Appena finito di prepararci, andammo in macchina di mamma, io e mia sorella ed aspettavamo lei che uscisse.
-Eccomi qua, amori miei, oggi mi raccomando shopping sfrenato. -Dice mamma
-Mamma, ma ti senti bene? Hai la febbre? -Dico mettendole la mano in fronte.
-No, è che voglio passare una giornata diversa con le mie figlie.
Partimmo ed accesi la radio, c'era la canzone di Jennifer Lopez, Papi, è un pochino vecchia, ma a me piace molto, mi da la carica.
Arrivammo, parcheggiammo la macchina e scendemmo.
Andammo da Alcott, misurai dei short, due canotte e una maglietta.
Presi tutto.
Poi da lì passammo alla Foot Looker, dove mi feci delle scarpe dell'Adidas, le gazelle azzurre.
Andammo da HeM, lì mia sorella si fece un vestitino e poi andammo in un negozio dove mamma si fece gli stivaletti.
-È l'ora di pranzo ed ho fame mamma. -Disse Fatima
-Si, hai ragione cosa volete?
-Mamma andiamo al McDonald's- continuò mia sorella.
Andammo a mangiare e poi appena finito, girovagammo ancora un po' per i negozi.
Mi piacevano queste giornate, queste giornate in tranquillità in famiglia, solo io, mia mamma e mia sorella.
Giornata mamme e figlie, non le passavamo da tempo così, di solito usiamo il nostro tempo a litigare, non le va mai bene niente di me, come a me non va mai bene niente di lei.
Oggi c'eravamo solo noi tre, senza dover parlare del mio vero padre, di Luca, di Andrea, dei nostri amici, eravamo solo noi e questo mi piaceva molto.
Con mamma è vero litighiamo, ma non la cambierei per niente al mondo, è sempre disposta a tutto e in tutto, veramente. In questi anni è stata una donna molto coraggiosa, ci ha fatto da madre e da padre.
È andata a lavorare per noi, e noi nemmeno lo apprezziamo.
Ora capisco, la fatica che ha fatto a crescerci da sola in 7 anni, senza mio padre.
Io a mio padre, non lo vedo da sette anni, mamma dice che hanno litigato perché viaggia sempre,lui è appunto un uomo che viaggia molto, alcune persone dicono che mio padre è scappato con un'altra donna...ma a volte penso che mio padre sia morto e mamma non vuole dire niente per non farci soffrire!
Che padre è che non viene mai a trovare le sue figlie?Che padre è che non vede me da quando avevo 9 anni e mia sorella da quando ne aveva 5?
Vedo i genitori delle mie amiche che sono molto uniti, vedevo sempre alle medie e tuttora padri che venivano a prendere figli a scuola.
Io non mi dovrei lamentare perché almeno alle elementari mio padre veniva, ma Fatima? Non lo ricorda proprio, non sa nemmeno chi è!
Se lo vedesse in giro, non lo riconoscerebbe. Alle elementari a lei non l'ha mai presa da scuola.
Lui non c'era e non c'è.
Vabbe, non parliamo ora di questo, che è una faccenda che mi fa molto male.
Mi squilla il telefono.
-Pronto- dico.
-Sono Andrea, ti disturbo?
-No,no quando mai. Tu non disturbi mai.
Una sua chiamata mi fa sempre piacere riceverla, di sicuro sono diventata come Heidi, rossa dall'imbarazzo.
-Ah vabbene, allora oggi non puoi proprio scendere!?
-Aspetta, vedo se mamma ha cambiato idea
Lo metto in attesa cosi non sente quello che ci diciamo.
-Mamma, mamma- corro verso di lei. -Tu sai da quanto tempo mi piace Andrea e forse oggi ho un appuntamento con lui, ti prego fammi uscire, farò tutto porterò a spasso Stella, il nostro cane, per una settimana, aiuterò molto te nelle faccende domestiche, ti cucinerò, stirerò, farò i compiti di Fatima...
Rise.
-Perché ridi?
-Oltre queste cose, devi almeno per una settimana fare la faccia sorridente a Luca, dovrai far vedere che lo hai accettato.
-Solo per una settimana?
-Si.
-Affare fatto. Le dissi
Tolgo l'attesa
-Andrea, ha detto che posso uscire.
-Bene, alle 8 ti passo a prendere, a dopo.
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La storia di un'adolescente.
RomanceQuesta storia parlerà di un gruppo di adolescenti, in particolare di una ragazza che si innamorerà e ne avrà delle belle. Lei avrà problemi con i genitori, con la scuola, con tutto.