Aren't we forever?

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-papà?Andiamo dalla mamma?
Jonh carstairs prese la manina della figlia e insieme si incamminarono verso la spiaggia
-ehy Emma!-la salutò sua madre. La bambina sorrise.
In spiaggia faceva caldo.Emma amava correre sulla sabbia,anche se aveva un profondo terrore del mare.
Poi si alzò il vento, insieme alle onde.I suoi genitori urlavano mentre venivano sommersi dall oceano...
Emma si svegliò urlando.Doveva salvarli ,doveva...
No.I suoi genitori erano morti e lei era al sicuro nella sua stanza.
Aveva le guance bagnate.Non si era accorta di stare piangendo.Se le asciugò in fretta.Odiava piangere.
Dopo dieci minuti buoni capì che non sarebbe riuscita a riaddormentarsi e si alzò dal letto.
Non fece caso a dove stesse andando finché non si ritrovò davanti alla camera di Julian.Il suo parabatai.
Succedeva spesso. Quando Emma si svegliava da incubi come quello che aveva appena fatto,o quando le urla di Julian rompevano il silenzio della notte,perché:"Ty,Livvy ,Dru,Tavvy..sono il loro padre ora,Emma,io sono...",e Emma lo rassicurava,gli diceva che lei lo avrebbe aiutato,lei lo avrebbe fatto..
Bussò.Senti la voce del ragazzo che la invitava a entrare.
Emma dormiva con Julian da quando erano piccoli.Mettevano una pila di libri a dividerli,al centro del letto,perché "così abbiamo lo stesso spazio e la stessa coperta",anche se non si sa come Emma finiva sempre con avere più coperta di Julian.
Ora che erano passati 5 anni lo spazio era rimasto uguale, anche senza libri.Julian e Emma non si toccavano mai se dormivano insieme.Come se una barriera li dividesse.
Emma entrò nella stanza.Il ragazzo,mezzo assonnato, le fece spazio sul letto.
Emma si sdraiò accanto a lui.La faceva stare meglio.Non aveva mai incubi quando era con Jules.
Lui le sorrise,rassicurante.Entrambi sentivano quando l altro stava male.Non era raro che si incontrassero in corridoio mentre stavano andando l uno dall altra.
-Grazie-sussurrò emma.
Eppure non riusciva ancora a dormire.Non si era nemeno sfiorata col suo parabatai.E,notò con molta sorpresa,questo la stava facendo diventare pazza.
Sapeva che Julian non stava dormendo,aveva il respiro irregolare ed i muscoli della schiena erano tesi.
Non ce la fece più.
-Jules.
-mh?
-Stringimi.
Il ragazzo,non meno stupefatto di lei,la abbracciò.
Emma si sentì subito meglio.Jules era forte,anche se alcuni non lo sapevano,perché non lo dava a vedere.Ma Emma si,e fra le sue braccia sentiva di essere al posto giusto.A casa.
-Jules?-mormorò di nuovo

dopo un po'.
-Em?
-Noi siamo per sempre, vero?
-Perché,non lo siamo già?-
Emma gli sorrise,e lui la strinse a sé ,affondando la faccia nei suoi capelli.
-Buonanotte,Julian-disse,ma stava già scivolando nel sonno.
-Buonanotte,Emma-
E così,addormentata col suo parabatai che la abbracciava, a Emma Carstairs parve di essere in paradiso.

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