Jonathan's P.O.V.
-Tutte le questioni irrisolte erano state sistemate e non c'era più niente che potesse fermarci- concludo con un pizzico di malizia, guadagnandomi un'occhiataccia da Clary.
-Fermarvi dal fare cosa?- chiede Jocelyn corrugando la fronte stranita.
Stavo per rispondere quando venni fulminato dallo sguardo severo di Clary.
Sbuffo indispettito e mi appoggio sullo schienale della poltrona incrociando le braccia al petto.
Proprio non capisco cosa ci sia di male a fargli sapere certe cose.-Dal fare sesso, Jocy- risponde Jack alzando gli occhi d'onice al cielo -Che altro sennò-
Jocelyn, seduta in braccio alla madre, lo guarda imbronciata e gli fa una linguaccia.
-Jack Sebastian Morgenstern!- scocca Clary stizzita -Chi ti ha detto queste cose?-
Guardo fiero il piccoletto.
A nove anni è già il ritratto di suo padre.
Non potevo fare lavoro migliore con i miei insegnamenti.-È stato papà- dice Jack con aria indifferente, puntando senza ritegno il dito contro di me.
Forse gli ho insegnato anche troppo bene.
-Piccolo traditore che non sei altro- gli sussurro assottigliando lo sguardo.
È seduto per terra, a gambe incrociate, e mi guarda senza battere ciglio.
Continuo a guardarlo negli occhi in attesa di vederlo crollare, e gli scompiglio i capelli rossicci ghignando soddisfatto quando vedo che non distoglie lo sguardo.
Aveva preso i ricci dalla madre.-Non è un po' piccolo per sapere certe cose?- chiede Alec, seduto sul divano accanto a Magnus.
-Già Jonathan, non è un po' piccolo?- Clary rincara la dose, inclinando la testa da un lato.
Mi piace vedere mia moglie affianco a mia figlia.
Sarebbero identiche, se non fosse per i lunghi capelli lisci della piccola Jocelyn, bianchi come la prima neve invernale.-Avanti, se è abbastanza grande per uccidere demoni vuol dire che lo è anche per sapere come è venuto al mondo-
-Non ha tutti i torti- concordò Max, appoggiato alla parete, di fianco al camino.
-Visto?- faccio a Clary indicandolo con un gesto della mano -Da retta al moccioso.
-La smetterai mai di chiamarmi moccioso?- chiede Max infastidito -Ho diciannove anni ormai, non sono più un bambino-
-Avrai anche diciannove anni, ma non mi pare che tu abbia smesso di rubarmi la Nutella-
-E poi se fossi in te non farei tanto l'uomo- si intromise Isabelle, seduta sulla poltrona, in braccio a Simon -Visto che non hai ancora avuto il coraggio di presentarci la tua fidanzatina-
-Ooh, questa brucia- commentò Simon.
-Non è la mia fidanzatina e se non ve l'ho presentata è perché non penso sopravviverebbe alla follia di questa famiglia allargata- ribatte lui convinto.
-Sentito Jonathan?- chiede Magnus sorridendo -Ti ha incluso fra i membri della sua famiglia-
-L'ho sentito e come- confermo in tono beffardo -Tanto lo so perfettamente che in fondo mi vuole bene-
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Light or darkness
Fanfiction*Sequel di "Two different world"* Clary e Jonathan hanno finalmente trovato un'equilibrio tra di loro e le cose sembrano aver preso il giusto verso. Ma c'è un nuovo misterioso pericolo in agguato, proprio dietro l'angolo, pronto a sconvolgere di nu...