Capitolo 8

248 2 0
                                    

Non c'è niente di meglio che il seguente programma con Zayn. Pranzo leggero da Mac e gare di rutti in motorino. Sfida rilassante alla Play a casa sua:due ore su GTA. Avremo fatto a fette con la sega elettrica almeno una quindicina di poliziotti. Ti parte un'adrenalina che poi devi necessariamente scaricare sugli avversari di calcio:non hanno speranza.

Preparazione alla partita con doping fatto in casa:un frullatone di banana di cui solo la mamma di Zayn conosce il segreto. La mamma di Zayn è una nostra tifosa sfegatata e ci procura il doping alla banana.

Poi, finalmente, la partita. Oggi giochiamo conto i Fantacalcio. Sono tosti:è una squadra di terza. Li abbiamo battuti l'anno scorso, ma proprio per questo sono carichi, hanno voglia di vendetta. Si vede già dallo sguardo del Vandalo, il loro capitano. Non fa altro che fissarmi. Non ha idea di cosa lo aspetta.

Non c'è nessuno a fare il tifo per noi, oggi. Sarà perchè domani abbiamo il compito di biologia. Io, previdente, mi sono portato avanti:ho deciso di ignorare il compito.

Riscaldiamo le mani arrugginite di Spugna con dei tiri rasoterra velenosi. Ciuffo oggi sembra sottotono.

Ci pensiamo Zayn e io, imbottiti di frullato di banana e adrenalina inespressa da GTA. L'erba aspetta solo di essere accarezzata dalle nostre scarpe.

Partita bloccata sullo 0 a 0 per tutto il primo tempo. Il Vandalo non ha fatto altro che rompere le scatole a Zayn. Lo marca a uomo. Non lo lascia respirare. Dobbiamo cambiare qualcosa, ma non so cosa. So solo che quando Zayn se lo trova di nuovo addosso che gli morde le caviglie con il suo pressing da mastino napoletano e non gli lascia il tempo né di ragionare né di tirare, l'adrenalina da GTA prende il sopravvento e Zayn entra a martello, da dietro, sulla caviglia del Vandalo, che è riuscito a sottrargli il pallone. Il Vandalo si accascia con un urlo disperato. Se non si è spezzato la gamba è un miracolo. Si contorce sul piede, tarantolato come Gollum. Tutti si stringono attorno. Io non faccio in tempo ad avvicinarmi che un pugno si stampa sul naso di Zayn, che si piega in due e le mani gli si riempiono di sangue. Senza pensarci prendo la rincorsa verso il ragazzo che ha colpito Zayn:

«Ma che cazzo fai, cerebroleso?»

Non è uno sguardo quello che ho negli occhi, ma una specie di bagliore demoniaco, che si scarica come una molla compressa contro di me. Lo spintone mi fa volare due metri in aria prima di atterrare sul sedere, togliendomi il respiro.

«Come mi hai chiamato?»

Sento il suo alito appestato penetrarmi nel naso. Non ho il coraggio di reagire. Mi massacrerebbe. Solo a questo punto, per fortuna, interviene l'arbitro che espelle sia Zayn sia l'energumeno testa calda.

Senza Zayn la partita si spegne. Il Vandalo si riprende e segna con una rabbia incontenibile.

1 a 0 per i Fantacalcio.

Quando torno negli spogliatoi, Zayn se ne è andato. Il Vandalo all'uscita mi aspetta con i suoi barbari. Qui finisce male.

«Oggi al tuo amico è andata bene. La prossima volta non esce vivo dal campo...vallo a consolare...checca!»

Il Pirata, con tutta la sua ciurma, è ridotto al silenzio della sconfitta e dell'umiliazione da un'orda di barbari incazzati.

Zayn è venuto a scuola con due lividi neri sotto gli occhi. Il ragazzo che lo ha colpito sarà sospeso dal torneo.

«Quello me la paga. Tu non hai idea che gli faccio. Non hai idea...» Zayn è veramente nero, come i suoi lividi.

«Dai, Zay, lo hanno squalificato. La tua entrata sul Vandalo non è stata proprio delicata...»

Zayn mi fulmina con un lampo degli occhi semichiusi:

«Gli dai pure ragione! Sei diventato una checca...ma dove le hai lasciate le palle, a casa?»

«Se ti fossi dato una calmata non avremmo perso ieri...»

«Ah, ora la colpa è mia...ma vaffanculo, Harry...»

Mi volta le spalle senza darmi il tempo di reagire.

La giornata è iniziata nel migliore dei modi.

Il Sognatore è entrato in classe con un libriccino in mano. Un centinaio di pagine.

«Un libro che ti cambia la vita», così ha detto.

Non ho mai pensato che i libri dovessero cambiare un bel niente, tanto meno la vita. Cioè, te la cambiano perchè sei costretto a leggerli e vorresti fare tutt'altro. Il Sognatore però è un sognatore e non puo' fare a meno di sognare. Ma cosa c'entra quel libro con la storia? Il Sognatore ha detto che per capire il periodo che dobbiamo studiare bisogna entrare nel cuore degli uomini dell'epoca e ha cominciato a leggere le pagine di un libro di Dante Alighieri. Non La Divina Commedia, che è una mattonata cosmica. Un libriccino piccolo, la storia d'amore di Dante.

Non ci posso credere:Dante ha addirittura scritto un libro per Beatrice. Innamorato come me. Il libro si chiama Vita Nova, proprio come avevo scoperto da solo:l'amore rende tutto nuovo.

E se fossi io il prossimo Dante? Se il Sognatore per una volta avesse ragione? Comunque Dante ha dedicato quel libro proprio all'incontro con Beatrice e al cambiamento della sua vita dopo quel momento. È incredibile: uno del Medioevo che prova le stesse cose che provo io! Forse io sono la reincarnazione di Dante?

Ma vallo a dire alla prof Benson, che definisce il mio modo di scrivere sciatto e contorto e non mi dà mai più di una F-... Quindi non sono la reincarnazione di Dante! Anche se neanche Dante lo si capisce adesso, quindi forse se quello che scrivo non si capisce è perchè ho un futuro da Dante...Comunque sia, anche se io non sono Dante, pure io ho una mia Beatrice. Louis. E non posso fare a meno di pensare a lui e di parlare di lui.

Dante ha sempre ragione! Però devo leggermelo il suo libro, magari copio qualche poesia per Louis e gliela dedico. Anzi, gli scrivo un messaggio con un pezzo famosissimo del libro. A questo sicuramente risponderà. Non farò la figura del cretino. Capirà che faccio sul serio, come Dante. Non mi posso arrendere, un leone che si arrende non è un leone. Un pirata che si ritira non è un pirata. Lui capirà, perché queste cose le ha studiate l'anno scorso e se non ricorda mi chiederà...Louis fa la seconda quest'anno. Lui è bravissimo. Gli mando il messaggio:"Incipit Vita Nova..." Che figo il latino, dà quel tocco elegante. Il T9 non riesce a intuire il latino, ma Louis capirà.

Solo un cosa mi dà fastidio. Agli occhi di tutti, il Sognatore sta uscendo prepotentemente dalla sua condizione di sfigato-cantastorie-portajella. E purtroppo sotto sotto anche ai miei occhi, e non lo sopporto...bisogna fare qualcosa per ridimensionarlo: scoprire il suo punto debole e sferrare lì l'attacco del Pirata...

Bianco come il latte, rosso come il sangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora