15 Capitolo.

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~Bacio Dolce Amaro.

Damiano:-"Mettite comoda sur divano."

Entro in un appartamentino pieno zeppo di polvere e avanzi di cibo nel lavandino, io avanzo verso il piccolo divano beige con ancora i bagagli in mano, li trascino con me e mi siedo sfatta facendo svolazzare in aria del pulviscolo.
Damiano impugna la chitarra acustica che si trova all'angolo vicino la televisione sita proprio di fronte al divano, e se siede piano vicino a me, adagiando la chitarra sulle ginocchia.

Damiano:-".. Ma adesso lasciami credere che questo sia reale
Che sento l'ansia che sale
Bevo le lacrime amare
Ti prego lasciami perdere
Dentro l'acqua del mare
Che le parole lontane
Giuro te le voglio urlare
Perché ti sento lontana
Lontana da me .."

Ascolto la sua voce, lo guardo strimpellare con i polpastrelli quella chitarra come se fosse la sua donna da sfiorare delicatamente, guardo il suo volto con le sopracciglia che guardano verso l'alto creando un'espressione disperata, è immerso in quella canzone ed io sono immersa in lui.

Maya:-"Bhe, sai già che è bella la canzone, a che ti servivo qua io?"

Lui posa la chitarra a terra e si alza dal divano posizionandosi dritto di fronte a me e mi porge una mano, io la afferro e mi tira su.

Damiano:-"Nun ce arrivi proprio, Marlè?"

Mi sorride scuotendo la testa.

Maya:-"Oltre al fatto che mi chiami Marlena, cosa dovrei pensare?"

Lui stacca le mani dalle mie e mi avvolge il bacino esercitando una leggera pressione su di esso.

Damiano:-"Er sorriso tuo l'ho notato fin dar primo istante che t'ho vista.."

...Marlena portami a casa che il tuo sorriso è stupendo...

Mi si avvicina con il viso e allo stesso tempo appoggia il suo bacino al mio.

Damiano:-"Piccolè, m'o concedi n'bacetto?"

Io lo guardo con gli occhi spalancati, ma non faccio in tempo a rispondere che lui ruba le mie stesse labbra, sento la sua lingua calda che si fa strada dentro la mia bocca e che comincia a giocare con la mia, ogni tanto mi morde il labbro inferiore, le mani che prima erano sui fianchi ora percorrono la mia schiena lentamente, seguendo e disegnando ogni curvatura e arrivando fino alla nuca, incastrando le sue dita fra i miei capelli.

La mia mente corre fino al ricordo di Ben, mi riporta al giorno che l'ho colto in fragrante quando mi ha tradita, e chissà da quanto lo faceva e con quante!

Mi stacco improvvisamente da Damiano poggiando le mie mani tremolanti sul suo petto e volgendo il mio sguardo in basso.

Maya:-" Mi dispiace.. Ecco.."

Deglutisco.

Maya:-" Io.. Non posso.."

Damiano tace, mi guarda sorpreso, il donnaiolo non si aspettava simile risposta.

Damiano:-"Cosa nun puoi!"

Maya:-"Sto mancando di rispet.."

Non mi lascia finire.

Damiano:-"Mancando di rispetto a chi, Marlè? A chi t'ha fatto 'e corna?"

A quella parola m'irrigidisco e mi stacco completamente da lui.

Maya:-"È meglio che tu mi faccia vedere dove devo dormire, non vorrei creare altri problemi."

Damiano:-"Me crei problemi se nun me spieghi che c'hai."

Maya:-"Senti.. Con te sarebbe tutto sbagliato, sarebbe per una notte e poi basta."

Damiano:-"Pe' esserne sicuro bisogna corre 'r'rischio."

Maya:-"Non ho bisogno di correre altri rischi, ho già il cuore a pezzi, non ho bisogno di frantumarlo ancora."

Damiano:-"Nun te voglio frantumà ancora er core tuo, te voglio solo bacià, nun te resisto più, Marlè, io te voglio staccà a morsi quelle labbra che c'hai."

Arrossisco mentre lui gesticola pronunciando quelle parole e si raccoglie i capelli in uno chignon spettinato, io mi avvicino a lui e delicatamente mi alzo in punta di piedi e gli lascio il bacio più dolce che potessi mai dare, con quel retro gusto amaro del senso di colpa e vado nell'altra stanza dove presumo debba dormire io.
Lui rimane in salotto immobile.

probabilmente questo non te lo aspettavi, playboy.

probabilmente questo non te lo aspettavi, playboy

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Adesso Lasciami Credere Che Questo Sia Reale. | Damiano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora