You're not like him ~ Luke Hemmings

Capitolo 4

-Piccola, vuoi andare a scuola?- Sento la voce di Jace sussurrarmi. Apro l'occhio destro e vedo che lui è già pronto.

-Entro alla seconda ora.- Gli rispondo.

-No, Miles. O vai o non vai. Non puoi entrare più tardi.- Mi risponde ancora dolcemente.

-Ma ho 16 anni!- E lui non è mio padre per dirmi quello che posso o non posso fare.

-Appunto! E poi, senza il mio permesso, non ti faranno entrare. Lo sai che sono io il tuo tutore qui.- A volte è proprio insopportabile! Solo perché ha 18 anni, non significa che è maturo. Anzi, quella matura sono io!

-D'accordo. Allora mi preparo e vengo.- Vorrei tanto non andarci, ma sono davvero impaziente di parlare con Ashton e la sua band.

Metto i miei skinny jeans neri, Vans nere e una camicia a scacchi rossa e arrotolato le maniche fino al gomito. Lascio i miei capelli mossi sciolti e valorizzo i miei occhi azzurri con matita e mascara. Non ho davvero voglia di mettere l'eyeliner!

Appena ho finito scendo di sotto ed entriamo in macchina.

Dopo 20 minuti siamo a scuola ed io sto cercando con lo sguardo Ashton. Non lo vedo da nessuna parte.

Un braccio forte mi spaventa, stringendomi da dietro, e subito sento il profumo familiare alla menta.

-Ashhh!!- Urlo per poi girarmi e stamparli un dolce bacio sulla guancia destra.

-Ehi bellissima!- Mi abbraccia. Cavolo, e che abbraccio! Il migliore che io abbia mai ricevuto.

Mi stacco da lui e metto il broncio. Lui subito assume un'espressione confusa.

-Non vuoi essere chiamata bellissima?! Il fatto è che lo sei davvero e mi esce spontaneo.- Cerca di spiegarsi. Io arrossisco ma ignoro il complimento.

-Ashton Fletcher Irwin, per quale assurdo motivo non mi hai detto di far parte di una delle band più famose del mondo?!- Gli chiedo con finta indignazione.

Lui scoppia a ridere. -Oh mio dio, Miley! Pensavo lo sapessi! Qui non fanno altro che chiedere autografi e foto!- Dice tra le risate. -Pensavo semplicemente che tu non fossi una nostra fan. Ma adesso ho capito che stai con noi perché ti piacciamo e non perché siamo famosi.- Dice e mi rivolge un sorriso dolce.

Io faccio sparire il broncio e gli rivolgo un grande sorriso. -Certo che mi piacete, brutto idiota!- Gli tiro uno schiaffo amichevole e ci avviamo in classe.

Le ore passano in fretta e senza nessun intoppo, visto che il giovedì non ho nessuna lezione assieme a Luke, e mi ritrovo nella mensa senza nemmeno accorgermene.

Vorrei davvero andare dal mio gruppo di amici, ma decido di lasciar stare. Non vorrei davvero rivedere Luke e litigarci di nuovo.

Esco fuori e mi dirigo verso un albero. Mi ci siedo sotto e prendo il mio libro preferito, Hunger Games. Purtroppo, mentre stavo per iniziare a leggere, vengo interrotta da una voce fin troppo familiare.

-Davvero? Ma perché? Luke, io non ti capisco! Facciamo sesso ma non vuoi che io ti tocchi o baci? Hai davvero qualche problema!- Dice una voce femminile.

-Milly, puoi toccarmi dove vuoi! Tranne la faccia e i capelli! E poi, il fatto che non voglio che mi baci non dipende da te. Non mi farei baciare nemmeno da Mila Kunis!- Riconosco la voce di Luke.

-Ma Luke! Io voglio toccarti i capelli e le tue adorabili fossette!-. La curiosità prende il sopravvento e mi sporgo dall'altro lato del l'albero appena in tempo per vedere Milly alzare il braccio. Sta per toccare la fossetta destra di Luke ma lui la ferma afferrandole il polso.