Capitolo 12

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"Sveglia Emy, sei la solita dormigliona! Siamo arrivati e abbiamo anche già scaricato le valigie" grida Noemi scuotendomi, mi sveglio di colpo, "oddio Noe che succede" apro gli occhi e oltre la portiera delle macchina si estende la spiaggia, il mare, i gabbiani, le palme, il sole splendente e il caldo comincia a farsi sentire, "Noemi dimmi che sto sognando" dico con voce incredula e occhi spalancati, "passeremo le nostre vacanze qui!!!", "cazzo è un paradiso!" rispondo, "forza venite ecco le stanze!" dice Lara entusiasta, scendo dalla macchina, ci sono delle scalette in legno bianco, lo stesso materiale di cui è composto il romantico portichetto prima di entrare in casa, al lati una velata tenda bianca scossa dalla brezza del mare, un tavolino bianco con delle poltroncine, a terra un ancora per design e sui cuscini dei petali di rosa sparsi, sul tavolo delle candele di diversa lunghezza. "Noemi è un sogno davvero, è tutto così fantastico, queste cose le ho viste so nei film", arriva Tina "ragazze benvenute nella mia nuova casa, ho deciso di trasferirmi qui" dice ridendo con aria sognante, entriamo e la casa è così accogliente e fresca, con le pareti bianche e l'attendamento in stile "marinaio" rosso e blu a strisce, "venite a vedere le stanze" ci invita Giovanni, lo seguiamo, sono molto belle, come tutto il resto, inoltre sono molto spaziose, la prima stanza ha due letti a castello e due letti singoli, sono davvero grandi, la seconda stanza ha un letto matrimoniale e la terza stanza ha un divano letto, c'è tutto, la televisione, la musica, il mare, le amiche... Beh ci vorrebbe Michael. "Deduco che voi dormirete tutte nella stanzetta, e sottolineo dormirete! Mente io e Gio in quest' altra", "si, anche tu e Gio dormirete?" dico con un sorrisetto malefico a Giada "Emy.. Fanculo" e si mette a ridere.

Svuotiamo le valigie e sistemiamo la roba nell' armadio e nel frattempo sento un telefono squillare, mi guardo in torno e viene dal cellulare di Gio, "Gio ti chiamano al telefono, tieni, è un numero sconosciuto" gli passo il telefono e poi vado a mettermi il costume.

Giovanni's pov

-"Pronto, chi parla?"

- "salve, sono Ashton Irwin"

- "ah sei five.. ehm five second.. Va beh dai ci siamo capiti hahaha"

- "hahahah, senti ti ricordi la proposta che ci hai fatto.."

-"si certo, ho anche affittato un appartamento per voi nel caso avreste accettato"

-"dici sul serio? Oddio sarebbe fantastico, senti io sono qui chiuso in bagno, nessuno deve sapere che verremo, sarà una sorpresa per tutti"

-" ok, quindi resta tra me e te?"

- "si, grazie ... Ehm mi ricordi il tuo nome?"

- "Giovanni, sisi tranquillo"

- "grazie Giovanni"

- "ma tu quanti anni hai?"

-"20, posso guidare ma non so la strada"

- "vengo a prendervi io, e poi tu guidi un altra macchina così ci stiamo tutti, mi stai dietro e segui la strada"

- "perfetto grazie, davvero, lo faccio sopprattutto per Michael.. Sta male"

- "in che senso male?"

- "sai.. Emily.."

- " ohh capisco, ok non dirò nulla inventerò una scusa, quando vengo a prendervi?"

- "domani mattina va bene? Intanto invento anche io una scusa per i ragazzi, potresti inoltre non farti vedere da loro? Nel senso appena arrivi fai uno squillo e io ti seguo senza dire nulla"

- "ok va bene, sono con il pulmino eh"

-" d'accordo, grazie Gio è un piacere per noi"

- "figurati, a domani Ash"

Fa una risatina e poi termina la chiamata, beh mica male, le ragazze saranno felicissime e Emy altrettanto, e perlomeno se ci sarà qualcun altro io è Giada potremo stare un lo da soli senza le ragazze, e con un bravo ragazzo come Ashton ci fideremo a lasciarle andare in giro senza che nessuno le tocchi.

"Chi era?" mi domanda Giada, le ragazze si avvicinano, "un mio collega, domani mattina devo andare a Milano ho dimenticato dei documenti", "non avrei intenzione di lavorare anche in vacanza.." risponde con aria scocciata il mio amore, "no tranquilla, vado a prenderle prima che chiuda l'ufficio e poi non se ne parla più, avrò tutto il tempo per te" rispondo dandole un leggero bacio a stampo, sorride.

"Allora come siamo?" Dicono in coro le ragazze sfilando nel corridoio con i loro costumi, "ah io non me ne intendo, per conto mio siete delle belle fig.. Figure! Siete bella ragazze" dico ridendo, e loro rispondono altrettanto, "tu che dici Giada?"chiede Lara, 'la tuttofare' come la chiamo io, "allora adesso cominciano i commenti.. Dunque, Lara indossa un costume oro e blu a fascia, ti sta bene con il colore della pelle e dei capelli, Cloe uno verde a cuore, sembri una sirena, Tina uno viola legato al collo e decorato con dei brillantini, bello bello! ne ho uno simile, Nathy uno con la stampa a jeans, ti sta da dio è io tuo stile, Noe tu uno arancione, semplice ma di effetto! E poi Emy.. Fai cagare! No scherzo è bello quel costume nero a fascia con i brillantini, domani me lo presti..."

E così via, io intanto vado nell'appartamento vicino che è collegato al nostro attraverso una porta sul retro, e con il nostro ha in comune sia il portichetto che la terrazza in cima.

Ashton's pov

Chiudo la chiamata, "Ashton sei tu? Dovrei venire in bagno se non ti dispiace, altrimenti potrei andare sul tuo letto e centrare il cuscino", "entra cazzo, Luke, l'ultima volta ho dovuto dormire per terra perché avevo schifo, dato che tu saresti davvero capace di farlo!", lo lascio entrare e poi vado dal direttore e da Lou e spiego tutto quello che faremo domani raccomandando di non dire nulla ai ragazzi, in seguito ritorno in salotto mentre Calum sta facendo uno dei suoi soliti video stupidi che metterà su youtube per far impazzire le fan e ricevere un milione di notifiche al secondo per i 'mi piace', "Hi guys, this is..", "Cal ferma un attimo, domani mattina dovremo svegliarci presto adiamo a fare un giro, ci porterò in un posto carino un cui andavo io da piccolo, staremo la qualche giorno, preparate le valigie, il direttore lo sa già, passa parola agli altri".

Michael è ancora nella sua stanza, nel frattempo entra Louis con una chitarra nuova e bellissima in mano, "dov'è Mike?", "al solito posto" rispondo, bussa ed entra mela stanza, lo seguo a qualche metro di distanza. "Tieni Mike, non romperla sta volta" Michael la afferra e Louis esce, continua a guardarla e girarla, gli scappa un sorrisetto, "allora com'è? Provala dai", da qualche accordo, "è bella, ma è ancora troppo banale con questo verdone smaltato, è ancora una chiarea normale" , apre il cassetto del comodino e estrae lo scotch bianco, delle bombolette spray e dei pennarelli.. Compone due XX sul retro con lo scotch (XX = kiss kiss), poi attacca degli adesivi dei Nirvana e Sex Pistols, scrive 'Michael' con lo spray e con il pennarello scrive quella frase che c'era su quel foglio "i wish i was, beside you" e poi si volta verso di me mostrandomela "ora è la chitarra di Michael", sorrido e gli do una pacca sulla spalla.

Quel ragazzo nell' angolo, con i capelli colorati  |   Michael Clifford❤️  |  5SOS  |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora