Capitolo 26:"Sogni o visioni?"

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Pov's Claire

"Come stai?" Mi chiede mio fratello, mentre entra nella mia camera d'ospedale.
"Come una che ha fatto un incidente" dico seria e lui sbuffa.
"Cos'hai?" Chiedo vedendolo nervoso
"Ho che non stai bene e non mi piace vederti così. Sono passati due giorni e ancora non ci vuoi dire com'è andata" dice Scott
"Scott io..." Non finisco la frase, che vengo interrotta da un'altra voce.
"Non ti preoccupare, lei oggi ce lo dirà o con le buone, o con le cattive" dice Theo entrando.
"Tu cosa vuoi?" Chiedo esausta
"Voglio sapere cosa è successo, come tutti. Capisci che ti sei fatta uccidere? Ti sei quasi fatta uccidere solo per la tua stupidità, non rifletti abbastanza su quello che fai. È un tuo grandissimo difetto" dice Theo arrabbiato
"Io sapevo benissimo quello che stavo facendo, ci avevo riflettuto abbastanza. Non eri lì in quel momento." Dico alzando di un tono la voce.
"Tu hai voluto mandare l'auto fuori strada solo per vendetta" dice Theo, puntandomi un dico contro. Glielo spezzo quel dito se non lo leva.
"Si l'ho fatto per vendetta, ma non pensavo di farmi male anche io. Almeno non così tanto. Non ho mandato l'auto fuori strada, ho sparato a quello dietro e poi a quello davanti, ho cercato di non andare a sbattere, ma invece." dico e solo dopo vedo il sorriso soddisfatto di Theo e mi accorgo di averlo raccontato.
"Visto Scott? Non ci è voluto tanto. Basta farla arrabbiare, dire cose false e lei magicamente parla di sua spontanea volontà." dice ghignando Theo.
"Tu sei uno stronzo" dico sbuffando
"No piccola, ti conosco troppo bene" dice sorridendo
"Va bene Theo, non ci allarghiamo con i nomignoli" dice Scott e Theo sbuffa, per poi allontanarsi.
"C'è il tuo principe azzurro fuori che sta aspettando di vederti. Lo faccio entrare?" dice Theo in modo arrogante.
"Certo fai entrare il mio cavaliere, geloso" dico sorridendo perfidamente
"Claire, non fare così" mi riprende Scott
"Non sono geloso" dice Theo alzando gli occhi al cielo, per poi dire a Liam di entrare. Quando il beta entra, mi guarda e sorride felice.
"Eccolo il mio amore. Grazie Theo, puoi andare." dico ridendo e lui mi guarda male, mentre Liam mi guarda confuso.
"Non pensavo che la botta in testa fosse una cosa così grave" dice Liam confuso, a mio fratello
"Claire, non mi provocare. Poi quella che ci rimane male sei tu" Dice Theo serio, per poi andare via.
"Sei una stronza, lo sai? Lui ci sta male" dice Scott, sedendosi sulla sedia affianco a me.
"Deve capire che non possiamo stare insieme. Ci sto male anche io Scott, ma è così. Inutile che insiste, o mi lancia frecciatine." dico seria e mio fratello scuote la testa, in segno di disapprovazione.
"Voi non potete stare insieme, solo perchè te sei cocciuta e ti sei messa in testa cose strane" mi "sgrida", per modo di dire, mio fratello.
"Io sono sempre più confuso" dice Liam
"Niente, lascia stare" dico sorridendo al beta
"Come stai?"mi chiede quest'ultimo
"Come una cogliona dopo un incidente" dico ridendo.
Cominciamo a parlare del più e del meno, per 10 minuti.
"Voi oltre a farmi da vedetta, non avete nient'altro da fare?" Dico sbuffando e loro negano con la testa.
"Scott, hai due occhiaie che arrivano sotto terra. Vai a casa a riposare" dico premurosa, accarezzando il viso del mio amato fratello.
"No sto bene" dice sicuro
"Liam, lo potresti portare a casa? Anche tu poi vai a riposare, domani hai la scuola e devi anche studiare. Pensa a te, io starò bene" dico sorridendo
"Tu penserai sempre agli altri prima?"Chiede il beta retoricamente
