Rating: verde (appena arriviamo a nove storie pubblicate, provo a fare la decima con rating rosso, giuro)
Parole 950"Ne sei sicuro, Ci?"
"Fidati, non lo sospetterà nemmeno" risponde Ciccio
"Continuo a non crederci del tutto"
"Senti, smettila di dubitare e entra"
"Ok, ciao Ci"
"Dopo chiamami, voglio sapere se vi mettete insieme"
Vorrei sprofondare.
"E magari anche un altro bacio tra voi due non vi farebbe male"
Sprofondare di almeno dieci metri.
"Si, ehm... ci sentiamo dopo"
Chiudo la chiamata e guardo la porta davanti a me come se dentro ci fosse un mostro spaventoso.
Ho la netta sensazione che questo piano fallirà, ma tentare non costa nulla.Apro la porta silenziosamente, richiudendola allo stesso modo e vado verso le loro voci.
Stefano, che si trova in camera sua a parlare con Pietro, appena mi nota fa un cenno con il capo, senza farsi vedere.Cammino fino ad appoggiarmi allo stipite della porta.
Stanno discutendo sul motivo del mio litigio con gli altri e Pietro tenta di difendere le mie scelte in tutti i modi.Ad un certo punto, come programmato, Stefano cambia del tutto il discorso, con una domanda:
"Allora Pietro, cosa è successo con Lore?"Lo vedo irrigidirsi per un attimo. Non vorrei spiarli, ma solo capire se almeno la nostra amicizia potrà continuare.
"Niente... perché?"
Stefano ride in maniera inquietante e si alza. Non vorrei essere nei panni di Pietro in questo momento.
"So cosa è successo con Lore" dice.
Blocca Pietro con le mani ai lati della sua testa.Vedo che quest'ultimo deglutisce imbarazzato da quella situazione.
"Ma c-come l'hai scoperto?"
Stefano sospira e si allontana tornando a sedersi sulla sua sedia.
"Lorenzo era disperato, non riesce a stare senza di te. È venuto a chiederci scusa e poi a pregarci di aiutarlo"
Un silenzio teso cala nella stanza.
"Ha fatto tutto questo solo per riavere me?" chiede con voce rotta dall'emozione.
"È ovvio che ci tiene a te e non vuole perderti, anche se vorrebbe dire mettere da parte i suoi sentimenti solo per riaverti al suo fianco" risponde Stefano
"Ma... sono stato io a baciarlo"
"Non posso dirti se gli piaci o no, ma so chi può farlo" replica pragmatico
Pietro si alza con uno scatto dalla sedia e si ferma quasi come bloccato.
"E chi può dirmelo?" chiede ansioso.
Stefano ride di gusto, forse per la faccia che sta facendo ma che non riesco a vedere."Lorenzo stesso" dice soltanto, per poi superare Pietro e aprire la porta socchiusa lasciandomi allo scoperto.
Pietro, che lo aveva seguito con lo sguardo, appena mi vede si immobilizza e sbianca di colpo.
Sorrido imbarazzato a Stefano, che mi sussurra qualcosa tipo:"fallo secco"
Avanzo ed entro nella stanza e Pietro, nel frattempo, indietreggia fino ad arrivare quasi al muro.Deglutisco e chiudo la porta dietro di me.
"Ciao Pietro..." inizio
La tensione si potrebbe tagliare con un coltello.
"Lore" replica lui, come saluto, guardando da qualunque parte tranne che la mia faccia.È molto teso e imbarazzato, lo conosco, si sta incolpando per quello che è successo.
Adoro il suo carattere, ma prendersi tutte le colpe per qualcosa che non ha fatto ne sbagliato non riesco a capirlo.
Chiudo la porta con uno schiocco e Pietro sussulta involontariamente, diventando ancora più rosso.
"Dobbiamo chiarire questa cosa, Pietro"
"Non dobbiamo chiarire nulla"
Esito di fronte alla sua risposta. Non l'avevo mai visto così deciso e allo stesso tempo timido su qualcosa.
Mi avvicino con calma a Pietro, come se facendo così la trasmettessi a lui.
Sbuffo quando si allontana ancora di più da me, finendo contro il muro, accanto al letto di Stefano.Sono ormai di fronte a lui, che mi sta bellamente ignorando guardando il cellulare.
Senza pensarci due volte, con tre ampie falcate mi avvicino a lui, bloccandolo poi al muro.
Pietro si blocca e aderisce il suo corpo ancora di più al muro, cercando con lo sguardo una possibile via di fuga.
Metto le mani ai lati della sua testa e, finalmente, si arrende e mi guarda negli occhi.
"C-ciao di nuovo... Lore" dice con voce incerta l'ultima parola, per poi arrossire ancora di più e deglutire rumorosamente.
Sorrido automaticamente e faccio la domanda che, dalla prima volta in cui l'ho visto oggi, mi è affiorata nella mente.
"Allora Pietro, perché mi hai baciato?" gli chiedo non con poca paura della risposta
Lui si blocca di nuovo. Inizia a tremare leggermente e a deglutire imbarazzato.
Mi tiro indietro e accarezzo con entrambe le mani il suo viso per calmarlo.
Pietro chiude gli occhi e mette le sue mani sulle mie.Riesco a sentire il mio cuore galoppare freneticamente ad ogni movimento di Pietro.
"Ti ho baciato perché volevo farlo" inizia Pietro
"Non l'avrei mai immaginato" rispondo sarcastico
Lui riapre gli occhi e mi da un leggero schiaffetto alla mano."Smettila! So che non provi le stesse cose per me e non voglio che qualcosa cambi tra di noi"
"Ma io ti piaccio" affermo convinto
"Si, però posso mettere questo sentimento da parte, se mi dai la possibilità di rimanere mio amico"
"E perché?" chiedo incredulo
Lui alza leggermente le spalle.
"Voglio solo che tu sia felice e se dovrò rinunciare al mio amore per te, per starti accanto come amico, lo farò" diceQueste parole quasi mi fanno commuovere.
Sorrido.
Non ho mai sentito nessuno voler così tanto il mio bene."C'è solo un ultimo problema" dico
"E qual'è?"
Ghigno avvicinando il mio viso al suo, solo pochi centimetri ci separano.
"Non voglio essere solo un amico per te" sussurro seducente al suo orecchio, per poi baciare, finalmente, quelle labbra che mi hanno sempre attratto.
~Pietre
Beh, come diceva sempre mia nonna: se incominci dimmerda, puoi finire solo dimmerda.
A parte questo, mi spiace per il ritardo, però avevo alcuni impegni improrogabili (tipo studiare per quattro verifiche -.-') e altri casini vari😅
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Pietrenzo One shot
FanfictionSono più oneshot. Parlano della Pietrenzo. Poi se avrò voglia ci metterò in mezzo altre ship. Così alla cazzo. Eskere. Si vede che sono molto brava nelle descrizioni, vero?