~Lorenzo pt1

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Trama: Lorenzo compra Sam, ma l'unico che sembra accettare questa novità è Pietro

Da poco ho comprato Sam e, finora, l'ho adorato.
Anche se devo ammettere che fa i suoi bisogni ovunque, e quando dico ovunque intendo proprio ovunque.
Ho già sporcato due paia di scarpe nuove - e poi bestemmiato- per colpa sua.

Chi avrebbe mai detto che avere una piccola palla di pelo in casa complichi, così tanto, la vita.

Sorrido rivedendo la reazione di mia madre alla vista di Sam, così decido di metterlo nel video dove lo prendo.
Una domanda mi sorge, però, spontanea: i miei amici, invece, come reagiranno?

Una settimana dopo

Il cellulare squilla.
Se decidessi di non rispondere Sam mi abbaierebbe contro, per dirmi di farlo smettere.
Lo prendo e vedo che è Pietro.

"Dimmi"

"Tutt'apposto Lore?"

"Si... perché?"

"Oh, non saprei, forse perché NON RISPONDI ALLE MIE CHIAMATE DA UNA SETTIMANA?"

Rimango per un attimo in silenzio. Pensavo che nessuno se ne fosse accorto.

"Scusa"

"Io... uff senti- insomma... Lore, mi ero preoccupato. Dovevo venire a casa tua sabato e tu mi hai detto che eri ammalato... Poi non ti ho più sentito. I tuoi video erano quelli di una settimana fa e... insomma..."

"Lo so, lo so. Mi spiace"

"Devi farti perdonare"

"Da te?"

"Ma, No! Cioè anche- insomma. Si, però soprattutto dagli altri"

"Perché"

"Senti, non so cosa sia successo, ma ti voglio aiutare. Non puoi semplicemente chiedere scusa e basta?"

"Sono loro che hanno iniziato"

"Non mi interessa sapere chi ha iniziato cosa. Devi solo scusarti per quello che hai detto. Stanno tutti male e non ne capisco il motivo"

"Sei libero oggi?"

"Circa... Dovrei registrare. Perché?"

"Vieni a casa mia. Ti faccio vedere perché abbiamo litigato e, se vuoi, registriamo anche, ti va?"

Dall'altra parte sento un tonfo.

"Pietro stai bene?"

"Si, si, mi era caduto il cellulare. Va bene, quando devo venire?"

Controllo l'ora: sono le tre e mezza.

"Anche adesso se vuoi"

"Mh, ok, devo prendere qualcosa?"

"Solo il tuo cervello, anche se è molto piccolo. Cercarlo attentamente"

"Spiritoso. Arrivo"

Chiudo la chiamata e sospiro.
Non voglio litigare anche con Pietro, ho solo lui come migliore amico.

Decido di mettere un minimo in ordine, anche se con Sam sembra che sia appena passato un uragano nell'appartamento.

Il campanello suona appena ho finito.
Adesso la stanza sembra un minimo vivibile.

"Arrivo"

Apro la porta e davanti a me appare Pietro, che sembra più rosso del solito.

"Hai corso per arrivare fin qua?" chiedo stupito

Pietrenzo One shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora