Living in a Dream

Capitolo 2

In questo periodo mi consolavo pensando che quest'anno il mio compleanno sarebbe caduto lo stesso giorno del mio settimanale giorno di libertà. Mi facevo film mentali su una mega-festa o sull'incontro con un ragazzo speciale, poi tornavo alla realtà: chi volevo prendere in giro?! Il mio unico amico era un peluche di nome John il quale aveva la mia età. Lo so è una cosa ridicola ma è l'unico ricordo che ho dei miei genitori in quanto fu un loro regalo. La famiglia Smith non ha mai saputo quando fosse il mio compleanno, così arrivato il giorno, uscii di casa e andai a prendermi un gelato. Dopo di che mi diressi verso il parco dove mi sarei seduta su una panchina ad aspettare non so bene che cosa che comunque non sarebbe mai arrivato. Avevo con me, nella mia borsa, John con il quale chiaccheravo abitualmente e anche se in quel momento avrei voluto una persona reale e magari anche un abbraccio mi misi a parlare

"Oggi è il mio comleanno, non lo sa nessuno. Non ricevarò nè auguri nè regali..per non parlare di affetto."

Vidi che un ragazzo si avvicinava alla panchina dove ero seduta, stava passeggiando e mi colpì il suo sorriso. Era il sorriso di chi vive la vita come un bel regalo, poi feci caso ai suoi occhi. Azzurri. Azzurri come il cielo, mai visti occhi tanto belli; ad ultimare l'opera i capelli biondi. Misi via John e cercai di non dare nell'occhio, non volevo sembrare una stalker! Una parte di me voleva che passasse oltre, ma un'altra voleva conoscerlo, scambiarci almeno un paio di parole. Beh una delle due parti di me fu accontentata e mi recò un'agitazione pazzesca! Il ragazzo si sedette accanto a me. 

My space

ecco il secondo capitolo e  potrebbe arrivarne un altro anche stasera .. chissà :) Per scoprire chi stava parlando a Jennifer dovrete continuare a seguire la ff c: