Prologo

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L'odore dell'acqua salmastra si faceva sentire molto bene. Il tempo sembrava essere in lutto per le persone ormai condannate al loro destino.
I pirati erano legati da delle catene gli uni agli altri mentre salivano a turno sul patibolo.
Un uomo elencava tutti i diritti che sono stati sospesi a chiunque incolpato di pirateria o che accompagni qualcuno incolpato di prateria e infine aggiunse: "verrà appeso per il collo finché morte non sopraggiunga".
Si sentiva solo la voce dell'uomo, tutti gli altri erano nel silenzio più totale.
Sul patibolo arrivò un altro gruppo di persone, tra queste un bambino. Teneva una moneta in mano.
Alzò lo sguardo e osservò il cappio che pendeva, fin troppo in alto per la sua altezza.
Cominciò a cantare una canzone malinconica, che citava la gloria...
Venne interrotto dopo poco da un uomo che gli mise di fronte un barile e lo fece salire su di esso, per riuscire a fargli raggiungere il cappio.
La canzone del bambino venne continuata da un altro uomo sul patibolo. Dopo un po' venne cominciata a essere cantata da tutti i pirati lì presenti.
Un soldato si avvicinò a Beckett. 《Lord Beckett! Hanno iniziato a cantare, signore》.
Ci fu una breve pausa e solo dopo rispose.
《Infine...》

La canzone terminò e venne tirata la leva, facendo cadere la moneta dalle mani del bambino...

Cuore da pirata 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora