Capitolo 6

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POV CLAUDIO 

Sono qui, nel mio letto, con Alice al mio fianco che dorme, che ore sono? Penso siano le due di notte; che ci faccio sveglio? Penso, penso a che scelta fare, penso alle conseguenze di scegliere l'una o l'altra, beh se scegliessi di rimanere qua a Roma perderei una delle opportunità più importanti per la mia carriera, mentre se partissi perderei Alice. Se mi avessero fatto una proposta del genere due anni fa, avrei accettato senza pensarci due volte, invece ora ho capito che non esiste solo la carriera nella vita. In questo mese tutte le volte che mi si poneva inanzi questa scelta sviavo subito l'argomento e ora mi trovo sei giorni prima della scadenza a non aver ancora deciso. Decido di alzarmi e navigare un po' su internet. Mentre scorro i post sui social mi viene un'idea, e se venisse anche Alice con me? Mentre cerco qualcosa che potrebbe piacere ad Alice mi rendo conto di ciò che sto facendo, non posso pretendere che lei venga con me, soprattutto perché non ne abbiamo ancora parlato e sicuramente se ora continuassi con le mie ricerche lei mi direbbe che penso per entrambi, che non ho chiesto il suo parere, quindi preferisco affrontare questo discorso con lei, e lo farò stasera. Controllo l'orario, noto che sono le tre e decido di tornare a dormire.

POV ALICE

Sento un suono, penso sia la suoneria del mio telefono. Svogliatamente mi volto e prendo il telefono dal comodino, sul display vedo la notifica di vari messaggi tutti da parte di Cordelia che mi informa che lei e Nina hanno trovato la casa giusta per loro. Dopo averle risposto guardo l'orario, sono le 6:00. Decido di rimanere ancora un po' coricata e di dare uno sguardo ai social. Poco dopo il mio sguardo cade su Claudio, e mentre sono imbambolata a fissarlo mi rendo conto di ciò che avrei perso se non fossi arrivata in tempo per fermarlo, non abbiamo ancora affrontato il discorso America e penso lo faremo a breve, visto il poco tempo che gli rimane per decidere. Come sempre inizio a pensare anche al caso. Claudio ieri mi ha informato che oggi arriverà la nuova direttrice, apprezzo che me lo abbia detto, considerando che il supremo gli aveva chiesto di non dire niente, quindi anche io devo avere la bocca cucita. Comunque con l'arrivo della nuova direttrice non posso assentarmi per andare in ospedale a fare la signora in giallo, anche se vorrei...

Mentre sono ancora immersa nei miei pensieri prendo di nuovo il telefono per controllare l'orario, sono le 6:45 decido di alzarmi e preparare il caffè per me e per CC. Arrivo in cucina, e come capita molto spesso inizio la solita lotta contro la macchinetta del caffè di Claudio. Sono stupita, ci ho messo meno tempo del solito, e mentre mi volto trionfante noto un CC selvatico appoggiato allo stipite della porta. A: << Ehi tu, da quanto tempo sei lì?>> C: << Il tanto giusto per vedere la tua lotta con la macchinetta>> A: << Non è colpa mia se la tua macchina del caffè mi odia!>> C: << Certo, certo Sacrofano>> dice con la sua solita faccia da schiaffi. Dopo aver fatto colazione andiamo in istituto. 

POV CLAUDIO

Sono le 15:00 e noi professori ci troviamo nell'ufficio di Paul per accogliere la nuova direttrice. La Manes entra nella stanza accompagnata da Paul, è una donna sulla cinquantina, molto elegante, ha i capelli racchiusi in uno chignon biondo chiaro, occhiali neri, occhi castani, sguardo severo,  naso piccolo, labbra sottili dipinte da un rossetto chiaro, è una donna alta e magra, veste con roba elegante. Lei e Paul raggiungono il retro della grande scrivania di Paul rivolgendosi verso di noi. P: << Buongiorno a tutti colleghi, come vi avevo già anticipato, Andrea mi affiancherà fino al termine di questo caso, poi prenderà lei le redini di questo istituto. Penso che saprà guidarlo molto bene. Ma ora lascio che sia lei a presentarsi>> A: << Grazie Paul. Buongiorno a tutti, sono Andrea Manes, prima di arrivare qua sono stata direttrice di un altro istituto in Francia, spero di prendere presto parte a questo vostro gruppo e di saper guidare al meglio questo istituto. In questi giorni vorrei conoscere ognuno di voi personalmente tramite dei colloqui>>. Il resto del tempo è stato usato per parlare del lavoro che abbiamo davanti e della varie novità. 

Dopo aver terminato questa "riunione" mi sono diretto verso la stanza degli specializzandi, però trovandola vuota mi sono avviato verso le macchinette, ovviamente il solito trio stava confabulando intorno a un tavolino, allora decido di chiamare la mia allieva. C: << Sacrofano!>> a questo richiamo si voltano di scatto tutti e tre, poi Alice si allontana da loro e mi raggiunge. A: << Allora, come è andato l'incontro con la Manes>> C: << Noioso al tanto giusto >> lei a questa mia risposta fa una piccola risata. C: << Comunque signorina, questa sera è invitata a cenare con me>> A: << Mm che proposta allettante, penso proprio che accetterò>> C: << Ha fatto la scelta giusta>> ridiamo entrambi. C: << Ora ti lascio alla tua gang di anatomopatetici, ti passo a prendere alle 20:00>> A: << Va bene, a dopo>>.

POV ALICE

Dopo aver parlato con Claudio torno da Lara e Paolone. Poi successivamente torniamo alle nostre postazioni, fino a quando la Wally fa il suo ingresso nella nostra stanza. W: << Allevi, strano trovarla sul posto di lavoro>> fa una pausa poi continua << Ora mi segua>> mi alzo per seguirla e mi conduce in laboratorio, sopra un tavolo c'è una scatola con la scritta "fragile" mi domando cosa possa essere. W: << Si starà chiedendo cosa ci sia dentro questa scatola>> mentre parla toglie il coperchio e toglie fuori diversi crani. W: << Vorrei che studiasse questi crani e che ne facesse una relazione>> A: << Va bene professoressa>> W: << Bene, voglio il suo lavoro pronto tra 10 giorni>>. Perfetto ci mancavano i  teschi ora...

Sono le 19 e sono appena arrivata a casa, mi devo muovere perché tra un'ora mi passerà a prendere Claudio. A casa trovo Cordelia sul divano intenta a guardare una serie tv. A: << Ciao Cordy>> C: << Oh ciao Aly, domani ti va di venire a vedere la casa che abbiamo scelto?>> A: << Sì, certamente>> le rispondo mentre cerco qualcosa nel mio armadio. Ma è possibile che non sappia mai cosa mettermi, alla fine opto per un vestito rosa chiaro che mi arriva sopra il ginocchio, una giacchina nera e scarpe col tacco nere. Poi mi aggiusto il trucco, mi sistemo i capelli e sono pronta. Sono le 19:50, mancano ancora dieci minuti, allora decido di sedermi sul divano vicino a Cordy. C: << Che bella! Esci con Claudio?>> annuisco, A: << A che ora e dove ci vediamo domani per vedere la casa?>> C: << Va bene alle 13 al Colosseo?>> A: << Sì perfetto>> continuiamo a parlare fin quando non sento il campanello e capisco che è arrivato Claudio. A: << Ciao Cordy, buona notte a domani!>> C: << Ciao Aly!>>.

Apro il portoncino di casa e fuori trovo Claudio che mi aspetta. C: << Che puntualità, dove è finita la Sacrofano ritardataria?>> A: << Ahah che simpatico>> C: << Sì lo so, lo so>> saliamo in macchina. A: << Dove andiamo?>> C: << Eheh segreto>> A: << Daiii>> C: << Sacrofano con me non funzionano gli occhi dolci>>.

POV CLAUDIO

Ho deciso di portarla in un ristorante dove non siamo mai andati, penso che le piacerà. Arriviamo e una volta entrati il cameriere ci conduce verso il tavolo prenotato, ho scelto un tavolo all'esterno perché il punto forte di questo ristorante è la vista. Alice sembra estasiata, e come darle torto con questa meravigliosa vista su Roma. C: << Ti piace?>> A: << Sì, Claudio è fantastico!>> C: << Sono contento ti piaccia>> A: << Ti posso fare una domanda?>> annuisco << Hai deciso cosa fare?>> C: << E' proprio di questo che volevo parlarti>> mi guarda ma non dice niente. C: << Stavo pensando, e se venissi anche tu con me in America?>> dico mentre giocherello con il bicchiere e poi torno a guardarla, è stupita, non si aspettava questa proposta. A: << Wow, emm, non mi aspettavo questa proposta>> C: << Ovviamente non voglio costringerti, ma questa proposta è molto importante per me>> lei abbassa lo sguardo <<ma non voglio separarmi da te>> sentendo queste parole rialza lo sguardo. A: << Claudio...>> non sa cosa dire, beh nemmeno io mi aspettavo di dire ciò che ho detto, le parole sono uscite da sole. 

L'allieva 3...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora