Capitolo 22

899 25 4
                                    

Sento il telefono che vibra sul comodino. Mi rigiro nelle coperte, decidendo di non rispondere.

E se è lei?

Mi alzo di scatto e rispondo senza vedere chi mi chiama.

-Pronto?- Rispondo, speranzoso.

-Luke, mi fai schifo! Anzi, fai schifo! Cosa cazzo ti è preso? Sei diventato pazzo? Ti sei drogato? Come cazzo hai potuto? Come hai potuto fottutamente pensare che lei non lo avrebbe scoperto? Fai schifo, sul serio. Pensavo che saresti cambiato, almeno per lei. Ma sei il solito puttaniere che pensa col pene invece che col cervello. Fai schifo, Luke! Non provare a chiamarla di nuovo, nemmeno per sbaglio. Vaffanculo, stronzo!- La chiamata finisce ed io rimango senza parole. Di cosa diavolo parlava Jace? Io non ho fatto niente!

Mi alzo dal letto e infilo il pantalone della tuta. Esco dalla stanza dell'hotel senza scarpe né maglia e mi dirigo verso quella di Michael. Busso più volte e, dopo aver letteralmente quasi sfondato la porta, Michael infila la testa fuori.

-Cosa diavolo vuoi, Luke? Sono le 3 del mattino!- Esclama un assonnato e con addosso solo i boxer Michael.

-Fammi entrare e mettiti almeno un jeans devo parlarti.- Lui sbuffa. -Ti prego. È importante.- Michael nota la mia faccia triste e mi lascia entrare. Si infila un pantalone della tuta e ci sediamo sul letto.

-Amico, che è successo?- Mi chiede il rosso, mentre si strofina gli occhi. Sembra un gattino.

-Jace..- Lui non mi lascia finire e si alza di scatto.

-Cosa gli è successo?- Chiede, con il volto pieno di terrore. Io gli sorrido, non in grado di ridere.

-Siediti.. Non gli è successo niente.- Lui obbedisce. -Mi ha chiamato.. E ha iniziato a insultarmi. Ha iniziato a dire che faccio schifo e che avrei dovuto immaginare che Miley lo avrebbe scoperto.- Dico tristemente, con i gomiti sulle cosce e la testa fra le mani.

-Scoperto cosa?- Mi chiede il rosso. Io alzo la testa e lo guardo.

-Appunto! Scoperto cosa? Non ho fatto niente! Io la amo, Mike, non le farei mai niente di male.- Dico tristemente. Sento gli occhi pizzicare ma mi costringo a non piangere.

-Luke, sei sicuro? Magari hai sbagliato a mandare messaggio e..-

-Non l'ho tradita, Michael!- Sbotto, irritato. Lui sospira.

-Sei.. ehm.. Sicuro?- Mi chiede Michael con faccia colpevole. Io lo guardo minacciosamente.

-Michael Gordon Clifford, c'è qualcosa che vorresti dimmi?- Gli chiedo, assottigliando gli occhi. Lui abbassa lo sguardo.

-Io.. Mi dispiace, Luke!- Mi dice e mi abbraccia. Io lo scrollo di dosso.

-COSA CAZZO HAI COMBINATO?- Urlo, alzandomi dal letto.

-Ti ricordi quando siamo andati al White?- Mi chiede. Ricordo di quando siamo entrati nella discoteca, ma non ricordo di esserne uscito. Annuisco. -Beh.. Io e Calum ti abbiamo visto mentre baciavi una ragazza.- Strabuzzo gli occhi.

-E lo avete detto a Miley?! Per me non è stato niente! Ero ubriaco, non lo ricordo nemmeno! Perché glielo avete detto?!- Esclamo, cercando di non urlare e svegliare tutti.

-No! Non lo abbiamo detto a nessuno. Sei nostro amico e, anche se sei stato uno stronzo, non lo avremmo mai fatto!- Risponde Michael, leggermente offeso. -Solo che.. Abbiamo visto la ragazza con il tuo telefono. All'inizio non ci abbiamo fatto caso, ma ora che ci penso.. Ha fatto anche una foto mentre vi baciavate e..-

-E l'ha inviata a Miley.- Finisco la sua frase. -Che stronza! Ha anche cancellato tutto per non farmene accorgere!- Sbotto.

-Beh, tu non sei stato da meno. Sei mio amico, si, ma l'hai pur sempre tradita.- Dice Michael, alzando le spalle.

You're not like him ~ Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora