Capitolo 13

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Gli avrei parlato più tardi e se ce ne fosse stato bisogno lo avrei anche ucciso, ma ora non potevo fare scenate.

Scegliemmo un film..era un horror (in casa nostra c'è molta scelta tipo film horror, horror, horror, oh e se vi piacciono abbiamo anche horror)!

Ci sedemmo sul divano, io ero tra Jen e Liam..sai com'è, le ragazze, gli horror..con il temporale fuori, insomma perfetto! e.e

Non avevo mai visto quel film, era angosciante. Sapevi che Samara Morgan sarebbe arrivata, o sapevi. Ma non sapevi quando. Ma Jennifer rimase praticamente impassibile. WOW.

Finito il film si era fatta ora di cena. DI CENA. 

Mi rifiutai di portare Jennifer a casa perchè pioveva troppo forte anche per andare in macchina e poi...era ora di cena!

Lei sembrava preoccupata all'idea di non rientrare per cena, ma insomma aveva venti anni..i suoi avrebbero capito! 

Piano piano, tra una chiacchiera e una risata a sua preoccupazione se ne andò..era davvero una ragazza simpatica, non capivo la sua situazione. Non aveva amici, niente cellulare..non sapevo darmi una spiegazione!

Arrivò il momento di portarla davvero a casa, salutò i ragazzi e ci ringraziò circa 237 volte poi salimmo sulla mia macchina..Jen mi dettò la via e arrivammo davanti casa sua.

"Va bene, ci siamo..grazie Niall, di tutto. E scusa per oggi pomeriggio.." - accennò un sorriso

"Vuoi smetterla di  ringraziarmi?!" - risi - "E poi..così abbiamo passato una bella serata insieme, o no?" - chiesi

"Certo che sì!" - sorrise e mi stampò un bacio sulla guancia per poi scendere e correre verso la porta di casa dato che continuava a piovere

Aspettai che entrasse..vidi un uomo aprire la porta, sembrava arrabbiato. Forse suo padre..la tirò dentro prendendole il polso. Rimasi un po' shockato..mi girai per fare marcia indietro e notai la felpa di Jen sul sedile posteriore, la presi, scesi dalla macchina e mi avviai verso la porta. 

Suona il campanello, aprì la porta lo stesso uomo di prima che mi guardò storto..gli diedi la felpa dicendo che apparteneva a Jennifer, lui la prese e mi chiuse la porta letteralmente in faccia. 

Ma che cazz..?! Mica ho stuprato sua figlia! L'avrei baciata volentieri, ma non ho fatto nemmeno quello!

Oops..l'ho rivelato, beh comunque è vero!

Tornai a casa.

"LOUIS WILLIAM TOMLINSON!" - urlai

Lou venne correndo giù per le scale, quasi uccidendosi in effetti.. "Non ucciderti, non prima di avermi spiegato che cazzo facevi al parco!" - dissi scherzando, ma comunque facendogli capire che volevo saperlo sul serio

"Ero lì per uscire un po' di casa, fare una passeggiata. Mi ero dimenticato del tuo appuntamento..scusa Niall!" - disse sorridente come sempre passandosi una mano tra i capelli

"Mh..va bene!" - gli urlai in un orecchio mettendomi poi a ridere

Sapevo che era vero, Lou è così..lui non avrebbe mai fatto niente per intromettersi.

..se lo avesse fatto Harry, beh mi sarei preoccupato!

Me ne andai a letto, pensando al padre di Jen...ma che problemi aveva?!

Jennifer's pov

Mr Smith mi tirò in casa e non credo che abbia trattato molto bene Niall che riportò la mia felpa.

Una volta che quest'ultimo se n'era andato mi trovai mr Smith davanti, ero..spaventata dalla sua espressione.

"Dov'eri?!" - gridò

"Oggi..potevo uscire.." - dissi con un filo di voce, sapevo che non potevo tornare dopo cena, ma il temporale era davvero troppo violento!

"Non con un ragazzo! Non fino a quest'ora!" - disse indicando l'orologio che segnava le 00.40

"Se avessi avuto un cellulare vi avrei avvertito. Ma NON ce l'ho!"

"Come ti perm-" - non lo lasciai finire - "Ho vent'anni! POSSO uscire con un ragazzo! Uscire la sera, rientrare tardi..Fare cose comuni, normali!" 

"NO non puoi! Non finchè vivrai qui!" - replicò

"Oh giusto, posso andare giusto a parco DA SOLA per un pomeriggio a settimana! E nemmeno tutte le settiimane perchè a voi viene in mente di partire e tornare quando volete! Io sono qua solo per occuparmi di Nate!" 

"..." - non diedi il tempo di iniziare a parlare

"E poi io non sono vostra figlia!" - Urlai con le lacrime agli occhi

"Basta Jennifer! BASTA! Ti voglio fuori, fuori di qui entro un'ora!" - mi gridò contro

"Perfetto!" - gridai io in risposta

Nel giro di mezz'ora avevo raccolto tutte le mie cose, non avevo nulla.

Presi tutto e uscii dalla porta senza dire niente a nessuno, ma tutti poterono sicuramente udire lo sbattere di quet'ultima.

Bene, ero sotto a pioggia.

Faceva un freddo cane.

Era notte.

Avevo paura del buio.

Avevo pure guardato quello stupido film.

E non avevo idea di non andare.

Iniziai a camminare senza una meta..

Poi mi venne in mente di andare a casa di Niall e dei ragazzi, ma avevo camminato per circa due ore nela direzione opposta.

PERFETTO.

Arrivai davanti casa loro verso le cinque di mattina ed  era ancora buio.

Fradicia, congelata e terrorizzata. 

Non sapevo se suonare il campanello oppure no, non volevo disturbare..mi decisi a premere quel pulsantino dopo qualche minuto, si accese una luce e sentii qualcuno scendere le scale.

La porta si aprì i qualche centimetro e intravidi Liam..

"Jennifer?!" -  disse alzando il tono di voce stupito.

Living in a DreamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora