Capitolo 1

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《Prendi le carte e andiamo via》ordinò Will, 《Svelta!》

Eravamo in un tempio di Singapore con il solo scopo di rubare le carte nautiche che ci avrebbero condotti ai confini del mondo.
Eravamo andati solo io e Will e, ormai, avevamo le carte a portata di mano. Mi sporsi per prenderle quando un suono sordo mi fece voltare di scatto e, prima che qualcosa mi potesse colpire in testa, vidi Will steso a terra tramortito.

~~~

L'unica cosa che riuscii a sentire era caldo. Tanto caldo.
Non avevo nemmeno la forza di aprire gli occhi quando dell'acqua mi si versò sulla testa bagnandomi interamente.
Cominciai a tossire e aprii lentamente gli occhi e solo allora mi resi conto di essere sdraiata per terra.
Qualcuno mi afferrò dai capelli e mi fece alzare facendomi molto male.
Il primo volto che vidi fu quello preoccupato di Barbossa, seguito da quello di Elizabeth che guardava invece dietro di me. Provai a guardare anch'io in quella direzione e con la coda dell'occhio intravidi Will bagnato fradicio, trattenuto da due uomini e con un legno sulle spalle che gli teneva le mani legate.
《Sono questi i ladri》Sao Fang ci indicò e poi mi passo un indice sulla guancia, 《La loro faccia vi dice qualcosa?》
Barbossa ed Elizabeth si limitarono a scuotere la testa, ma si leggeva la tensione nei loro occhi.
《Quand'è così》il capitano estrasse uno strano pugnale dalla tasca,《credo sia inutile lasciargliela》e fece per conficcarmelo in gola.
《Fermo!》urlò Barbossa.
Sao Fang sorrise soddisfatto e rimise il pugnale in tasca mollando la presa su di me e avvicinandosi a Barbossa ed Elizabeth. Presi un grande respiro e piegai la schiena verso avanti.
《Venite nella mia città e poi tradite la mia ospitalità.》il volto del capitano si rabbuiò man mano.
《Sao Fang, ti assicuro che non avevo idea-》 iniziò Barbossa, ma venne sovrastato dalla voce alta e furiosa dell'altro pirata.
《Che lo avremmo catturato?!》e tornò nella mia direzione, mentre due guardie si avvicinavano a Hector ed Elizabeth,《Tu stai andando sul fondo del mare, lo scrigno di Davy Jones...》 alzò la mano facendo fermare i suoi uomini, 《ma quello che ora mi domando è:》 si voltò verso di me, avvicinando il suo volto al mio,《Perché?》
Barbossa gli lanciò una moneta che egli prese al volo e osservò attentamente per poi portarsela all'orecchio.《Cantata è la canzone. Il tempo è prossimo. Dobbiamo riunire la Fratellanza a consiglio》disse, e Sao Fang chiuse la moneta in un pugno,《Ed essendo tu uno dei nove Pirati Nobili devi onorare la chiamata.》
Sao Fang ascoltava molto attentamente le parole del capitano e ne sembrava frustrato.《Più vapore》ordinò, passandosi una mano sul capo.
Quando quest'ordine non sembrava essere eseguito, si girò di scatto verso una delle ragazze che stava dietro di lui e si adirò.
《Più vapore!》di nuovo.
La ragazza tirò una corda e questa volta il vapore uscì.
《C'è una taglia sulle nostre teste》disse Sao Fang, tentando di riacquisire la calma,《È curioso: l'unico modo rimasto a un pirata di ricavare un profitto sembra sia tradire altri pirati...》
Sentii una strana sensazione nel mentre, come se stesse per accadere qualcosa.
《È ora di mettere da parte le nostre divergenze》tentò Barbossa,《 La prima Fratellanza prese il controllo del mare, ma questo controllo è ora insidiato da Lord Cutler Buckett.》
Riuscii di nuovo a sostenermi e mi ripresi.
《In confronto alla Compagnia delle Indie Orientali che valore ha la Fratellanza? Cosa può ognuno di noi?》Sao Fang non brillava certo per ottimismo.
Io ed Elizabeth ci demmo un singolo sguardo e parlammo quasi nella stesso momento.
《Può combattere!》
Mi avvicinai a lei, mettendomi di fronte al capitano
《Tu sei Sao Fang!》iniziò Elizabeth.
《Il Pirata Nobile di Singapore》continuai io.
《Tu comandi in un epoca di pirateria in cui comandanti coraggiosi solcano le acque libere》.
《Dove le onde non si misurano in piedi, ma in gradi di paura, e quelli che superano la prova diventano leggenda》.
《Vuoi che quest'epoca giunga davvero al suo tramonto?》
Io ed Elizabeth ci scambiammo un'occhiata veloce e decisa. Era da un po' di tempo che si era questo legame tra di noi; quasi come se ci leggessimo nel pensiero a vicenda.
Mi voltai verso Sao Fang e decisi di prendere il controllo della situazione.《I più famigerati pirati del mondo, e non, stanno unendo le proprie forse per abbattere il comune nemico, mentre tu te ne stai qui a crogiolarti nel bagno di vapore!》
Sao Fang mi si avvicinò, ma io non mi mossi di un centimetro, e l'ultima cosa che avrei fatto sarebbe stata abbassare lo sguardo.
《Posso sapere il tuo nome?》mi domandò.
Guardai prima Barbossa e poi rivolsi lo sguardo verso Sao Fang.
《Annie,》risposi con voce ferma,《Annie Acton》.
《Annie Acton... Che nome regale》cominciò a girarmi intorno, ed Elizabeth si rimise accanto Barbossa,《 C'è molto più di quel che appare in te, e non è che quel che appare sia poco...》tornò di fronte a me ed indicò con l'indice Barbossa,《Ma la cosa che non posso non notare》alzò la voce, rivolgendosi all'altro capitano,《è che tu hai mancato di rispondere alla mia domanda: che cos'è che cerchi nello scrigno di Davy Jones?》
Barbossa sembrava esitante nel rispondere e lo feci io al suo posto.
《Jack Sparrow》.
Le ragazze dietro Sao Fang emisero una risata unisona che interruppero subito coprendosi la bocca con le mani, dopo le occhiatacce di Sao Fang.
《È uno dei Pirati Nobili》fece notare Will.
Sao Fang si portò una mano alla fronte e cominciò a camminare frustrato, come sovra a pensiero.
《Ci terrei molto a vedere Jack Sparrow di ritorno dalla terra dei morti, così potrebbe andarci per mano mia!》diede un calcio ad un barile sbraitando.
Barbossa gli si avvicinò:《Jack Sparrow. Ha lui uno dei nove pezzi da otto. Ha mancato di passarlo a un suo successore prima di morire, quindi dobbiamo andarlo a riprendere.》
Sao Fang si voltò a guardare in modo strano l'uomo di fronte a loro, anche se non ne ebbi ben chiaro il motivo.
《Così tu ammetti di avermi ingannato》mormorò,《Armi!》e alzò nuovamente la voce.
Gli uomini di Sao Fang presero le armi come ordinato e ci accerchiarono.
《Sao Fang, ti giuro, le nostre intenzioni sono le più onorevoli》Barbossa non ebbe il tempo di dirlo che dagli spazi creati tra le assi del pavimento sbucarono delle spade, che caddero in mano a Elizabeth e Barbossa, quest'ultimo mi porse una delle sue.
Sao Fang si guardò intorno, afferò l'uomo che prima guardava storto e gli puntò la lama al collo.
《Deponete le armi!》ordinò,《 O uccido la spia》.
Io, Elizabeth e Barbossa ci scambiammo degli sguardi straniti. 《Uccidilo》disse tranquillamente quest'ultimo,《non è uno dei miei》.
Sao Fang lo guardò con aria interrogativa.
《Se non sta con te e non sta con noi》Will ruppe il silenzio,《 con chi sta?》
Quasi nell'immediato entrano le guardie della Compagnia delle Indie Orientali che ruppero la porta di ingresso e combatterono contro i presenti uccidendone una buona parte.
Will riuscì a liberarsi e, salvando Elizabeth, fece uccidere una delle due donne che stava dietro Sao Fang.
Le guardie si misero in posizione proprio mentre stavamo per darci alla fuga e ci puntarono con una decina di armi da fuoco, ma prima che potessero sparare, saltarono in aria per via delle bombe posizionate sotto di loro.
《Fuori!》gridò Sao Fang.
Corremmo tutti fuori e la lotta continuò lì.
Sfruttammo per la maggiore il fiume vicino a noi, dove gettammo le guardie per facilitarci le cose.
Altri dieci soldati puntarono cercando di sfruttare l'ordine e la preparazione in quel caos, ma una bomba esplose subito dopo che finì la canzone di un carillon cinese.
Lottando contro una guardia la feci cadere in acqua, ma prima gli rubai la pistola e, mentre scappavo, vidi Mercer, uno degli uomini più fidati di Cutler Beckett, pronto a uccidere l'altra donna che prima era dietro Sao Fang.
Gli puntai la pistola alla tempia e la caricai.
《Prova a sparare quel colpo e ti prometto che non avrò pietà di te》lo minacciai, con fermezza.
《Miss Acton, da quanto tempo. La credevo morta》sul suo volto comparve un lieve ghigno.
《Quello che diventerai tu a momenti se non getti subito quella pistola》.
Fece come detto e portò le mani vicino alla testa.
《Alzati e va da capitan Barbossa, digli che sei la protetta di Annie》 dissi dolcemente alla ragazza, la quale non se lo fa ripetere due volte e va via, esitando solo un istante, come per ringraziarmi.
《Ti lascio vivere solo perché devi portare questo messaggio a Lord Beckett:》tornai a rivolgermi a lui,《Nel giocare a fare il Dio, si perdono molte cose. Il mare è indomabile a se stesso. Figurarsi ai mortali》sogghignai e andai via, lasciandolo lì.
Subito mi sorse il dubbio se la mia azione fosse stata avventata o meno. Avrei dovuto ucciderlo o non immischiarmi proprio?
Corsi verso Barbossa e mia madre.
《Stai bene?》chiese lei, preoccupata.
《Come sempre》sorrisi, mentre mi passava una mano sulla guancia.
Intanto arrivarono gli altri. Will aveva in mano quello che ci occorreva.
《Hai le carte》Barbossa era abbastanza sorpreso.
《E meglio ancora》disse Will con un po' di fiatone,《Ho una nave e una ciurma》.
《Dov'è Sao Fang?》si intromise Elizabeth.
《Ci copre la fuga》rispose semplicemente Will,《Ci raggiungerà alla Baia dei Relitti》.
Ci dirigemmo tutti verso la nave, guidati dalla ciurma. Will prese sotto braccio Elizabeth e lo guardai interrogativa. C'era qualcosa che mi diceva di non fidarmi.
Quando rimasi quella più indietro mi resi finalmente conto di quanto mi mancasse Jack. Agli altri mancava principalmente per i loro scopi, invece io sentivo per davvero la sua mancanza.
Se non riuscissimo a salvarlo non so cosa farei...
Mi resi conto troppo tardi di aver detto l'ultimo pezzo ad alta voce, ma ciò di cui non mi resi conto era quello di avere Barbossa dietro di me.
《Dai pace ai tuoi pensieri, Annie》mi rassicurò lui,《 Riusciremo a salvare Jack, lo giuro sulla mia vita...》
Sapevo non stesse scherzando quando lo disse. Sorrisi ed istintivamente lo abbracciai, cosa che lui ricambiò. In quel momento ignoravamo tutto il caos intorno a noi.
《Ho conosciuto la tua protetta》si staccò di poco da quell'insolito abbraccio, osservandomi,《Jack aveva ragione quando diceva che la tua anima è troppo buona per la pirateria》. Mi portò una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
In quel momento mi resi conto di quanto tempo fosse passato dall'ultima volta che vidi mio padre, Davy Jones. I miei capelli erano ricresciuti e diventati disordinati. Infatti non era nuovo che ciocche di capelli mi cadessero sul volto.
Alzai lo sguardo per guardare gli occhi azzurri di Barbossa, come per avere riparo in qualcosa.
《Il mare è così》sorrisi,《 Anche quando è in tempesta nasconde in sé meraviglie oltre ogni immaginazione》
《Sei ancora convinta di voler fare la piratessa?》mi domandò.
《Dopo questa chi si tira più in dietro?》chiesi retorica e divertita.
Un sorriso amorevole comparve sul volto del capitano.
《Mi sei mancata》.
《Anche tu》.

Tornammo sulla nave e finalmente salpammo
Mia madre era poggiata sul ponte quando Elizabeth le si avvicinò. Cercai di ascoltare il loro discorso, ma capii solo una frase, di mia madre.
《Fa tanto male in queste acque che pure il più incallito e spietato dei pirati ne ha una giusta paura》.

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