Guarda papà, una Dramione! (CC) Humor

La camera del sesso

Calò un silenzio agghiacciante. Nessuno dei due ragazzi osava proferire parola, troppo stupiti dalla notizia.
Malferret guardò Mione. Mione guardò Malferret. I loro occhi si incrociarono per la seconda volta. Cioccolato fondente e ghiaccio artico: un mix fenomenale.
«Venite, vi porto a vedere la vostra Camera del Sesso» disse la McGranitt con un sorrisetto bastardo.
Andarono al quinto piano. Mentre camminavano, nella testa di Hermione balenò l'immagine di lei e Draco che si facevano la doccia con una baccinella enorme, tra le urla acute delle femmine e i boati dei maschi.

Si riscosse improvvisamente: erano arrivati a destinazione.
Appeso al muro, si trovava un quadro ritraente Rocco Siffredi che beveva tranquillamente una birra. La McGranitt si schiarì la voce per dire la Parola d'Ordine.
«Sesso sfrenato e corna allo Sfregiato» recitò allegramente.
«Concordo» affermò Rocco.
La McGranitt intercettò gli sguardi interrogativi di Draco e Hermione.
«La signorina Weasley venne qui con Seamus Finnegan» spiegò. «Una volta ci portai anche quel gran pezzo di ragazzaccio di Tom Riddle con Mirtilla Malcontenta, ma evidentemente non funzionò».
Il ritratto si aprì dopo che Rocco ebbe finito la sua birra.

Come entrarono, Hermione quasi svenne dall'emozione. In mezzo alla stanza spaziosa si trovava un letto matrimoniale grande e accogliente, e alle pareti rosa c'erano appesi dei poster che ritraevano foto di modelli e modelle in atteggiamenti molto poco casti.
«Professoressa...» borbottò Draco, confuso, «perché un letto matrimoniale?»
«Perché dovete giocare a scacchi e vi serve spazio» rispose la McGranitt con sarcasmo. «Ma secondo te perché, rincoglionito? Dovete scopare!» urlò.
Drachino annuì velocemente e si allontanò di qualche metro dalla donna.
La McGranitt borbottò qualche altra volgarità e sgusciò via dalla stanza.
Mione si guardò attorno, cercando qualcosa di intelligente da dire. Essendo stupida, non le venne niente in mente e decise di stare zitta.
Malferret la fissò profondamente. Una vocina dentro la sua testa - forse quella di qualche fan di Dramione - gli suggerì di cercare di conquistare la bella Regina dei Grifondoro dal cuore di ghiacco. E ci sarebbe riuscito. Il Principe delle Serpi avrebbe fatto innamorare la ragazza dai boccolosi, setosi, caramellosi, dorati e lucenti capelli cioccolatosi.

Note dell'Autrice:
Scusate per il capitolo, so che è decisamente troppo corto e non mi piace per niente. Mi rifarò con il prossimo, giuro. cwc
C'è da dire una cosa: mi sto divertendo un casino a scrivere questa storia, cazzo, AHAHAH.
No, boh, mi dileguo.
Spero che vi sia piaciuto.
Un bacio a tutti! :)