Capitolo 12

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Ho aggiunto le foto di come erano vestiti Luke e Calum in discoteca :)

Due giorni. Sono passati due fottutissimi giorni senza Luke. Senza la sua presunzione, la sua perfezione, i suoi occhi, le sue labbra sulle mie.. È potrei continuare all'infinito.

A scuola ci siamo evitati tutto il tempo. L'unico sollievo è stato il fatto che non l'ho visto con nessuna ragazza. Il nostro gruppo si è diviso anche se ho fatto pace con tutti. Adesso siamo io, Jace e Sel da un lato e Luke, Ashton, Michael e Calum dall'altro. In realtà Calum non sta con nessuno quindi fa avanti e indietro tra i gruppi cercando di non litigare. Che poi ho chiarito con Ash e Mike e non stiamo litigati, solo che loro conoscono Luke da più tempo e sono nella stessa band quindi stanno più tempo con lui. Ho parlato anche con Ashton di noi ma non abbiamo concluso niente. Io continuo a provare qualcosa per lui, anche se non come quello che provo per Luke. E lui dice che non sa cosa prova. Quindi comunque non ci parliamo. Michael e Jace sembrano diventati una specie di migliori amici e sinceramente sospetto che si piacciano a vicenda ma non ne sono sicura.

Oggi è domenica. Ho dormito fino ad ora di pranzo e non ho mangiato per niente. Jace è andato con Michael da qualche parte ed io sono sola a casa. Non so davvero cosa fare. Così mi alzo e controllo l'orologio. 15:58. Le gelaterie aprono alle 16 quindi il tempo di cambiarmi e posso andare a mangiare un gelato. Mi lavo e mi cambio. (foto all'inizio)

Salgo in macchina e mi avvio. Sono quasi arrivata quando sento il telefono squillare. Lo prendo senza distogliere lo sguardo dalla strada. È Jace.

Jace's pov

Mi risponde al secondo squillo.

-Jace, dimmi.- Risponde Miley. Sento il sottofondo delle macchine. Sta guidando.

-Miles, devo dirti una cosa. Richiamami quando hai parcheggiato.- Non voglio le succeda niente.

-Tranquillo sono quasi arrivata alla gelateria. Posso parlare tranquil..-

Il resto accade troppo velocemente. La sua frase finisce con un urlo e dal telefono si sentono i rumori di metallo che si frantuma. La linea cade e, con lei, anch'io cado in ginocchio.

Non può star succedendo. Non di nuovo. Non posso perdere Miley. Non potrei sopravvivere. Lei c'è sempre stata. Quando è morto Jamie lei mi ha confortato anche se era lei quella a dover essere confortata. Percepisco il mio cuore battere forte, poi normalmente, poi sempre più piano, più irregolare.

No no no no.

Non riesco a controllare le lacrime che scendono dai miei occhi. Miley non può farmi questo. Non può lasciarmi per sempre!

Luke's pov

Driin driin

Non risponderò al cellulare. Non mi alzerò dal mio confortevole letto per qualche rompiscatole.

Sono le cinque del pomeriggio ed io sto ancora dormendo. Ma è domenica! Per quale motivo dovrei svegliarmi presto?!

Il suono del mio cellulare finisce ma non faccio a tempo a tirare un sospiro di sollievo che squilla quello di casa.

-Pronto?!- Risponde mia madre.

-...-

-C-Cosa? Oh, mio dio!- Il panico nella voce di mia madre.

-...-

-Oh, mio dio! Glielo dico subito. Grazie per avermi chiamato!- Sento i suoi singhiozzi. Perché sta piangendo? E cosa dovrebbe dirmi?!

La porta della mia stanza si apre di colpo mostrandomi mia madre in lacrime.

-L-Luke.. Lei.. coma.. io.. non.. Oh, mio dio!- Si siede sul letto ed inizia a piangere con le mani davanti al volto.

You're not like him ~ Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora