Epilogo

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Epilogo

Un anello al dito, un figlio e un ragazzo che si chiama Neymar.

Una carriera da supermodella e attrice, copertine di tutte le riviste, pubblicità di marchi di tutto il mondo.

E chi l'avrebbe mai immaginato?

Io, una ragazza dalle origini molto sparse, che vivevo in piccolo paese di Salvador, arrivare a questi livelli?

Come ho fatto? Non lo so, a volte sembra solo un sogno, ma quando capisco che é realtà é davvero surreale.

E poi Neymar.... Quel ragazzo mi ha cambiato la vita: mi ha fatta innamorare, soffrire e poi perdonare.

Quello stesso ragazzo che mi ama, mi fa sentire bene e mi ha fatto credere a cose che non avrei mai creduto.

Quel giorno, in cui perdei il treno per Salvador mi misi a girare São Paulo, fino ad arrivare in un campetto.

Chi lo avrebbe detto che quel ragazzo poco piú che 18enne che giocava con gli amici e mi invitó a tirare qualche palla, mi avrebbe cambiato la vita.

Quel giorno, per me non é stato un caso, per me quel giorno ha deciso il mio destino per sempre.

Si, perché io riuscii a rubargli la palla, ma lui mi rubò il cuore per sempre.

-Fine-

Io ti ho rubato il pallone...e tu il cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora