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"Conny, amore perché non mangi?"
"Non mi piase!!"
"Ti prego amore, ne abbiamo già parlato.. la tua cena è buona come quella di Carter"
"No!! Io voglio mangiare con papà Haz!!"
"Papino, oggi dovevamo tare con lui, perché ci hai portato via?" Il castano sospira e cerca di non piangere. Sa bene che ha ragione ad avercela con Harry e sa anche che il riccio è sempre il solito e non cambierà mai, ma sa pure che è un ottimo padre e che i gemelli hanno bisogno del loro papá e lui deve mettere da parte i suoi sentimenti per il bene dei suoi figli
"Se adesso fate i bravi e mi promettete che mangiate chiamo papà Harry e ci parlate"
"Davvero?" Urlano in coro i gemelli e Louis si trova, suo malgrado, a sorridere
"Davvero"
"Possiamo chiamare prima papà e poi mangiamo?"
"Mmh non lo so, devo fidarmi di voi?"
"Si papino!"
"E va bene, mostriciattoli" Louis prende il suo cellulare e compone il numero di Harry
"Louis?" Il cantante risponde dopo parecchi squilli ed è stupito a leggere il nome di Louis sul display
"Non voglio parlare con te, ti ho chiamato solo perché i gemelli ti vogliono e non riesco a farli cenare, soprattutto Connor" Louis non dice altro e passa il cellulare ai gemelli, mettendo il vivavoce
"Papà!!"
"Papà Harry!!"
"Amori miei, cosa state combinando? Fate i monelli?"
"Non voglio mansiare la pappa speciale!!"
"Conny, io e papi te lo abbiamo spiegato, sei un bambino speciale e mangierai alcune cose diverse ma più buone"
"Io e Carter vogliamo te, papà Hazzie!!"
"Si papà Hazzie!! Perché non vieni con noi? Devi tare con il tuo fidanzato?"
"Non ci vuoi più bene?"
"Certo che vi voglio bene, io vi amo tanto e vorrei stare con voi tutti i giorni"
"Allora perché non vieni?" Louis ormai piange a dirotto mentre ascolta i discorsi dei suoi figli e i piccoli se ne accorgono
"Papà Hazzie! Papino Lou piange!!"
"Siamo tati noi!! Perché siamo cattivi e non vogliamo mansiare?"
"No piccoli, voi non centrate nulla é colpa mia"
"Papà, zio Niall non c'è, puoi venire?"
"Arrivo subito amori miei, voi fate i bravi e date tanti bacini a papino Lou che ha bisogno di voi" i gemelli annuiscono e Harry spegne la chiamata. Il cellulare ritorna fra le mani di Louis che non riesce a smettere di piangere.

***

"Papá!!" Louis ha appena aperto la porta ad Harry che lo guarda preoccupato
"Louis.. mi dispiace per tutto il male che ti ho fatto e che ti sto facendo"
"N non dire niente.. N n non sto piangendo per te, sono esausto, stanco e da solo"
"Non sei da solo Lou, ci sono io"
"Non è vero!! Non ci sei! Oggi dovevi passare la giornata con i gemelli e hai preferito andare chissà dove con il tuo ragazzo!! E non trovare la scusa che sono stato io ad andarmene da casa tua! Potevi benissimo chiamarmi e dirmi che volevi stare con i nostri figli"
"Non sono stato con Frederick, ho passato la mattinata con Luke e Michael e poi mi sono rinchiuso in casa a scrivere e ho perso il senso del tempo.. sai che mi succede quando scrivo" Louis si ritrova ad annuire perché sa bene cosa succede ad Harry quando scrive, potrebbe passare anche giorni chiuso in casa senza accorgersene, perde davvero il senso del tempo.
"Ciò non cambia che stamattina hai infranto la promessa che mi avevi fatto! I nostri figli hanno 2 genitori che li amano e non hanno bisogno di altre persone che si intromettino nel rapporto con loro"
"Ti giuro che non è come pensi! Ho cercato di spiegarti cos'è successo davvero stamattina ma tu non mi credi!!"
"Certo, come potrei farlo? Sei un bugiardo!! Uno sporco traditore bugiardo!!" I due sono talmente presi ad urlarsi addosso che non si rendono conto dei gemelli che si stringono l'uno all'altro mentre sono rannicchiati sul divano.
"Louis.. io.. mi dispiace davvero tanto e non so più come dirtelo"
"Non servono le tue scuse!! Sono inutili come lo sei tu per me, ormai!!"
"Papà.. papino basta" le loro urla vengono interrotte dal pianto implorante dei gemelli. I due uomini solo adesso si fermano e si rendono conto dei piccolini disperati. Si precipitano da loro e li stringono, Louis prende Connor in braccio e Harry invece Carter, fortuna che Cristopher dorme di là e non si è svegliato nonostante le urla.
"Scusatemi piccoli, ho esagerato, non succederà più"
"Abbiamo esagerato entrambi Lou, anzi l'unico colpevole sono io"
"Sono stanco di litigare, Harry quindi evita di fare la parte della vittima e se proprio lo vuoi sapere si, è tutta colpa tua" Louis guarda con odio l'uomo che purtroppo ama ancora, nonostante tutto, e nel frattempo culla Connor fra le braccia per farlo smettere di piangere.
"Piccolini di papà, mi dispiace davvero tanto e vi prometto che non urleró più. Voi peró adesso fate i bravi e mangiate la cena, va bene?"
"Tu rimani, papà?"
"Si piccoli, rimango" i piccoli annuiscono con gli occhi ancora lucidi e vanno in cucina seguiti dai genitori.
"Ecco qui, adesso vi riscaldo la cena e mangiate"
"Tu hai cenato, Lou?"
"No" risponde secco mentre riscalda la cena ai suoi bambini che seduti composti osservano i loro papà sperando che non urlino più.
"Nemmeno io, ordino qualcosa, ti va?"
"No! Niall potrebbe arrivare da un momento all'altro e non sarà felice di vederti, sa cos'è successo stamattina con il tuo ragazzo"
"Un equivoco!! Un fottuto equivoco!"
"Non ricominciare ad urlare e soprattutto non aprire il discorso, tanto è inutile, non ti credo"
"Lou, adesso mi manderai a quel paese, lo so, ma ho una proposta da farti" Louis lo guarda accigliato e nel frattempo fa mangiare i piccoli che stavolta non fanno storie.
"Che vuoi?"
"Torna a casa, è troppo grande per me e c'è spazio sufficiente per entrambi. I bambini hanno bisogno di noi costantemente e finché non farò il nuovo album e inizierà il nuovo tour non me ne andrò da Londra e potró aiutarti" Louis lo guarda come se fosse pazzo
"Ti sei forse rimbecillito? Io a casa con te? Ma anche no!"
"Dici che sei solo e non ce la fai, adesso sono qui e voglio fare il padre a tempo pieno.. pensaci.."
"Non voglio far crescere i miei figli da te e dal tuo ragazzo!!!"
"Louis ci sono solo io!! I nostri 3 figli hanno già due genitori, come ti ripeto sempre, e non ho intenzione di far entrare Fred nella loro vita"
"Permetti che non ti credo?"
"Potresti riprendere l'accademia, finire ciò che avevi lasciato e diplomarti"
"Ah certo, la fai facile tu! Adesso dovrei riprendere l'accademia e poi quando te ne andrai di nuovo come farò?! Tu hai il tuo lavoro e la tua musica, io ho i miei bambini"
"Ci sono anche io per loro"
"Certo e questo non lo metto in dubbio, sei un ottimo padre e te lo dico sempre, è la verità, non posso dire il contrario.. ma ciò non toglie che il tuo lavoro ti porta a stare lontano da casa per diversi mesi e i piccoli non possono finire in mani estranee, ci sono io e devo farli sentire al sicuro e devo prendermi cura di loro"
"Ti stai già prendendo cura di loro nel migliore dei modi, adesso pensa un po' di più a te.. uhm.. Così.. beh potrai uscire più spesso anche con Gary, ci starò io con i bambini"
"Gary? Si chiama Gareth"
"Vabbè è simile il nome! Sono entrambi orribili comunque" Louis non dovrebbe ridere e lo sa, ma nonostante questo non trattiene una risatina. Harry é sempre il solito
"Le tue battute stupide non sono cambiate, vedo"
"Non vorrei contraddirti ma la mia non era una battuta. Harry é un nome molto più bello di Gareth" Louis sorride di nuovo e Harry ne approfitta per rifargli la domanda
"Allora? Dimmi che tu e i bambini tornerete a casa nostra, Lou"
"Non è più casa nostra ma tua, ricordatelo.. comunque si, momentaneamente staremo da te. Bada bene peró che lo faccio solo ed esclusivamente per i piccoli che hanno bisogno di viversi entrambi i genitori e di essere felici".

Still us ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora