18° Capitolo. JB?!

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M:Ehi..*Disse baciandomi sulla guancia.*

Io:Ciao! Stai molto bene stasera.

M:Neanche tu scherzi, eh! *Arrossì*

Io:Allora..andiamo?

M:Ovvio!

E mi accompagnò alla sua auto, salimmo e andammo in un ristorante di lusso..sinceramente non avevo fame, così ho optato per un centro commerciale, lui acconsentì e andammo in quel centro. Era stra-pieno di gente.

M:Ma che è sto bordello??

Io:Bha, forse ci sarà qualcuno di importante..

M:Sembra che abbia scioperato lo zoo!

Io:Ahahah, nah solo che..ci sarà qualche star..andiamo a leggere quel manifesto? Ci sarà scritto, credo..

M:Ok..*E andammo vicino al cartello.* C'è scritto che alle 22.00 porteranno JB...ma chi è?

Io:Justin Bieber?! *Dissi quasi urlando a bocca aperta*

M:Andiamocene..dai non voglio vederlo e poi..devo parlarti.

Io:Certo! (Tanto lo incontrerò tra una settimana..)

E uscimmo dal centro commerciale, mentre andammo vidi una folla immensa correre verso di noi con un ragazzo davanti e diversi uomini vestiti di nero..Michelangelo riuscì ad evitare la folla infuriata, ma io non feci in tempo perchè il ragazzo che correva mi prese per mano e iniziammo a correre. Io ero molto confusa in quel momento ed in un nano secondo mi trovai in una strana stanza piena di fili elettrici e strani computer che mostravano le telecamere di sicurezza. Era buio e non riuscivo a vedere niente. Il ragazzo accese la luce e vidi il mio idolo?! Rimasi a bocca aperta.

J:Ehi, scusami se..ti ho spaventata ehm..non era mia intenzione, e poi..non volevo nemmeno che quella folla imbufalita ti travolse..sai, le mie fan ci escono pazze per me...*Disse imbarazzato grattandosi i capelli. Io non sapevo cosa dire, perchè ero ancora a bocca aperta come un'idiota, però tornai subito alla realtà*

Io:O-oh..non preoccuparti, è tutto passato..ora dovrei uscire, con permesso...*Dissi dirigendomi alla porta tentando di aprirla* Non si apre..tu ne sai qualcosa?

J:Si, quella porta si apre solo dall'esterno.

Io:Ahh..ok, allora chiamo un'attimo Michelangelo così da farci uscire da questa stanza.

J:Perchè vuoi uscire? Dovresti ritenerti fortunata, perchè di fronte a te c'è la star mondiale più invidiata e amata al mondo.. *Disse in tono sexy*

Io:Vabbè, non voglio rompere e poi..dovrai cantare tu, no? *Dissi con la massima naturalezza, senza cedere al suo tono. Così presi il cellulare e chiamai Michelangelo.* Ehi, sono nella stanza delle telecamere o che cavolo siano...vieni qui per favore, e apri la porta.

M:Lo farei volentieri se potessi, ma c'è troppa gente..tu sei sola nella stanza, vero?

Io:Hem..veramente sto con Justin..

M:Perfetto! Allora ci vorrà un bel pò per smaltire tutta quella folla! Ah, ok cerco di farti uscire di lì, ma dovrai aspettare almeno fino a mezzanotte, ovvero quando chiuderà il centro commerciale.

Io:E-eeh?! Stai scherzando vero??

M:Ti sembra un tono scherzoso?

Io:Ah..ok, allora a dopo, se sopravviverò..

M:A dopo. *E staccò, Justin era seduto su una sedia girevole e mi guardava con un sorrisino. Io ero abbastanza imbarazzata, così presi le cuffie dalla borsa e ascoltai le canzoni e mi sedetti su una sedia dall'altra parte della stanza. Fortunatamente era abbastanza spaziosa.*

Io:(Bene..ora mi farò i cazzi miei col cellulare e lui faccia quello che vuole. Questo fino a mezzanotte..ah, mi spettano altre tre ore senza spiccare una parola...stress!)

Mentre ascoltavo le canzoni e davo qualche occhiata agli schermi, riuscivo a vedere Michelangelo e mi concentrai nel vedere dove andava. Tutti i corridoi del centro commerciale era stra colmo di persone che cercavano Justin in ogni stanza, erano infuriati..rimasi a vedere quasi incantata tutta quella folla da non accorgermi che Justin si era spostato con la sedia vicino a me poggiando i gomiti sulla scrivania guardando me incantato. Io sapevo che era vicino a me, ma feci finta di nulla e cambiai canzone alzando il volume al massimo, lui prese una cuffia e se la mise nell'orecchio. Stavo ascoltando una mia cover.

J:Che bella voce..di chi è? *Disse guardandomi negli occhi in modo dolce*

Io:La mia..*Confessai guardando lo schermo del telefono con il rosso in viso.*

J:E' bellissima..vorrei ascoltarti dal vivo..adesso. *Disse prendendo il mio viso per il mento.*

Io:Ehm..*Non sapevo cosa dire, così continuai a guardare altrove.*

J:Non te la senti? Sei sotto pressione perchè siamo soli? *Disse cercando di guardarmi negli occhi, io affermai dicendo si con la testa. Non riuscivo a parlare..* Ok, ho capito..comunque, devo confessarti che tu sei strana..*Disse staccando la sua mano dal mio viso.*

Io:Strana? Ogni uno è fatto a modo suo..chiunque ha il suo carattere e il suo modo di essere. *Affermai guardando sempre in basso.*

J:Si è vero, però tu fai l'eccezione.

Io:Hm..eccezione..*Dissi sorridendo amaramente scuotendo la testa.*

J:Perchè non mi guardi? Mica ti mangio?

Io:Ok *Affermai alzando la testa.* Ti sto guardando. Contento? *Dissi in modo più cortese possibile*

J:Contentissimo *Affermò sorridendo.* Però ora fammi un sorriso, dai..

Io:(Chissà che vorrà..io sarò strana, ma è il colmo..dove vuole andare a parare? Mi inquieta un pò..) *Senza fiatare sorrisi*

J:Ecco, ora si che sei la perfezione in persona..*Disse in tono sexy fissando il mio sorriso. Voleva avvicinarsi..*

Io:(Oh, no..vuole baciarmi!! Cosa inventarsi?!) Ehm..Justin, volevi ascoltare la mia voce, giusto?

J:Uh? *Disse tornando alla realtà* Ah..si. (Ma preferirei baciarti..) Forza, canta..

Io:Ok..*Dissi imbarazzata mentre misi la base di una canzone qualsiasi. Cantai stranamente 'Believe'. Dopo la canzone lui mi guardò stupefatto.*

J:(Angelo..lei è un angelo!) W-wow..*Disse a bocca aperta*

Io:Ehm..si, c'era qualche intonazione sgradevole, ma l'ho cantata solo un paio di volte, il testo non scorre perfettamente e- *Nemmeno il tempo di finire che lui mi tappò la bocca.*

J:Shh..sei semplicemente fantastica! *Disse guardandomi negli occhi sorridendo*

Io non fiatai, risposi al sorriso. Dopo lui tolse il dito dalle labbra e continuò a fissarmi mordendosi le sue..rimase come incantato dalla mia bocca. Si stava per avvicinare quando..

The beautiful and impossible story.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora