomi costantemente negli occhi.
abbozzai una specie di sorriso e uscii via da lì.
La Divisione è un'agenzia governativa che recluta giovani ragazzi per dar loro una seconda possibilità. Li addestra a diventate killer professionisti e sporcarsi le mani al loro posto. Perchè lavoravo per loro? Bhe tutto iniziò quando avevo 7 anni. Mio padre di origini colombiane e mia madre furono assassinati davanti ai miei occhi, non sapevo che lavoro facessero i miei genitori; fui portata in un orfanotrofio dalla polizia e dopo pochi giorni fui adottata da Sean e dal suo braccio destro Charlize, la donna in tailleur grigio di prima. Mi addestrarono sin dal primo giorno. Mentre le bimbe della mia età giocavano con le bambole io "giocavo" con dei coltelli e se sbagliavo c'era la punizione. Ma non la punizione di un normale bimbo della mia età, vi lascio immaginare. Con quell addestramento divenni la donna forte che sono oggi perchè ciò che non uccide, fortifica. Ho quasi 17 anni ma mi definisco donna perchè sono cresciuta troppo in fretta ed ho visto e fatto cose che nessuno riuscirebbe ad immaginare. Mi chiamo Cataleya Garcia, sono alta,magra, capelli castano chiaro e occhi verdi.
Arrivai nel mio appartamento pagatomi dalla Divisione e aprii il fascicolo, la mia prossima vittima era Yaser Malik uomo di origini pakistane. La Divisione non mi dava mai tutte le informazioni sulle vittime tranne per i colpi grossi chiaramente, io ora non sapevo se questo Yaser fosse un uomo onesto o disonesto ma avrei dovuto ucciderlo. Sono consapevole che avevo ucciso anche persone che erano sin troppo oneste ma che erano scomode per la malavita e la mia agenzia che ultimamente era troppo fuori controllo. Sapevo benissimo che Sean fosse un bastardo ma lavoravo per lui semplicemente perchè mi promise che mi avrebbe svelato il nome dell assassino dei miei genitori. Io sentivo dentro me che dovevo vendicarli, fosse stata l'ultima cosa che avrei fatto ma dovevo vendicarli.
