capitolo 6

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Gli occhi iniziano a pizzicare e le lacrime minacciano di uscire, mi sento mancare l'aria e la terra sotto i piedi. Non posso credere a ciò che ho appena visto in quella foto, non è possibile deve esserci un'altra spiegazione, no lui non può avermi fatto questo. Prima di scoppiare in un abisso di lacrime, decido di allontanarmi dalla sala, cercando di non farmi notare. Arrivo fuori in giardino e provo a chiamare ma senza successo, mi risponde continuamente la segreteria, mi sento stremata. Scoppio a piangere, le lacrime scendono incontrollabili non voglio crederci che proprio la persona più importante della mia vita, possa avermi tradito così. Riguardo la foto il messaggio è anonimo, lo stronzo che mi ha mandato la foto dove Daniel bacia un'altra, non ha avuto le palle di dirmi chi è. Guardo la ragazza per capire se la conosco, ha i capelli rossi lunghi e mossi, un fisico asciutto è ben proporzionata, ma non mi pare di averla mai vista. Riprovo ancora a chiamare Daniel e ancora una volta il telefono è staccato, sarà insieme a quella? Poi mi viene un flash, Daniel mi aveva detto che sarebbe stato con Sam, così lo chiamo subito, so che è il suo migliore amico è probabilmente lo coprirà ma devo tentare. Il telefono squilla e dopo un minuto risponde, ha la voce assonnata, forse stava dormendo.
- Ciao Sam, scusa il disturbo ma Daniel e li con te -
- Hey Jennifer, no non è qui, ma non dovevate uscire insieme stasera? È successo qualcosa? -
Lui non sapeva neanche che io ero partita allora mi ha voluto lontana per potersi incontrare con quella lì. Stacco la chiamata senza dire nulla, in questo momento mi sento così vuota dentro. Mi accascio sull'asfalto freddo, con lo sguardo fisso nel nulla. Credevo che lui mi amasse, non credevo potesse fare una cosa del genere. Tutti i momenti passati insieme riaffiorano la mia mente, io avrei voluto trascorr tutta la mia vita insieme a lui, ma adesso non so più se è quello che vuole pure lui. Sento degli applausi venire da dentro, mamma avrà finito il suo discorso, non voglio che mi veda in questo stato, così le mando un messaggio dicendole di scusami che mi sono sentita poco bene, ma di non preoccuparsi e di continuare a godersi la serata. Faccio un respiro profondo e cerco di ricompormi il più possibile, avrò tutto il trucco sbavato sul volto, senza farmi vedere scivolo in camera, ho bisogno di restare lucida, domani appena arriveremo a casa andrò da lui per chiarire. Mi guardo allo specchio è assomiglio a un mostro, apro l'acqua calda e mi infilo sotto il getto d'acqua, come a voler lavare via i miei pensieri. Ci provo ma  in vano poiché la testa mi riporta sempre a quelle foto, mi lascio scivolare sul piatto doccia e mi accovaccio come a volermi far coccolare dalla doccia.
Dopo un quarto d'ora mi faccio forza e mi trascino fuori dal bagno e mi infilo sotto le coperte, quando sento mamma rientrare faccio finta di dormire. Lei sì avvicina a me e mi posa un bacio sulla fronte poi si prepara e va a dormire.

La notte appena passata mi è sembrata un secolo, ho le occhiaie marcate dall'incessante pianto e dal mancato riposo. Cerco di coprire la mia l'orripilante figura, con un po'di trucco e un paio di occhiali da sole. Mamma arriva e carichiamo la macchina e finalmente torniamo verso casa e verso la verità.

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YingOrtega93

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