The beautiful and impossible story.

16° Capitolo. Una vita favolosa.

Il giorno dopo mi svegliai nella mia camera, era molto lussuosa con tanto di bagno privato e...vasca idro-massaggiante?! Wow, altro che favola!! Questo si che si chiama vivere!

Io:(Però..non sarà un pò troppo? Come hanno fatto ad adottarmi così presto? Mio padre che fine ha fatto?! Non si è più fatto vivo dalla mia 'morte' ci sono troppi misteri, troppi perchè...praticamente mi hanno catapultata in una nuova vita dove non so proprio come comportarmi!! Prima a pranzo mangiavo un panino al volo e qualche frutto..di mattina una semplice tazza di latte in compagnia della radio..invece ora ho una nuova famiglia completamente sconosciuta..si, conosco i loro nomi e parte del loro passato, ma...ah, non lo so..sento solo che mi stanno nascondendo qualcosa, qualcosa di pericoloso, oserei dire...)

Mentre ero avvolta tra i miei pensieri, bussarono alla porta ed entrò un uomo sui cinquant'anni..doveva essere il maggiordomo perchè si capisce dal suo comportamento tanto cordiale ed ordinato..viene verso di me e mi poggia un vassoio pieno di leccornie sulle mie gambe..aspetta, ma questa è una colazione a letto?! Non mi sembra vero!! Il maggiordomo se ne andò dicendo che i miei erano al piano inferiore, io lo ringraziai ed iniziai a mangiare con gusto..era tutto squisito! Dopo qualche minuto, cominciai a svestirmi per fare una bella doccia calda, uscita dalla doccia dovevo vestirmi.

Io:(Eh?! Aspetta un attimo...i miei vestiti!! Sono nella mia vecchia casa! Oh, no!! E adesso?!) *D'un tratto entrò qualcuno nella stanza...* Ehm...buongiorno..

L:Oh, scusa! Scusami, non sapevo che...ehm...

Io:Pff...ahahahah sei rosso come un peperone!! Ahahah!!

L:(Mi pare ovvio, vedere te avvolta in una asciugamano..)

Io:Dove sono i miei vestiti?

L:Sono venuto qui apposta per dirti che sono nell'armadio..la biancheria nel comò vicino al letto.

Io:Bene..grazie, uhm...potresti uscire? La tua ragazza ti ammazzerebbe se ti vedesse in questo momento!!

L:(Uh? Ragazza? Ma quale ragazza!? Forse glielo avrà detto Michelangelo, ecco perchè non è così imbarazzata, perchè è certa che io sia fidanzato!! Ora si spiegano molti perchè..) Ah..si, hai ragione..ok, ti aspetto di sotto, fa presto!

Io:Ok..ciauu!! (Fiuh, finalmente! Bene, e ora vestiamoci! Cosa mettersi? Uhm..certo che è difficile..qui è stra pieno di roba firmata..è molto bella ma non me ne intendo molto..ok, ho deciso. Mi metterò questa felpa bianca della Obey e questi jeans stretti blu..poi le converse All Star. Sono pronta! Ed ora via, ad affrontare questo primo giorno in una famiglia nuova!!)

Scesi al piano inferiore e andai in salotto, c'erano tutti..mi salutarono e io mi sono seduta accanto a loro ascoltandoli.

S:Sappiamo che per te tutto questo è nuovo ed incredibile...ora sei nostra figlia a tutti gli effetti..tuo padre ha accettato che ti tenessimo con noi per tutta la vita..ha anche affermato che non vuole vederti

K:Silvio! *Disse picchiettandolo sulla mano.*

Io:No, non fa nulla, anzi è meglio così..ora sarò felice..almeno in campo familiare!

K:Oh..che sollievo *Mi disse sorridendomi* Lorenzo, perchè non mostri la casa a tua nuova sorella?

L:Oh..sarà bellissimo! Forza, vieni.

Io:Eccomi!!

E mi mostrò la casa..era lussuosissima e la adoravo!! Mi ha fatto vedere la cucina che sembrava un labirinto, poi la sala da pranzo che sembrava un campo da calcio talmente che era spaziosa, tutti e quattro i bagni e alla fine, mi fece vedere le stalle..c'erano anche i cavalli..li adoravo, uno in particolare..era il più testardo.

Io:E' bellissimo questo cavallo..come si chiama?

L:Tuono.

Io:Tuono? Che bel nome..e che manto lucido e nero! Sembra la notte in persona.

L:Nessuno riesce a domarlo..ti sconsiglio di montarlo, specie se non hai mai fatto equitazione.

Io:Hm..che peccato però! Io volevo provarci, tentar non nuoce..

L:No Rose, è fuori discussione.

Io:Daai ti pregoo *Lo imploro con i miei occhioni*

L:Uhm..non lo so..

Io:Di si per favore..

L:Ok..solo perchè mi stai implorando..sei proprio testarda, tu!

Io:Come Tuono?

L:Peggio! Dai, ora ti aiuto a montare.. sta attenta...

Io:Si..ecco..ce la faccio...sono salita!

L:Spero che non inizi a saltare e scalciare..ahh ho troppa paura! Non guardo! *Si coprì gli occhi, io inizio a perdere l'equilibrio, ma lo riprendo subito..e inizio ad accarezzare Tuono offrendogli una carota. Lui la mangiò con gusto e non si muoveva.)

Io:Ehi, apri gli occhi.

L:E-eeh!? C-come fai a..a..!?

Io:Ahahah che faccia! Dovresti vederti!!

L:Tu stai camminando con Tuono!? No, dai!! Ma è impossibile!

Io:E' possibilissimo, invece. Si catturano molte più mosche con il miele che con l'aceto.

L:E questo che significa?

Io:Che aveva bisogno di un po di affetto e qualche carezza in più..mai sottovalutare il potere della gentilezza!

L:(Wow..che ragazza...allora è proprio vero che tutti ci muoiono per lei..basta vederla.)

Dopo una bellissima cavalcata, andai a pranzare in sala pranzo.

K:Ti piace questo stile di vita?

Io:Mi piace? Eccome se mi piace!!

S:Siamo molto contenti che ti piaccia, Rose..Io:Si!! E finalmente sono felice. Grazie infinite.

Dopo pranzo, io andai in cucina..sono abituata a dare una mano a chiunque..

X:Signorina, ma che sta facendo?

Io:Do una mano..non posso?

X:No, esca subito!

Io:Hm..okok.

E andai in salotto annoiata, bussarono alla porta, la aprì e..

Chi ci sarò dietro la porta? Il padre? Michelangelo? Giovanni?!