"New Life... or not?" (CAP 12)

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(TIME SKIP 11 MESI)

(t/n) POV'S

Era ormai da mesi che vivevo qua, la mia vita era sempre monotona. Con qualche stratagemma sono riuscita a prendere lezioni pomeridiane da Toriel, insieme a Frisk. Uffa. Questa Frisk mi sta sul cazzo. Invece Betty è un pochino strana... Una volta Frisk l'ha portata a scuola, e l'ho adocchiata dopo, è bizzarra. Troppo rosa. Bleah, ma non gli viene il voltastomaco a guardarsi?

Comunque.
Ho scoperto l'arma della mia anima, ovvero due bellissime lame celate verdi. AW SOLO LA VITAAAA.
In più me la cavo abbastanza bene nell'uso dell'anima, non sono così inguardabile.

Cross non è più venuto da quando siamo arrivati. Che brava persona. Oh giusto, è uno scheletro.
Che bravo scheletro.
Per i soldi...?
Questo scheletro simpaticissimo me li lasciava ogni notte sotto la porta d'ingresso.
Poi invece la mamma robotica è utilissima.

Udite udite.
Quando dice che è pronto a tavola è DAVVERO pronto a tavola.
Strabiliante, non credete?

Comunque.

Era mattina, e la sveglia mi svegliò di soprassalto. Preferivo la sveglia Horror.
Andai in bagno, mi lavai e mi sistemai.
Avvolsi il mio corpo in un accappatoio (c/p) e dopo essermi asciugata i capelli mi vestiti.
Indossai una semplice felpa senza cerniera di una taglia più grande e dei jeans neri strappati al ginocchio. Soft.
In più c'era la seccatura che dovevo essere gentile.

Della serie: al posto di mandarti a f******  direttamente dovevo dirlo in un modo gentile, tipo, puoi gentilmente toglierti dalle palle? Per essere gentili no? Uh, forse non si fa così.

Ritornando a noi.
Scesi a fare colazione. Il pasto era un piatto di waffle (Toby Confirmed) e del succo di arancia.
Adoro.

Presi lo zaino, e andai a prendere l'autobus, quello delle 7:00.
Casa mia era lontanuccia da scuola, quindi prendevo il mezzo pubblico una mezz'oretta prima, per non ritardare.

Mi sistemai al solito posto: in fondo all'autobus a sinistra, appiccicata al finestrino. Tanto nessuno si sarebbe mai messo accanto a m---- come non detto.

Kain, il ragazzo più perverso e maledettamente carino della scuola, si mise accanto a me. Non so se mettermi a sclerare o lasciare perdere. Tutte le ragazze fanno così, anche se non lo ammettono.
Era un bel ragazzo, eccheccazzo. Ma può essere che i più belli siano anche i più stronzi?
Tipo Cross... ma lui è uno scheletro, che vado a pensare.

Aveva gli occhi grigi, tipo fuso, che lanciavano occhiate che ti scioglievano il cuore. Comunque no, non sono innamorata di lui, però la sua bellez---- basta pensare alla bellezzaaaa.
Aveva capelli biondo cenere, che rischiarivano alle punte, era alto, tipo 1,82, e poi c'ero io, che ero 1,60.
Ma non voglio più crescere, sto bene così.
Kain ha una carnagione non dico scura, ma perennemente abbronzata, che faceva contrasto con i capelli.
Il fisico non ne parliamo, potrei gettare arcobaleni se continuo.
In più, ha l'anima della perseveranza, e ha la classe accanto alla mia.
Sperai che non mi parlasse, ma la vita mi vuole male.

Kain «Ehi piccol--»

«Preferirei non parlarti»

Kain «Ma come, pensavo ti piacesse stare in mia compagnia» e allungò una mano verso la mia spalla, che prontamente scrollai.

«non sfiorarmi neanche, peppo pig»

Kain «Ma che siamo permalose~» Oddei, ma come facevano le ragazze a stargli dietro come cagne?
Lo ignorai, e mi misi a guardare fuori dal finestrino.

Kain «Pff, come ti permetti ad ignorarmi?» continuai a guardare fuori dal finestrino.

Kain «Ti faccio vedere fuori scuola»

Don't Fade Away[Cross!Sans x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora