Innamorata del cattivo /~Theo Raeken~ #wattys2020

capitolo 3:"I dottori del terrore"

Pov's Theo

Sono passati alcuni giorni dall'attacco di Tracy. Con Claire procede tutto bene, stiamo spesso insieme, si fida di me. Il mio intento, finché non la vidi la prima volta, era di distruggere Scott. Lo è tutt'ora, ma non voglio che lei lo scopra, devo dire la verità, a lei ci tengo e anche tanto. Comunque, Scott cerca di fidarsi di me, non so se lo fa per lui o per amor della sorella.
Ora, sia io che lui, siamo nello spogliatoio a parlare dei dottori del terrore. Chi sono? Be' sono coloro che mi hanno reso quello che sono, mi hanno trasformato in mezzo lupo e mezzo coyote mannaro. Saranno loro a darmi un branco, un branco di chimere.
"Lo conosci?" Chiedo, riferendomi all'autore del libro
"Si e so dove possiamo trovarlo"

Sono in corridoio e dopo la conversazione con Scott, negli spogliatoi, riguardo i dottori del terrore, mi chiedo dove sia Claire. Oggi non l'ho vista per tutto il giorno, ho una strana sensazione. Meglio se chiamo Scott, magari lui sa dov'è.

"Pronto?" Chiede sorpreso dalla chiamata
"Scott, sono Theo. Dove sei?" Chiedo curioso
"Sono in biblioteca, ora libera" mi informa
"C'è anche tua sorella?" Chiedo sperando in una risposta positiva.
"No, non sta con te?"
"No. È tutto il giorno che non la vedo" riferisco preoccupato
"Hai provato a chiamarla?" Chiede allarmato
"Si cinque volte. Senti la vado a cercare" affermo deciso
"Si grazie, ora controlleremo meglio la scuola noi" dice e riattacca.

Forse so dov'è! Spero tanto che non sia dove penso.
Vado verso l'auto e parto.
Dopo una quindicina di minuti, arrivo sul posto e una volta dentro è come pensavo. Questi bastardi!
"Vi avevo detto di fare i vostri esperimenti su chi vi pare, tranne su di lei. Non la dovevate toccare cazzo. So come funziona e non voglio perderla, per favore, non la uccidete!" Chiedo quasi implorando
La guardo, distesa su quel lettino di ferro. È così fragile!
I dottori, per fare gli esperimenti prendono dei ragazzi che hanno già subito un intervento, tanto da renderli chimere. Se non ricordo male, all'età di 5 anni, fu operata anche lei.
"Non lo faremo d'accordo" dicono im coro e rimango molto sorpreso, poiché è la prima volta che mi ascoltano. Pensavo che mi avrebbero detto di no. Sicuramente hanno un piano in mente e lei rientra tra i pezzi di questo "puzzle"
"Che cos'è?" Chiedo, mentre le prendo la mano.
"Un coyote" dice uno dei tre.
È simile a me! Perché questa volta non hanno voluto fare un incrocio? Perché non la uccideranno e mi hanno dato ascolto? Meglio non chiedere, per non fargli venire in mente certe cose. Tutto questo però è strano.
Ad un tratto i tre dottori spariscono, così rimanendo solo io e la ragazza. Mi avvicino e la prendo in braccio, per poi portarla via da quel posto infernale. Sarò cattivo e vorrò potere, vorrò essere un Alpha, ma non voglio che lei ci rimetta. Non voglio che soffra, non volevo che quei tre la scegliessero. Per me è speciale e si, probabilmente provo qualcosa per lei, è quasi evidente, ma mi sono promesso che non cambierò il piano. Potrò usare questa cosa a mio vantaggio, forse sarà proprio Claire ad aiutarmi, certo non ad uccidere Scott, però mi aiuterà in gran parte del piano, anche se al solo pensiero di farla soffrire...mi sento male. Forse io la amo? Se questo è amore, è una sensazione bellissima. So di essere una persona cattiva, un ragazzo cattivo, ma sento che anche lei ha una parte così, solo che la tiene nascosta, forse con la trasformazione questa sua parte uscirà!

Pov's Claire

Non so cosa mi sia successo, so solo che ho un gran mal di testa. Apro gli occhi lentamente e noto che sono nella stanza di Theo.
"Theo" sussurro, mentre giro la testa verso destra per osservarlo.
"Hey! Sono qui. Come ti senti?" Chiede premuroso.
È sempre così gentile con me. È così bello lui, con quei occhi stupendi dove mi ci perdo ogni volta che lo guardo. Sono diventati una droga per me.
"Così. Cosa è successo?" Chiedo debolmente, mentre cerco di mettermi seduta.
"Ti devo raccontare delle cose" dice serio, dandomi poi una mano a tirarmi su.
"Tu conosci i dottori del terrore vero?" Chiedo, sapendo già la risposta
"Si. Come fai a saperlo?" domanda incredulo
"Ho sentito tutta la loro conversazione con te" gli riferisco e lui annuisce
"Voglio sapere tutto quanto" gli ordino in modo serio e lui annuisce sospirando, per poi iniziare a raccontarmi veramente tutto. Si sta sfogando, come se in tutto questo tempo l'abbia tenuto solo per lui. Mi ha raccontato della sorella, di come è morta e perché. Di come è diventato una chimera, degli altri ragazzi, degli esperimenti, della creatura che vogliono fare. Di tutto insomma!
"Theo loro lo devono sapere" dico riferendomi al branco
"No! Dopo smetteranno di fidarsi" dice triste.
Sembra così sincero e questo suo atto di raccontarmi tutto, mi ha dato la conferma.
"Okay va bene!" Dico capendo la situazione
"Ti ho messa nei casini e non dovevano farti questo. Tu non volevi essere una creatura sovrannaturale. Sei una cacciatrice! Ti aiuterò con il controllo e ti insegnerò come nascondere il tuo odore. Ti aiuterò con tutto, anche a combattere...anche se già sei brava. Sei stata in mezzo già fin troppo. Loro non ti dovevamo toccare." Dice serio, alzandosi poi dal latto e iniziare a fare avanti e indietro con fare nervoso.
" Calmo Theo, guardami sto bene. Respira e siediti affianco a me" dico con calma, cercando di trasmettergli sia tranquillità sia fiducia.
Una volta seduto affianco a me, mi osserva e mi lascia un bacio sulla fronte, facendomi comparire così un sorriso timido.
"Sarà il nostro segreto" sorrido debolmente e lui mi abbraccia in segno di conforto.
"Mi passi il telefono?" Chiedo gentilmente e lui fa come ho detto.
10 chiamate perse, tre di Scott, cinque di Theo e due di Lydia.
"Devo chiamare Scott, sarà preoccupato." Dico sospirando.
"L'ho chiamato prima, tranquilla. Ora riposati ancora un po'" dice dandomi un bacio sulla fronte, per poi lasciarmi sola.
Cosa sente per me? Mi ha mentito su questa faccenda per difendermi, per proteggermi da tutta questa orribile storia. Forse, in fin dei conti, doveva andare così...mi sento strana, diversa, come se tutto questo mi piacesse...Mi sento più forte, più potente e questo mi piace.