Still us ❀ L.S

27

"Parlami Lou. Mi stai facendo preoccupare. Sai che puoi dirmi ció che vuoi, sono e saró sempre qui per te" Harry si stende sul letto con Louis e gli asciuga una ad una le lacrime che ultimamente si presentano spesso sul suo viso.
"Il mio piccolo sunflower.. siamo appena arrivati e sta andando giá tutto male. Doveva essere una vacanza per rilassarci e goderci questi giorni, se continua così torneremo più stressati di prima. Adesso peró basta piangere, tutto è bene ciò che finisce bene. L'importante é che i piccoli sono con noi e sono al sicuro".
"S sono stato ancora un pessimo padre.. h ho dato uno schiaffo ai m miei bambini, non l'avevo mai fatto prima" Quando poco fa Louis e Harry erano in spiaggia a cercare i gemelli, mentre parlavano dei loro problemi, si sono sentiti chiamare e in un attimo si sono ritrovati Connor e Carter in lacrime, fra le braccia. Hanno avuto due reazioni diverse, Harry li ha stretti talmente tanto che sembrava non volesse più lasciarli andare, Louis invece non ha voluto prenderli in braccio e colto dall'ansia che ha provato, ha dato uno schiaffo sul sedere ad entrambi ed è corso via, verso casa. I piccoli ancora spaventati per ciò che era successo sono scoppiati di più a piangere stringendosi al collo del loro papá Harry.
"Hai avuto paura, è normale. Hai agito d'istinto e poi una sculacciata non ha mai fatto male a nessuno"
"Adesso mi odiano" ora la paura più grande di Louis é proprio quella di essere odiato dai suoi bambini.
"Non ti odiano Lou, sono ancora sconvolti e Niall li sta tranquillizzando. Si sono davvero tanto spaventati" i gemelli hanno spiegato, a modo loro, che si sono allontanati per cercare delle belle conchiglie da raccogliere, hanno iniziato a camminare e quando si sono accorti che erano troppo distanti dal loro papino si sono spaventati e sono andati nel panico perché non sapevano come tornare indietro. Non volevano allontanarsi volontariamente, volevano solamente prendere delle conchiglie per fare dei bracciali per i loro papá e i loro zii.
"Ho avuto così tanta paura di perderli.. peró penso che abbiano capito la gravità del gesto, erano e sono davvero spaventati"
"Si Lou e poi non è stata una cosa volontaria, non l'hanno fatto per disobbedirci"
"Avevano buone intenzioni, non si sono accorti che si stavano allontanando così tanto"
"Andiamo da loro? Hanno bisogno del loro papino Lou"
"S si Haz" Harry gli bacia il naso e lo prende per mano facendolo alzare dal letto.
"Ancora una volta sei corso a tranquillizzarmi"
"Te l'ho detto che ci sarò sempre, anche se non mi vuoi più al tuo fianco come marito". Stanno per uscire dalla camera da letto ma vengono preceduti proprio dai piccoli che entrano mano nella mano e con il viso basso.
"Papino Lou! Cusa!! Ci dippiace tanto"
"Non volevamo fare i cattivi! Volevamo prendere le conchiglie per te e papà Hazzie. Abbiano avuto super paura" Louis riprende a piangere, si inginocchia a terra, apre le braccia e i piccoli ci si fiondano dentro.
"Ho avuto tanta paura, sono stati gli istanti più brutti della mia vita. Ho capito che non l'avete fatto apposta, ma la prossima volta non lo fate mai più!!"
"Te lo promettiamo papino!"
"Ci vuoi ancora bene?"
"Certo!! Io vi amo e lo faró per sempre"
"Papá Hazzie vieni anche tu nell'abbraccio" Harry non si fa pregare e alla fine si ritorvano a terra tutti e 4 rinchiusi in un grande abbraccio di famiglia.
"Haz, so che siamo arrivati da poco in Spagna e dovremmo andare in giro, fare escursioni e rilassarci ma io adesso ho proprio bisogno di dormire. Sono sfinito"
"Penso che dormire un po' ci farà bene" Louis e i piccoli si stendono a letto accoccolandosi sotto alle lenzuola e Harry prima di andare via si assicura che stiano bene.
"Riposate con papino, amori. Appena vi svegliate andremo in giro tutti insieme, gli zii vi aspettano"
"Haz, tu non rimani con noi?"
"Ho bisogno di prendere un po' d'aria, scusa Lou"
"Va bene" Harry bacia le testoline dei suoi figli e sta per uscire dalla stanza ma la voce di Louis lo blocca ancora una volta
"Vedi che avevo ragione io? Adesso tornerai ad evitarmi"
"Adesso sono io che ho bisogno di essere capito, Lou".

***

"Direi che questa vacanza è partita in salita, adesso può solo che migliorare"
"Siamo bravi zio Zayn, non andiamo più da soli"
"Bravi piccoli mostri, ci avete fatto prendere un grande spavento"
"Adesso possiamo divettirci?"
"Direi di sì"
"Guardate quanta vita, quanta gente" Niall si guarda intorno ed è rapito dalla vita e dalla bellezza che si respira a Tenerife
"Tenerife è una delle mete più ambite dai giovani e dai single, soprattutto. Guardatevi intorno, quante discoteche e locali che ci sono"
"A proposito, dove mangiamo?" Gli altri alzano gli occhi al cielo e Niall cerca di scegliere il ristorante giusto dove cenare
"Scegli quello che vuoi, sei tu che ne fai una questione di vita o di morte"
"Dopo cena, dopo che i piccoli si sono addormentati vorrei andare a ballare. Ho voglia davvero di divertirmi senza pensare a nulla. Chi viene con me?" Louis fa finta di niente ma dopo quest'affermazione di Harry vorrebbe urlargli contro e dirgli che deve rimanere a casa con lui e i piccoli, che non ha bisogno di andare a ballare in giro.. alla fine peró decide di starsene in silenzio.
"Mickey, non ti azzardare ad andare con Harry! Di certo non hai bisogno di andare a ballare in quei locali dove si va apposta per rimorchiare"
"Lukey, stai zitto e non fare il tragico! Non dire queste cose davanti a Louis, sembra già che gli stia uscendo il fumo dal cervello. Comunque non preoccuparti perché ci vado io con Harry, devo evitare che faccia cazzate" Niall si è avvicinato a Luke e gli ha detto queste parole all'orecchio, per non far sentire agli altri e soprattutto a Louis. Anche questa volta dovrà pensarci lui a sistemare le cose.