Capitolo 1

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Sono le 18:00, sto uscendo dall'istituto e decido di passare da Sergio in ospedale. Raggiungo la stanza di Sergio, nelle sedie di fuori trovo Martina e sua madre, mi avvicino a loro. A: << Ciao, come state?>> D: << Fisicamente bene, ma interiormente sto malissimo, ho paura, ho tanta paura, non mi muoverò di qui finché Sergio non si sveglia.>> A: << Stai tranquilla Daniela, Sergio è un uomo forte, si sveglierà!>>. Abbraccio Martina e Daniela, rivolgo uno sguardo verso la stanza di Sergio, sperando che si svegli presto, e dopo essere andata a salutare Calligaris esco dall'ospedale per raggiungere la mia casetta. 

Mi arriva un messaggio, è Claudio:

"Sacrofano passo a prenderti alle 20:00, preparati"

Bene, Claudio passa tra un'ora e io non ho fatto ancora la doccia. Allora mi catapulto immediatamente in doccia, e successivamente scelgo cosa mettermi, ho optato per una gonna nera svasata, che mi arriva poco sopra le ginocchia, una camicetta bianca, e delle scarpe con tacco nere. Mi sistemo i capelli e sono pronta. Dopo 5 minuti sento il campanello, mi avvio verso la porta e nel mentre mi ricordo che non ho avvisato Cordelia, le mando un messaggio dicendole che non sono a casa per cena e forse nemmeno per la notte. Arrivata fuori trovo il mio amato CC, elegante e BELLISSIMO. 

C: << Allevi se continua a essere così bella, mi farà prendere sicuramente un infarto!!>> ovviamente arrossisco. Claudio mi apre la portiera e mi fa salire. Durante il tragitto Claudio posa la sua mano sulla mia coscia e io gli sorrido. Arriviamo al ristorante che ha prenotato Claudio, dopo aver ordinato è Claudio il primo a parlare. C: << Bhe, penso di doverti dare delle spiegazioni... Allora, avevo deciso di accettare la proposta di questa università perché pensavo che fossi tornata con il reporter, ho pensato questo perché il giorno che mi avevi detto che il nastro rosso che ci univa si era spezzato, io ero andato a casa tua per darti la scatoletta che conteneva questo (nel mentre le indica l'anello), però dopo le tue parole, avevo visto quello che apparecchiava da bravo fidanzatino, in quel momento ho sentito il mondo crollarmi addosso e ho deciso di scappare, perché non sarei riuscito a vederti felice insieme a quello...>> A: << Scusami, scusami se ti ho detto quello, io ti amo,ti amo tantissimo, non so nemmeno io perché ti ho detto così. Alla festa, dopo il nostro ballo non ti vedevo più, stavo per andare a cercarti ma il supremo proprio in quel momento, ha deciso di proclamare il suo successore, dopo aver sentito che il suo successore non saresti stato tu, mi sono preoccupata veramente, allora sono andata a cercarti nel tuo ufficio, poi ho trovato la lettera e la scatolina e sono corsa da te, mentre ero in quel taxi, ho pensato molto, e mi sono resa conto che non sarei riuscita più a essere me stessa senza di te al mio fianco...infatti non saprei come avrei fatto se fossi arrivata tardi...>> sento le mie guance bagnate di lacrime e poi sento la sua mano che mi accarezza, mi appoggio alla sua mano e poi lo guardo, i nostri occhi si incontrano e non riesco più a distogliere lo sguardo. C: << Almeno ora ci siamo chiariti, e penso di rifiutare il posto in quell'università>> A: <<Perché?>> C: << Dovrei lasciare troppe cose, tra cui te...>> gli sorrido e stringo la sua mano.

Dopo aver mangiato usciamo dal ristorante, Claudio mi propone di fare un passeggiata e io accetto volentieri, allora mi afferra la mano e iniziamo a camminare. Dopo un po' ci sediamo in una panchina e Claudio mi propone una cosa che mai mi sarei aspettata di sentire da lui, C: << Senti Alice, ormai ho capito che voglio stare con te, e stavo pensando... vuoi conoscere la mia famiglia?>> Sono sbalordita da questa domanda, può essere che io stia sognando? Come risposta lo bacio, e penso abbia capito visto che alla conclusione di questo bacio ha un sorriso enorme stampato in faccia. Per me ovviamente non ci sono più speranze, la confortite si è diffusa in tutto il mio corpo. 

Decidiamo di tornare alla macchina, e successivamente raggiungiamo casa di Claudio. Ci sediamo sul divano e poco dopo Claudio inizia a farmi il solletico, io ovviamente non me lo aspettavo e mi esce un urletto. Piano piano quel solletico si trasforma in altro, vi lascio immaginare cosa.

Sono le 8:00 e mi sono appena svegliata, come apro gli occhi trovo un bellissimo CC che mi guarda, d'impulso lo bacio, dopo esserci staccati da questo bacio molto dolce, Claudio dice: <<Buongiorno Sacrofano!>> A: <<Buongiorno dottor Conforti!>> C: <<Vuoi fare la doccia con me?>> mi chiede con il suo solito sguardo malizioso, ovviamente accetto.

Finita la doccia, ci siamo preparati e abbiamo fatto colazione. Ora che ci penso, come raggiungerò l'istituto visto che sono senza bicicletta? Con Claudio abbiamo trovato un compromesso, faremo uscire la nostra relazione poco alla volta, anche se Lara ormai avendo visto la lettera e la scatolina ha avuto la conferma alle sue domande... comunque, decido di prendere l'autobus, però mentre stavo per andare via, sento la sua mano afferrarmi il polso e di conseguenza mi blocco e mi volto verso di lui, C: <<Ti va di andare insieme in istituto, possiamo dire che ci siamo incontrati da Sergio in ospedale, e siamo andati via insieme>> lo guardo stupita, A: << Dove hai nascosto Claudio Conforti che ne hai fatto di lui?>> lui ride, C: << Non ti ci abituare! >> .

Allora siamo andati insieme in istituto, come sono scesa dalla sua macchina, ho notato che Lara ci guardava soddisfatta, io rido e scuoto la testa. La mattinata procede tranquilla, tra compiti assegnati dalla Wally e domande da parte di Lara, arriva ora di pranzo e Claudio mi domanda se voglia andare in ospedale, io rispondo di sì, allora mi tolgo il camice e prendo la borsa.

In macchina parliamo dell'autopsia del signor Fiordi, abbiamo scoperto che il proiettile che lo ha colpito è lo stesso che ha colpito Sergio nel braccio, mentre quello che è arrivato vicino la cuore di Sergio è diverso. La ragione è una sola, ovvero che sono state usate due pistole, quindi si potrebbe pensare che ci siano due colpevoli. Siamo arrivati i ospedale, mentre siamo nell'ascensore mi arriva una chiamata da parte di Daniela. D: <<Alice, Sergio si è svegliato!>> A: <<Veramente? Benissimo, stiamo arrivando!>>.  Riferisco a Claudio ciò che mi ha detto Daniela e noto che ha sorriso, anche se ha cercato di nasconderlo. 

Dopo 5 minuti siamo nel corridoio della stanza di Sergio, Daniela mi viene incontro e mi abbraccia, poi mi informa su quanto le hanno detto i medici, ovvero che ora verrà spostato di reparto, lo terranno in osservazione, ma molto presto potrà essere dimesso. Mentre parliamo ci viene incontro anche Calligaris che ci dice di esser stato dimesso, e ora vuole mettersi subito a lavoro. Io e Claudio entriamo a salutare Sergio. A: <<Ciao Sergio, come ti senti?>> S: <<Ciao Alice, meglio grazie! Ma guarda c'è pure Conforti!>> C:<< Eh sì, ci sono pure io>> S: <<Devo scoprire chi è stato, lo devo fare per Giuseppe.>> A: << Ora pensa a riposarti!>> C:<< Alice dobbiamo tornare in istituto. Ciao Sergio, torneremo a trovarti, stai tranquillo, non ti libererai così facilmente di me!>> S: <<Sento già la tua mancanza guarda!>> dice sarcastico. A: <<Bene, allora ciao Sergio, riposati! >>. Dopo essere usciti dalla stanza, Calligaris chiede a Claudio di dargli al più presto la perizia, successivamente salutiamo e andiamo via.

Mentre siamo in macchina, a un certo punto Claudio si ferma e mi dice di aspettarlo in macchina. Dopo dieci minuti torna con due sacchetti. C:<< Ecco a lei il pranzo Sacrofano>> A:<< Grazieeeee>>. Ci fermiamo a casa mia a mangiare. A un certo punto sentiamo la porta aprirsi. E' Arthur.

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