Oh jealousy look at me now
Jealousy you got me somehow
You gave me no warning
Took me by surprise
Jealousy - QueenLa festa era andata bene, tutto sommato. Nessuno di noi quattro aveva bevuto molto, Freddie era rimasto miracolosamente sobrio, e questo mi ha fatto ben sperare per il futuro. Forse, finalmente, mi aveva ascoltato.
Quando tutti gli ospiti se ne erano andati, io, Roger, John e Freddie siamo rimasti per pulire, e poi ci siamo seduti, come ormai era nostro solito, per terra.
A contatto con il suolo si pensa meglio, era quello che diceva sempre Freddie.
La nostra posizione non cambiava molto di volta in volta: Roger e John spalla contro spalla davanti a me e a Freddie, continuamente in cerca delle mie attenzioni. Come se non fosse stato sempre al centro di quelle degli altri, del mondo intero.
"Ragazzi, abbiamo finito il tour. Dovremmo... Incidere, giusto?" la voce di Roger era incerta, come a chiedere un'altra opzione a quella proposta. Era diventata una routine per noi: tour, album, dischi nuovi. Non ne ero stanco, volevo solo un po' di novità. E, come sempre del resto, è stato Freddie Mercury a portarne un po' nelle nostre vite.
"Se provassimo qualcosa di nuovo? Terre nuove, nuove mete, collaborazioni... Davanti a noi si può aprire un mondo, se soltanto lo volessimo."
Il volto degli altri si è illuminato. Qualche giorno dopo, ecco il progetto pronto per essere messo in atto. Under Pressure.
Aspettavamo solo il nostro illustre ospite: David Bowie. Personalità che sicuramente avrebbe fatto infuriare Freddie. Ma a noi piacevano le sfide, e lui era una di quelle. Se non fosse stato per la sua entrata in scena, forse sarebbe andato tutto liscio come l'olio.
"May, come va con la Red Special? Hai provato qualcosa di nuovo?" Era Roger che lo chiedeva, ma io lo dovetti deludere.
"No, non ancora... Sono stato troppo preso a cercare di sedare Mercury." ho accompagnato quella frase con una smorfia di disappunto. Era da quando aveva proposto il progetto con Bowie che aveva una felicità addosso senza precedenti. Voleva emozionarsi, avere un'overdose di adrenalina e di novità grazie alla collaborazione.
Peccato che per me e per i ragazzi era sempre più difficile starci vicino. Si vestiva in modi sempre più appariscenti ed improbabili, c'erano dei periodi in cui solo pronunciando la parola "musica" lui iniziava a sorridere come un ebete.
E poi, appena tre giorni prima dell'arrivo del cantante, era subentrata la preoccupazione. Continuava a farsi le più inutili domande su come avrebbe visto l'ospitalità dei Queen la star internazionale.
Stare dietro a Freddie era diventata un'impresa tutt'altro che semplice.
Ed in quel momento lo avrei voluto uccidere più di chiunque altro. Eravamo io, Deacon e Taylor in sala prove ad aspettare Bowie e Mercury, incazzati neri e stanchi. Un ritardo di un'ora non lo accettavamo, e già mi stavo preparando un discorso da fare a Freddie quando sono entrati entrambi.
Mano nella mano. Ubriachi fradici, che si comportavano come migliori amici, amici molto intimi. Mi è salita una sensazione di disgusto e di gelosia verso quel nuovo arrivato che già aveva trovato un contatto con Freddie, ed anche gli altri sembravano abbastanza seccati.
"Oh, no, no, no. Voi due, doveste anche essere la regina d'Inghilterra a braccetto con il Papa, non potete presentarvi qua, in questo stato, con un'ora in ritardo. Per il primo giorno di prove." Questo era John, che aveva uno sguardo stanco, infuriato ed esasperato dal continuo comportamento infantile del nostro solista.
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♥︎ 𝐬𝐚𝐯𝐞 𝐦𝐞 - [𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚] ♥︎
FanfictionPartecipante al concorso "pagine magiche 2019". #1 Queen il 3 febbraio 2019 #3 Freddie Mercury il 28 febbraio 2019 #2 Freddie Mercury il 19 marzo 2019 Questa è la mia prima fanfiction, revisionata e completata. Spero vi piaccia. Brian May ricorda Fr...