Capitolo 26 - Shock

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"Eccoci! Nahoko, fai assolutamente come fossi a casa tua d'accordo? Non fare complimenti!" sbraitò Mitsuki con poco contegno come al suo solito, mentre spalancava la porta di casa sua permettendo a tutti noi di entrare.

Katsuki varcò la soglia, tappandosi le orecchie e facendo una smorfia contro la madre. "Porca miseria vecchiaccia, i timpani servono ancora a tutti noi, finiscila di urlare!"

"Sta zitto moccioso, ti sembra questo il modo di parlare mentre si hanno degli ospiti in casa?!"

"Parlo sempre e comunque come mi pare e piace chiaro?!" ringhiò Katsuki.

Osservasti la scena dei due che si scambiavano occhiatacce e ringhiate, ti passò anche per la testa di fermarli, ma dopo aver visto l'espressione di tua madre completamente sconvolta non lo facesti. Rimanesti invece a fissare lei.

È esilarante.

Ma non ci volle molto perchè intervenisse direttamente quest'ultima a fermare i due.

"Emh.. scusami Bakugou.."

"SOLO MITSUKI! Dimmi" rispose la donna, smettendo immediatamente di litigare col figlio.

"Si Mitsuki.. già... pensavo sarebbe stato carino ecco.. poter visitare un pochino casa tua ..sì.."

Insolito da parte sua, beh probabilmente avrebbe fatto di tutto pur di non sentire più le loro urla.

"OH MA CERTO, che maleducata che sono BEH, magari potrebbe farti fare un giro (T/n) mentre io preparo del the." gioì Mitsuki.

Cazzo.

"Hm.." inarcò un sopracciglio. "(T/n) è gia venuta qui altre volte? Non ne avevo idea.."

Per poco non perdesti l'equilibrio per il discorso che stavano facendo le due donne. Tua madre ancora non sapeva delle tue uscite per andare a casa di Katsuki, eri sempre riuscita a non farglielo scoprire. Questo poteva rovinare tutto.

Iniziasti ad agitarti da dietro le spalle di tua madre, facendo segni negativi con le mani, nel disperato tentativo di far arrivare il messaggio a Mitsuki.

Lo capì.

"No affatto ma vedi.. pensavo che con tua figlia ti saresti sentita più tranquilla e serena ma ora che ci penso non ha senso! Ci penso io eheh." ridacchiò mortificata.

Tirasti un sospiro. Meno male...

"Sai cos'altro non ha senso? Questa conversazione." Il ragazzo ti afferrò il polso, trascinandoti su per le scale. "Io e (T/n) andiamo in camera mia."

"Eh.." tua madre raggiunse il cornicione delle scale, ti parlò guardandoti dal basso. "Come sarebbe 'andiamo in camera'? Da soli..?" chiese, con voce preoccupata.

Il biondo inarcò un sopracciglio, fissando la donna che si stava frapponendo tra te, lui e la sua decisione. Pregasti internamente che non le rispondesse con la sua solita 'finezza'.

Fortunatamente intervenì Mitsuki.

"Ooh lasciali fare, sono ragazzi!" disse, mentre si diresse verso la cucina. "Preferisci il the verde o nero?" aggiunse infine, mentre prendeva il bollitore da uno scaffale.

"Maledizione.. non posso andarmene in giro per la casa di un altra per controllare mia figlia.." sussurrò a bassa voce, mentre vedeva la tua figura scomparire dietro l'angolo del corridoio, dirigendosi verso la camera di Katsuki.

"Uno di questi giorni mi farà impazzire quella ragazzina.." finì, dirigendosi senz'altra scelta verso la cucina.

***

Just Us Two [BakugouKatsuki x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora