la proposta di Draco

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Draco, come al solito, era impegnato a cercare Blaise tra i corridoi di Hogwarts. Non sapeva perché, ma il suo migliore amico aveva lo strano potere di sparire per ore e poi riapparire con disarmante nonchalance.
Il Serpeverde sbuffò per la centesima volta, ma quando svoltò un angolo, lo vide. Era seduto in terra, vicino al muro, e tentava disperatamente di suonare qualcosa con una chitarra in mano. Le ragazze si impietosivano davanti a quell'immagine e gli lanciavano soldi.
Draco si avvicinò lentamente a lui, notando una coroncina di fiori sopra i suoi capelli, ma decise di non indagare. Blaise alzò la testa.
«Devo parlarti» disse subito Draco.
«Non ora, amico. Sto lavorando».
«Ti prego!» Draco fu tentato di inginocchiarsi a terra e baciargli i piedi. «Aiutami, è importante!»
«Mmh» borbottò Blaise, pensieroso. «Quanto importante?»
«Mettiamola così: se non alzi il tuo culo pallido da terra, la Dramione non può continuare».
«Andiamo. Muoviamoci» ordinò Blaise, e si alzò da terra.
Dopo dieci minuti, qualche spesso strato di bava nei corridoi e circa cento gridolini acuti da parte delle studentesse, arrivarono nel loro Dormitorio. Quando entrarono, trovarono una ragazza mezza nuda sopra il letto di Blaise.
«Hey, pupo» lo chiamò la ragazza con voce suadente. «Non sapevo ci fosse anche l'ossigenato...»
«Di che parla?» chiese Draco, allarmato.
«Samantha!» esclamò Blaise tranquillamente. «Che ci fai qui? Sai che sono diventato gay».
Samantha sbuffò, si alzò dal letto e uscì subito fuori dal Dormitorio.
Draco scosse la testa e si sedette nel suo letto. Quando anche Blaise lo imitò, prese un bel respiro e gli confessò tutto.
«Voglio chiedere a Mione di sposarmi».
Blaise non reagì come si aspettava. In quel periodo l'amico era strano più del solito. Non faceva che predicare l'amore nel mondo, andare in giro con corone di fiori in testa e suonare canzoni sdolcinate ad ogni ora del giorno.
«Non siete troppo giovani per questo passo importante che vi cambierà per sempre la vita?» ipotizzò, pensieroso.
«Ma che assurdità!» esclamò Draco. «Ho già programmato tutto. Ci sposeremo e poi scapperemo in California».
«E se non accettasse?»
«Accetterà di sicuro perché è innamorata di me».
«E se cambiasse idea prima del fatidico sì?»
«Non succederà».
«E se le venisse un attacco aggressivo di diarrea prima del matrimonio?»
«Piantala di portarmi sfiga. Ci sposeremo e questa fanfiction finirà come deve finire» concluse Draco.

Mione era seduta sulla sua poltrona preferita della Sala Comune in compagnia di Harry e Ron, che, ovviamente, erano impegnati in un'attività molto costruttiva: giocare a scacchi. Sbuffò pensando a quando fossero stupidi quei due.
«Mione!» strillò una voce femminile. Era Ginny, che corse verso di lei. Aveva il fiatone. «Non indovineresti mai chi sta arrivando in Sala Comune!»
«Chi?» domandò Mione, curiosa.
«Indovina!»
«Dai, chi?»
«Indovina!»
«Ma chi?»
«Hai rotto il cazzo. Indovina».
«Ehm... Homer Simpson?» ipotizzò intelligentemente.
«No! Ti do uno spunto» ridacchiò Ginny, emozionata. «Ha i capelli biondi, gli occhi color cielo nuvoloso con qualche schiarita a sud-ovest e vento moderato ed è figo!»
Mione ci pensò un attimo su, pensierosa, ma prima che potesse dire qualcosa, il Buco del Ritratto si aprì. Immediatamente una luce abbagliante irruppe nella stanza e tutti i presenti chiusero gli occhi, accecati dalla bellezza del ragazzo.
«Scusate» mormorò Blaise, imbarazzato. «Ora mi siedo lì, non disturbo nessuno».
E si sedette. Mione aveva perso ogni speranza. Stava per alzarsi, quando il Buco del Ritratto si aprì nuovamente ed entrò Draco Malfoy.
Ci furono dei sospiri quando il bellissimo Principe delle Serpi si tolse la camicia con movimenti lenti e studiati. Poi si avvicinò alla sua ragazza.
«Mione, devo chiederti una cosa» mormorò Draco. Si inginocchiò ai piedi di Mione, che era seduta a bocca aperta, sfilò dalla tasca dei pantaloni un anello di plastica e si schiarì la voce. «Mi vuoi sposare?»
Lei non ci pensò un attimo. Forse perché era completamente emozionata, o forse perché non era in grado di ragionare.
«Sì!»
E tutti esplosero in urla di giubilo.

Note dell'autrice:
E siamo arrivati al penultimo capitolo! Poi pubblicherò l'epilogo e questa storia finirà. Lo ammetto, mi mancherà. cwc
Comunque, ho notato che molte autrici pubblicano delle foto dei volti dei propri personaggi, per far capire ai lettori come se li immaginano. E mi sono chiesta: perché non farlo anche io? Ovviamente niente di tutto ciò è serio.
Questo è Ron: http://www.blogtivvu.com/wp-content/uploads/2010/11/hurley.jpg (Non è bellissimo? Aw, il mio Hurley).
Harry: http://3.bp.blogspot.com/-x41DFrPtyYE/T6IsdGq6RTI/AAAAAAAACIg/YfFvTVWWi8U/s640/santilli-da-notte-prima-degli-esami.jpg.
Hermione: http://www.direttanews.it/wp-content/uploads/jessica-alba.jpg.
Draco: http://chadwickmodels.com/wp-content/uploads/arthur_9.jpg (immaginatelo con gli occhi color ghiaccio artico).

Blaise: http://www.youngmalecelebs.net/galleries/hewer/Hewer042.jpg (immaginatelo con i capelli neri e gli occhi blu).
Direi che assomigliano assolutamente ai personaggi che ha descritto la Rowling! *Sarcasm*.
Per Ginny non ho trovato nessuno. :(
Comincio a sentirmi un po' in colpa, in realtà. Penso solo che se i veri personaggi del libro leggessero questa storia, morirebbero di infarto. Che qualcuno mi perdoni.
Vabbé, spero che il capitolo vi sia piaciuto. cwc
Un bacio a tutti! :)

P.s: sto ridendo da sola per le foto che ho scelto. Jesus Christ.

Guarda papà, una Dramione! (CC) Humor Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora