La storia di un'adolescente.

Capitolo 9

-Mi prometti di non avvicinarti più a quell'uomo? È molto pericoloso. Dice mamma

-Si mamma

Passo il pomeriggio a casa di Flavia, riunione delle Pink Girl.

-Come al solito manca Serena. Dice Flavia.

-La solita ritardataria. Dice Chiara.

Driin, suona il campanello.

-Eccoti finalmente. Dico io.

-Si ragazze, scusate il ritardo. Dice Serena con il fiatone.

-Hei heei, calmati cos'è successo? Dico io

-Avete presente, Boris? Il cane della mia vicina? Non so per quale motivo ma ce l'ha con me e mi ha rincorso per tutto il tragitto.

Ridemmo

Andammo nella stanza di Flavia.

-Ragazze novità? Dice Flavia

-No apparte che Stefano Manzo della 5C mi ha chiesto di uscire. Risponde Chiara

Urlammo dalla felicità, si siamo cosi folli e un po' pazze ahahahaha

-E tu Melissa? Novità?Dice Serena

-Stammattina al parco si è avvicinato un uomo dicendo che è mio padre.

-Sei sicura che sia lui? Disse Chiara

-Non lo so, ma penso di si. Mamma mi ha raccontato tutta la storia. Mio padre perse il lavoro e si mise in brutti giri, poi incontrò una bella donna di nome Fiamma e scappò con lei lasciando me, mamma e Fatima.

-Non so che dirti, solo tua mamma può riconoscerlo. Disse Flavia.

-Si, ragazze io vado è ora di cena, a domani.

Vado a casa, ceno e vado a letto.

Per tutta la notte, non chiudo occhio, penso a quello che mi disse quell'uomo, ovvero mio padre.

-Mamma, sei pronta?Oggi mi devi accompagnare tu ho avuto l'accompagnamento, ricordi.?

-Si eccomi. Rispose

Io e lei ci incamminammo per la scuola a piedi, volevo fare cinque passi con lei, appunto cosi non le feci prendere la macchina, si volevo passare del tempo insieme.

-Mamma, mamma quello è papà!

-Si è tuo padre.

Si avvicina a noi.

-Ciao Melissa, ciao Giorgia. Dice

-Ciao Marco, con quale coraggio sei qui? Non ti vergogni dopo tutto quello che hai fatto? Te ne sei andato via lasciando me sola con le bambine. Perché sei tornato?

-Sono tornato per le mie figlie.

-Figlie? Ah si ora te le ricordi? dice mamma

-Io le ho sempre pensate. Dice mio padre

-Sempre pensate? Se te ne sei andato con un'altra donna, e non hai mai pensato come stavano, ora non dire che sei suo padre che le abbiamo cresciute io e il mio compagno che è stato sicuramente un padre migliore di te. E fiamma? Dice mia madre.

-Fiamma è a New York con il suo nuovo compagno, non hai diritto di parlarmi così. Dice papà.

-Ah ecco tu per questo sei tornato, è meglio che te ne vai, se non vuoi che ti facciano sparire.

-Sparire e chi?

-Ti ricordi quello scherzetto che facesti a Giuliano Fontana? Disse mamma

-Si, si ricorda ancora?

-Si ricorda ancora? Ti da la caccia da 7 anni.

-Basta non litigate. Dissi io.

-Io lo dico per te, Marco, noi andiamo ciao. Disse mamma

Perfetto, ora a mio padre gli davano anche la caccia, non voglio che prendono mio padre,non ora che l'ho conosciuto.

Vado a scuola e mi avvicino ad Andrea

-Scusa Andrea mi puoi fare un favore? Gli dissi.

-Favore, che favore? Mi rispose