"Niall, per favore puoi chiedere ad Harry di passarmi quella copia dello SkyMall?"
Niall rivolge un'occhiata nervosa alla sua destra, verso Louis, e poi subito alla sua sinistra, dove invece si trova Harry.
"Harry, per favore puoi passare..."
Il riccio sbuffa e sfila il giornale dalla tasca del sedile che ha di fronte, passandolo a Niall senza nemmeno guardarlo in faccia. Louis strappa il quotidiano dalle mani del suo amico con un brontolio infastidito, mentre guarda nella direzione di Harry sperando di causare in lui una qualsiasi reazione, ma il ragazzo sembra, invece, sul punto di addormentarsi. È inammissibile un comportamento del genere.
"Aspetta, ma ci sono gli stessi titoli di quello che ho letto poco fa, puoi chiedere a Harry di rimetterlo a posto?" Louis passa il giornale oltre il grembo di Niall, spingendo con lo spigolo dei fogli in modo brusco proprio sul braccio di Harry.
"Ahia!" Il più piccolo quasi urla, riprendendo il giornale indietro per rimetterlo dove lo aveva trovato pochi secondi pima "Ci sono sempre gli stessi articoli, Louis. Senti, so che sei arrabbiato, ma in questo momento sono fottutamente stanco. Non ho dormito affatto la scorsa notte, quindi prova a trattenerti fino a quando non saremo giunti a St. Louis."
"Niall, vorresti gentilmente ricordare ad Harold, qui di fianco, che nessuno di noi ha dormito la scorsa notte!?" Controbatte Louis con la voce che si alza di tono in tono. "E io lo so perché sempre io ho passato l'intera nottata a cercare di tenere il suo culo fuori di prigione."
Harry si limita a scuotere la testa. "Non adesso, per favore."
Niall appoggia una mano sulla bocca di Louis, tappandogliela letteralmente, prima che l'inevitabile litania di imprecazioni e maledizioni possa venire fuori "Louis, comunque lui ha le sue ragioni e non puoi fare così." Spiega convinto, abbassando la voce fino a un sussurro "E poi ci sono altre persone su questo aereo, siamo su un volo pubblico e non abbiamo bisogno che voi due litighiate apertamente in modo che venga tutto spiattellato su qualche tabloid da quattro soldi."
Niall tiene le mani salde su quelle dell'amico fino a quando non lo sente rilassarsi sotto il suo tocco "Starai tranquillo per tutto il viaggio se ti lascio andare?"
L'attore annuisce. A quel punto il biondo allenta con cautela la presa dalle sue mani e Louis rilascia un lungo rassegnato sospiro. "Il Dalai Lama non è un qualche tizio pacifista?" alza il tono di voce per farsi sentire anche da Harry, ad un sedile di distanza. "Sarebbe così deluso da te."
Harry a quel punto indossa gli auricolari e chiude gli occhi godendosi il resto del volo in pace. Esasperante.
"Niall, per piacere ordinami un gin tonic. Va bene?"
"Non sono nemmeno le otto del mattino, Louis."
"Con limone, grazie." Aggiunge Louis, trascinando con fervore il suo trolley per nessuna ragione in particolare.
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That Sounds Fake But Okay || Italian Translation
FanfictionHarry Styles è un giornalista esordiente costretto a lavorare nella sezione Gossip di una delle principali riviste di New York. Louis Tomlinson è un famoso attore che non apprezza Harry e i suoi articoli. La storia non è nostra e diamo tutti i credi...