"OuterTale" (CAP 20)

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(t/n) POV'S

Ehm. Forse è la cosa più stupida che abbia mai fatto. Ma ehi, almeno ora sto in braccio a Cross, ne valeva la pena. Più morta che viva. Ma bisogna tralasciare questi futili dettagli.

Ci teletrasportammo a OuterTale, considerato il cielo stellato e dei pianeti che vorticavano. Certo, il teletrasporto non avrà fatto bene alla mia salute, ma stare qui con lui mi risana l'animo.

È ufficiale, (t/n) è cotta di Cross.

Cross «Stai bene (t/n)?»

«Ma secondo te?»

Cross «Era una domanda stupida, giusto?»

«Direi»

Cross «Ti porto da Outer!Alphys, saprà aiutarti»

«Speriamo» tossii un po di sangue, che prontamente fermai con la mano.

Cross «È meglio sbrigarsi» ci teletrasportammo nel laboratorio di Alphys. Era identico  quello di DustTale, ma questo era più galattico e vivace. Trovammo quest'ultima girata di spalle, mentre ballava su una canzoncina canticchiata da sé stessa, intenta a fare una pozione.

Cross «Alphys» sobbalzò alla voce del principino.

Alphys «T-Tu chi s-sei?»

Cross «Noi ce ne andiamo da qui e ti lasceremo in pace, ma tu guariscila» disse riferendosi a me.

Alphys «Promesso-o?»

Cross «Promesso»

Alphys «Portala qua allora» disse camminando verso in una stanza a pochi passi da dove siamo apparsi.

Mi invitò a sedermi in un lettino, e così feci. Osservai la stanza dove mi trovavo. C'erano banchi di strane pozioni, come in un laboratorio chimico. Mi fa paura. Ma Cross non lascerebbe che mi facciano del male, no? Altrimenti non mi sarebbe venuto a cercare quando quei rincoglioniti mi avevano rapita. Alphys armeggiò con una fiala, mischiandola con un'altra. Poi, dopo aver posato l'altra ormai vuota, si avvicinò a me, porgendomi lo strano intruglio.

Alphys «Un sorso di q-questo e tornerai come n-nuova» e sorrise timidamente.

«Okay...» lo presi, e lo bevvi, con riluttanza. Era di color arancione, come il succo d'arancia. E aveva il sapore di un succo d'arancia. Prima temevo che lo potessi vomitare.

Lentamente una sensazione di freddo, stavolta piacevole, prese possesso del mio corpo. Scomparì dopo 10 secondi, e i miei Hp ritornarono al massimo, e i graffi sparirono. Mi alzai dal lettino, e ringraziai Alphys prendendola per mano.

«Grazie di tutto...»

Alphys «D-di niente... Non è che per caso ti servirebbe una do-doccia? Sei piena di terriccio e neve, e sei a m-maniche corte...»

«Hai ragione, però non ho tempo...»

Alphys «Nessun p-problema, ho ideato una doccia a gas, che elimina lo sporco più ostinato, a-anche da sopra i vestiti»

«Davvero posso?»

Alphys «Certo, non mi s-sembrate due che hanno brutte intenzioni»

«Grazie, sei un tesoroo» a questo mio complimento arrossì sulle guance,e si coprì con le mani da dinosauro che aveva.

Alphys «T-ti accompagno io...»

«Ah, l'ultima cosa, dovrei anche andare in bagno.» Cross fece un facepalm.

Cross «Seria?»

«Non è colpa mia se voi scheletri e le ragazze delle ff non
avete la vescica »

Don't Fade Away[Cross!Sans x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora