La storia di un'adolescente.

Capitolo 6

Mi svegliai con le lacrime agli occhi.

Mi lavo e mi vesto, scendo e prendo l'autobus, non scendo in cucina per fare colazione non voglio vedere la faccia di mia mamma, non ho più il coraggio di guardarla.

-Melissa. Mi chiama Flavia. -Che c'è? Come sei strana

-Niente di che, le solite cose ieri ho litigato con mamma.

Non avevo voglia, nemmeno di parlare con le mie migliori amiche, quindi tutto il tragitto per arrivare a scuola non parlai con nessuno.

Suonò la campanella, ma rimasi fuori.

-Andiamo a fare filone ragazzi? -Disse qualche ragazzo.

-Guardate qua chi c'è Melissa Marchesini, la ragazza gentile ed apprezzata da tutti.

Ma cosa hai fatto hai preso anche una sospensione vero?

-Si, ma oggi dovevo venire per forza, devo fare il compito.

-Noi non entriamo, vuoi venire con noi? Mi disse Jack, il capo della banda, era lui che comandava a scuola, carino ma troppo arrogante per i miei gusti.

-Che c'è non mi dire che hai paura! Mi disse Anna

-Paura? Ma scherzi? È ovvio che vengo con voi.

Andammo in stazione e mi portarono nel loro posto segreto, una discoteca.

Si sembra strano ma una discoteca mattutina, vidi loro che fumavano ed ad un certo punto Anna, mi diede la sigaretta facendo il segno che dovevo fumarla.

Pov. mamma

-Quella ragazzina mi fa andare su tutto le furie, Luca!

-dai cerca di capirla, è solo un'adolescente rispondi al telefono ti sta squillando.

-Cazzo, è la scuola di Melissa , che ha combinato oggi?

-La mamma di Melissa?

-Si, mi dica.

-Sono la sua professoressa di Latino, ma vostra figlia è l'unica che non si è presentata...conferma che è a casa con lei.

-S-si è a casa con la febbre, appena si sentirà bene lo recuperà.

-Certo, arrivederci.

-Salve.

-Luca, non si è presentata a scuola.

-Come e dove può essere? mi risponde Luca

-Non lo so, so solo che appena tornerà ti giuro che me la pagherà cara.

#Spazioautrice

Scusate se è piccolo, ma non ho avuto tanto tempo...Perdonatemi e fatemi sapere il vostro parere.

Un bacio❤