"Si, è una dote di famiglia a quanto pare" dico guardando mio fratello.
"Domani pomeriggio venite, ora però andate a riposare" aggiungo e entrambi annuiscono. Mio fratello si avvicina e mi stampa un bacio sulla fronte, mentre Liam sulla guancia. I due escono e dopo 5 minuti entra Theo.
"Che succede?"Chiedo
"Ti faccio da balia" dice ridendo
"Con tutti gli amici che ho, proprio te ci hanno lasciato?" chiedo ad alta voce.
"Ti dovrai accontentare di me" dice facendo spallucce, per poi sedersi sulla sedia affianco a me.
"Così sembra" dico sbuffando
"So che dentro di te stai saltando dalla gioia. Cosa hanno gli altri che io non ho? Direi niente, perchè sono magnifico. Sono attraente, simpatico, intelligente, figo e modesto" dice elogiando sé stesso fieramente. Io comincio a scoppiare in una risata.
"Che ridi?" Chiede confuso
"Si, hai ragione. Sei proprio simpatico" dico tra le risate
"Che ho detto?" Chiede ridendo
"Modesto? Sei serio? Tu e la modestia siete due retta parallele Theo" dico ancora ridendo
"Aspetta di stare meglio, ti ritroverai una mia vendetta." dice facendo il finto offeso
"Povero si è offeso?"dico ridendo
"Povera si è fatta male?" Dice e quando vede la mia faccia, si mette a ridere.
"Dai stupida, riposati. Cerca di dormire, io nel frattempo vado nel bar al piano sotto, per prendere qualcosa da mangiare e bere per me." dice alzandosi
"Per me no?"chiedo offesa
"Te mangi le porcherie dell'ospedale, su dormi nana" dice ridendo, per poi andare via. Lo vedo uscire e mi sento sola, mi manca già e devo ringraziare mio fratello per avergli detto di restare. Come può amare una persona come me, come può amarmi nonostante le cose brutte che ho detto e ho fatto ultimamente. Devo dire che è un ragazzo speciale...un ragazzo che mi ama anche dopo averlo respinto, anche dopo aver fatto la stronza. A distrarmi dai miei pensieri è il rumore della porta che si apre,
"Già di ritorno?"Chiedo
"No, sono io. Non vedevo l'ora che se ne andasse. Volevo venire a vedere come stavi, ma con quelli non potevo farti scoprire. Ti hanno detto qualcosa?"Chiede la donna difronte a me
"No, niente. Anche perchè si sono preoccupati per la mia salute e non mi andava di fare certe domande, se no avrebbero ricollegato. Piuttosto, sai come abbiamo fatto a fare quell'incidente?"Chiedo facendo la finta tonta
"No, non sono arrivata in tempo. La polizia ci ha anticipato, ti hanno trovato loro?" Chiede riferendosi ai miei amici.
"Così mi hanno detto, mi hanno trovato svenuta sulla strada. Avevo provato ad uscire dalla macchina e cercare aiuto, ma sono svenuta dopo cinque passi." racconto la finta versione dei fatti.
"Io vado, rimettiti. Ci servi combattiva, dobbiamo affrontarli il prima possibile e mi servono più uomini possibili, già ne ho persi due. Dopo domani ti vengo a trovare, quando non hai quelli alle calcagne" dice la cacciatrice, io annuisco e poi la vedo andare via. Dopo 10 minuti, torna Theo con due buste piene di cibo e da bere.
"Sei andato al bar o a fare la spesa?"Chiedo vedendolo
"Simpatica" dice
"Sempre" dico uscendo la lingua.
"Hai provato a riposare?" Chiede con premura
"No, è venuta la Monroe" dico e lui si irrigidisce subito
"Che ti ha fatto?"Chiede
"Niente, tranquillo. Abbiamo solo parlato, fino a prova contraria sono con lei ancora" dico ricordando la mia seconda identità. Lui annuisce contrario a tutto ciò.
"Adesso riposa veramente" dice serio.
lo guardo un secondo e poi chiudo gli occhi, per addormentarmi.

Innamorata del cattivo /~Theo Raeken~ #wattys2020Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora