"Let them down" (CAP 26)

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(t/n) POV'S

Ci teletrasportammo a Outertale... il posto dove avevo baciato Cross per la prima volta. Repressi la malinconia, e mi concentrai sugli scheletri che mi affiancavano, e l'umano tenuto stretto tra i tentacoli di Nightmare, poiché troppo danneggiato. Dopo un pochino, sentimmo una "scorreggia" ipersonica... non voglio sapere il perché.

Iniziammo a camminare in cerca di qualche mostro, per dare l'anima a Chara. Appena ne trovammo uno, Killer in un battibaleno si scaraventò in avanti e lo uccise con un taglio netto, prendendo il cuoricino bianco e facendo disperdere i granelli di polvere di stelle.
Nightmare la prese e l'avvicinò a Chara, che si opponeva fortemente.

X-Event!Chara «TI HO DETTO CHE HO BISOGNO DELLA FIALA, NON DI UN'ANIMA ORDINARIA»

Nightmare «Se ti rifiuti di prenderla, ti ucciderò. Sono stanco dei tuoi capricci» ehi polpo, concordo con te.

? «Yuck. Se fossi in te non toccherei quelle cose» ci girammo verso dove proveniva quella voce, e trovammo uno "scheletro" nero, pieno di glitch e scritte con "Error".
Sarà lui, il famoso distruttore degli Au, ma che è venuto a fare qua? La sua presenza mi fa sentire in soggezione, come se potessi morire da un momento all'altro. Ma non posso permettermi di morire, soprattutto ora che so come fare tornare Cross.

Error «Vedo che ti manca molto la tua anima originale» teneva tra i fili blu un'anima, metà rossa e metà viola, cambiava sempre verso. Prima era capovolta, ora no.

X-Event!Chara «TU...!» lo guardava pieno di odio, come a volerlo squartare.

Nightmare «Stai di nuovo cercando attenzioni?» date una medaglia a Nightmare, per favore. Possibilmente una di quelle che esploda.

Error «Che divertente, Nightmare, in realtà sono stato molto occupato, ma volevo chiederti una cosa...» l'anima multicolor venne trascinata via, e la faccia di Error si fece epica, era incazzato e spazientito.

» l'anima multicolor venne trascinata via, e la faccia di Error si fece epica, era incazzato e spazientito

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(non potevo non mettere la foto)

Error «DIMMI IMMEDIATAMENTE DOVE SI TROVA INK DANNAZIONE»

«Uhm... quel figlio di puttana? Probabilmente ad aiutare sua madre, ecco perché non si vede in giro»

Error «E tu chi saresti, stupida anomalia?»

«Mettiamo le cose in chiaro, anomalia è quel pittore che scassa il cazzo in ogni ff, io non so nemmeno da dove sono sbucata. Comunque, (t/n). Dato che non faccio parte di nessun universo, NON-SONO-UNA-FOTTUTA-ANOMALIA»

Error «Non so se sfracellarti per esserti rivolta così a me oppure amarti, credo che ti ignorerò» perché in questi capitoli mi ignorano tutti? MI SENTO OFFESA, I PROTAGONISTI DI STA STORIA SIAMO IO E CROSS, NON VOI, PLEBEI.

Nightmare «Uh, se ti riferisci ad Ink, dato che ha smesso di prendere le sue fiale per le emozioni, non posso individuare dove sia, ma puoi chiedere a quei due laggiù che non si stanno facendo gli affari loro.» terminò la frase con un sorriso, guardando verso una via perpendicolare a quella dove eravamo noi.
Guardai anche io, e intravidi Classic con un altro Sans... forse quello di Outertale.

? «Ci hanno visto...»

Classic «Dobbiamo andarcene, ORA!» Error li circondò di fili blu, e volò per aria. Vidi quello strano Sans blu e arancione scansare Classic per proteggerlo... ebbi una visione. Al posto di Classic c'era Cross e al posto del tipo arancione e blu c'ero io... quando eravamo in cantina, quando quegli stronzi ci stavano ammazzando.
I miei pensieri erano stati interrotti da Outer, ormai ero quasi sicura che fosse lui.

Outer «Ehi, altro me... tu non deluderai mai il tuo popolo, vero?» si teletrasporto sopra il muretto che costeggiava la via, e con dei Gaster Blaster eliminò i fili di Error.

Outer «Non abbiamo mai chiesto di essere in questa posizione» vidi Nightmare fare un segno a Killer, che saltò in aria con il coltello sguainato.

Killer «TU... NON SAI NIENTE DI ME.» attaccò. E niente, non andò a finire bene per Outer.
Classic traumatizzato si teletrasportò, probabilmente dai suoi amichetti del cazzo.
Appena Killer ritornò, mi sedetti per terra.

«Mo che si fa?»

Nightmare «A boh, non lo so, l'animazione ci taglia questa scena.»

«Ah. Allora mentre voi siete in pausa io vado a farmi un giro, credo che questo Au non durerà tanto a lungo»

Nightmare «Fa come credi, ma non combinare danno»

«Sisi» mi allontanai a passo felpato, verso la fine della strada. Sinceramente non sapevo dove andare, volevo solo chiarirmi le idee. Ero stanca, eppure fino a qualche ora fa ero qui a prendere quella strana pozione al succo di arancia. Troppe cose in poco tempo, non riesco a bilanciarmi bene.
Camminai a lungo, immersa in pensieri, finché non mi ritrovai vicino casa di Outer!Alphys...

«Non mi sembrate due che hanno intenzioni brutte» erano queste le parole pronunciate dalla scienziata dopo averci aiutato. Feci un sospiro lungo, prima di piazzarmi davanti l'uscio. Bussai piano, con parecchia esitazione. Strano, non era da me.
Nessuno rispose, così provai più forte. Le nocche delle mani si stavano tinteggiando di un rosso lieve. Che le sia successo qualcosa?

Feci uscire la mia anima color verde mela dal petto, per usarla nel sfondare la porta del laboratorio. Quell'anima mi aveva portato sia tanti benefici che tante maledizioni, però sono grata dei benefici, grazie a questo cuoricino ho attirato l'attenzione di principino, conquistandolo lentamente.

Bando alle ciance, sparai un debole raggio per aprire un varco, e questo varco non tardò ad arrivare. Però, che dire, consumava anche così parecchia energia.
Camminai per il corridoio che succedeva alla porta, fino ad arrivare alla zona tv gigante e tavolo. C'erano fogli sparpagliati per terra, idem con le pozioni, e di Alphys nessuna traccia. Controllai anche gli altri piani, e non c'era neanche Mettaton. Dove diavolo saranno finiti?

Mi avvicinai a un computer lasciato acceso, e c'era una pagina di email lasciata aperta. Lessi velocemente il contenuto:

«Ordine di evacuazione.
Individuati strani soggetti al perimetro del villaggio. Dirigersi verso la capitale, ripeto, dirigersi verso la capitale. Non è un'esercitazione»

Capisco, se n'è andata... spero solo sia al sicuro. Certo, ci siamo incontrate solo per mezz'oretta circa, con tanto di minaccia iniziale, però... mi sono affezionata al suo modo di fare impacciato.
Lasciai il laboratorio, intenta a raggiungere il punto dove si erano stazionati prima Nightmare, Killer e Chara.
Prima però, presi una  fiala di "succo d'arancia" già preparata, per sicurezza, e una cintura, dove la legai. L'ampolla era di un materiale che non si rompeva facilmente, così ero anche più tranquilla. Nascosti la cinta sotto la felpa, e rimboccai le maniche.

Arrivai una decina di minuti dopo, e li trovai quasi nelle stesse posizioni di prima... ma... Nightmare e Killer... stavano giocando... a carte?
Ero rimasta allibita.

Killer «Ehy ragazzina, che è quella faccia da pesce lesso? Non hai mai visto due scheletri amici giocare a carte durante un gioco mortale?»

«Beh... no»

Killer «Oh, beh, è la prima volta. Ora, se volete sbrigarvi, ho qualche cranio da spaccare.»

ANGOLO AUTRICE

Ho ritardato di un giorno, potete perdonarmi?

1150 parole.

Don't Fade Away[Cross!Sans x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora