Lui si avvicina a me.
-Hei, Chiara mi ha invitato e volevo dirti scusa non volevo prenderti in giro, ma era una scommessa.
-Di quale scommessa stai parlando?
-Michele mi ha sfidato in una sfida, dovevo conquistarti e ci sono riuscito, ma alla fine ho perso perché mi hai scoperto. Fece un sorriso.
-Ah quindi era una scommessa, tutto una scommessa. Dissi io.
-Si scusa.
Mi allontanai da lui, io ero la festeggiata, vedevo tutti divertirsi ed io?
Ora mi devo sfrenare anche io, mi butto in pista e ballo, mi piace ballare, andare in discoteca, divertirmi...mi dimentico di tutto, di tutti i pensieri.
Ora volevo dimenticare, dimenticare Andrea.
Finisce la festa.
-Grazie mamma, per avermi organizzato questa festa...si dovevo un po' svagarmi.
-Amore ma figurati, per te questo ed altro.
-Ora vado a dormire, buonanotte mamma. Dissi per poi darle un bacio sulla guancia.
Il giorno seguente decisi di andare a fare un giro al parco con Stella,il mio cane, visto che avevo avuto la sospensione a scuola.
Incontro una donna al parco, una veggente e cosi decisi di farmi leggere il futuro e mi disse delle cose veramente importanti: Non rincorrere la vendetta ma solo l'amore, solo l'amore ti aiuterà ad essere felice...ricordati queste parole un giorno ti aiuteranno.
C'era un uomo, un uomo alto, biondo con occhi chiari.
Mi seguiva, ne ero certa. Terrore, ansia, panico ecco avevo tutti questi sintomi.
Se era un ladro, no calma Melissa e se era un maniaco e voleva violentarmi?
Terrore, ansia, panino, paura ancora paura.
Volevo chiamare qualcuno, ma cellulare scarico. È da un paio di giorni che vedi questo uomo sempre nei miei dintorni, ma ho pensato che si trovava sempre per fare una passeggiata, prendo un respiro profondo e con coraggio lo affronto.
-Senti mi vuoi dire cosa vuoi che mi segui sempre? Gli dico.
Non risponde.
-Hey, mi hai sentito? Ci conosciamo? gli ripeto
-Davvero non ti ricordi chi sono. Mi risponde
-No, cioè lei mi conosce?
-Si, non ti viene in mente niente? Abbiamo giocato quando eri piccola, ti portavo sulle giostre e nella casetta sull'albero, la nostra casetta.
Ma si certo, è mio padre...mio padre.
Dopo tanti anni ha la faccia di presentarsi, ma con quale coraggio?
-Tu non sei mio padre, mio padre è... è morto! -Gli urlo, andandomene.
Se era un signore che voleva prendermi in giro? e se era per davvero mio padre?
Anche se lo era non voglio incontrarlo mai più.
Corro a casa e decido di dire a mia madre la verità, dire la verità fa sempre bene anche se può far male.
-Ho incontrato un signore che dice di essere mio padre nel parco.
-Cosaa? disse mamma facendo cadere per sbaglio il bicchiere di vetro che aveva in mano per terra.
-Si mamma, è tutto vero. Raccontami la verità, tutta la verità.
-Vabbene tu e tua sorella siete grandi e dovete saperla.
<<Vostro padre perse il lavoro e così si mise in brutti giri con il padre di Andrea, si il padre di Andrea era ed è ancora un latitante, in quei tempi uccise molte persone ed andava nei locali per farsi dare i soldi..ma tralasciando questo conobbe una donna, con capelli rossi lunghi, si chiamava Fiamma, e mi lasciò con voi due molto piccole e se ne andò non so dove, a me questa storia fa male ancora, malissimo, non ho mai voluto dirvelo per non provocarvi altro dolore>>
Ecco le parole di mia madre, il padre di Andrea latitante e mio padre è scappato con un'altra donna lasciando noi tre?
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La storia di un'adolescente.
Storie d'amoreQuesta storia parlerà di un gruppo di adolescenti, in particolare di una ragazza che si innamorerà e ne avrà delle belle. Lei avrà problemi con i genitori, con la scuola, con tutto.