25. Terrible holiday, maybe.

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"Non ci credo!" continuai a ridere, scuotendo la testa "Cosa le hai fatto per spingerla a scrivere una canzone così su di te?"

Harry si morse il labbro inferiore, ugualmente divertito "Ho dimenticato il suo compleanno, le ho detto di non volermi impegnare seriamente e che non volevo assolutamente ufficializzare la nostra relazione" ammise.

"Sei davvero uno stronzo, non la biasimo" lo derisi, dandogli una spallata mentre scorrevo i vari commenti sotto la canzone della Swift.

Tutti sapevano che era dedicata a Harry, incredibile.

Tuttavia, mentre leggevo ad alta voce un paio di commenti sotto le risate del riccio, il suono di un messaggio e l'arrivo di una notifica sul telefono di Harry mi distrassero.

Il mittente mi fece subito storcere il naso e una fitta di gelosia mi colpì nello stomaco.

Ciao, cucciolo, quanti ricordi su questo Yacht! Potremmo crearne molti altri se me ne darai la possibilità.

Aprii immediatamente il messaggio e osservai in allegato la foto di Kendall, in bikini, poggiata con un sorriso alla prua di una barca di lusso.

Alzai lo sguardo su Harry, il quale – seduto di fianco a me sul letto – aveva letto e visto tutto ed aveva un'espressione scocciata e nervosa.

"Che cazzo significa?" ringhiai, mentre il mio sangue ribolliva nelle vene.

Incredibile davvero, Kendall non aveva alcun scrupolo.

"L'ha fatto di proposito, bimba, sapeva che ero con te in questi giorni" sbuffò lui, scuotendo la testa e passandosi una mano tra i capelli nervosamente.

"E come poteva saperlo, scusa?"

Harry capì subito di aver commesso un passo falso, perché rimase interdetto qualche secondo, indeciso su quello che doveva dire, boccheggiando con aria colpevole.

"Ci siamo scambiati qualche messaggio in questi giorni" confessò infine "ma è solo un'amica, non c'è niente di male" tentò di giustificarsi.

"Un'amica? Mi prendi per il culo, Harry?!" sputai tra i denti, assottigliando gli occhi e alzando un sopracciglio con rabbia.

Non potevo crederci, che razza di amica poteva mai essere una che si era portato a letto fino a poco tempo prima? Per di più, Kendall sembrava intenzionata fin dall'inizio a farmi fuori, mi mandava continuamente frecciatine e tentava in ogni modo di allontanare Harry da me.

Come poteva continuare a sentirla dopo che lo aveva quasi baciato davanti a me, la sera del concerto? E soprattutto, come poteva essere così incoerente? Dopo la scenata di gelosia a causa di Vince – che per altro non era un mio ex fidanzato né ex amante – aveva il coraggio di continuare a scrivere a Kendall?

Mi alzai velocemente dal letto, buttando in malo modo il suo cellulare tra le lenzuola.

Ero così incazzata con lui.

"Dai, Chloe, torna qui e parliamone!" cercò di calmarmi Harry, con un breve sospiro.

"Vaffanculo, questo viaggio è stata un'idea terribile!" sbottai, inviperita, andando verso la mia valigia, pronta ad impacchettare la mia roba e tornarmene a Londra.

Non volevo trascorrere un minuto in più in sua compagnia.

"Che stai facendo?" chiese allarmato, quando iniziai a infilarmi un paio di jeans a caso.

"Me ne torno a casa, non voglio perdere il mio tempo dietro a una ridicola rockstar indecisa su quale ragazza scegliere" chiarii, sempre più furiosa, senza degnarlo di uno sguardo.

Spontaneous. || HSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora