Va tutto bene.

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'Cataleya' disse con un nodo alla gola;

il mio cuore batteva forte...erano anni che non succedeva, tra poco avrei scoperto tutta la verità.

'Sì è lei, la Divisione l'ha inviata prima per uccidere papà e poi te, lei si è fidata di noi e ora vuole sapere la verità' disse Zayn

'Sì...purtroppo è arrivato questo momento, se sei qui significa che la Divisione ha quasi consluso il suo progetto segreto.' disse sospirando

'Bhe sedetevi' facemmo come ci aveva detto, dopodichè proseguì a parlare

'Cataleya, prima che tu nascessi...io, Yaser e tuo padre eravamo i fondatori della Divisione'

a quel punto sentì mancarmi il respiro ma io ero forte, non potevo permettermi di crollare;

  'Sotto il nostro controllo era un agenzia governativa che si occupava di spiare e catturare i malviventi, lavoravamo per la giustizia. Avevamo un'ottima spia, la migliore degli Stati Uniti, forse la migliore del mondo...Sean' continuai a guardare fisso negli occhi Martinez che continuò a parlare.

'Tuo padre stava lavorando ad un progetto segreto, una potente droga con effetti allucinanti, avremmo dovuto metterla sul mercato in modo tale da attirare tutti gli spacciatori del continente e cercare di arrestarli o farli fuori. Quando Sean lo scoprì, decise di impossessarsene e quindi...'

'...E quindi?' chiesi io. Forse avevo capito.

'E quindi uccise tuo padre e tua madre'

il tempo si fermò, il mondo smise di girare, il mio cuore smise di battere,

-FLASHBACK

'Dovrai imparare ad essere forte, dovrai imparare a non piangere , dovrai imparare a trattenere il dolore' disse sferrandomi un calcio

'Dovrai imparare a non abbassare la guardia, dovrai imparare ad avere i riflessi pronti' mi sferrò un altro calcio

'Dovrai imparare ad uccidere' disse tirandomi un destro che questa volta schivai. Fissavo il suo grande orologio d'oro, lui si nascose subito il braccio

'Allora hai capito?' chiese urlando

'Sì, Sean'

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il polso coperto dall'orologio, quel fottuto polso con il serpente, era lui, era stato lui...

Sentì la rabbia scorrermi in ogni centimetro della  pelle...era qualcosa in più della rabbia, era odio puro.

Il tempo riprese a scorrere e diedi un urlo pieno di rabbia e dolore poi sentii gli occhi pizzicarmi ed appannarsi dopodichè delle lacrime calde bagnarono le mie guance, stavo piangendo...erano 10 anni che non piangevo più, ma non me ne fregava avevo il bisogno di piangere e espellere tutta quella rabbia che avevo in corpo.

Sentii due braccia calde che mi avvolsero ' Va tutto bene...Shhh' sussurrò Zayn.

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