For Eternity

Prologo

In piedi di fronte la finestra della sua camera da letto aspettava
l’arrivo del marito e della sua armata di ritorno dalla guerra.
L’attesa era diventata estenuante e lei ancora più impaziente,
non vedeva l’ora di riabbracciare il suo amato marito. Aveva
tante cose da raccontargli e sapeva che se non lo avesse fatto
a breve sarebbe potuta esplodere. Spazientita prese in braccio il
suo piccolo e scese al pian terreno anche se non c’era molto da
fare comunque, si mise solo di fronte all’ingresso e continuò ad
aspettare con ansia.
Stava solo ad osservare l’orizzonte pensando di vedere sempre
qualcosa, quando sentì provenire dalla cittadina sottostante il
suono ripetitivo di una campana a festa.
Entusiasta e felice rientrò, si coprì, prese il piccolo di tre anni in
braccio e tornò in cortile.
Il sorriso che incorniciava il volto di Catelyn Tully era meraviglio-
so, avrebbe finalmente rivisto suo marito che avrebbe conosciu-
to così il piccolo Robb che ormai aveva tre anni.
La donna fu raggiunta dalla balia chiamata da tutti Nan, da Sep-
ta Mordane e da maestro Luwin. Erano tutti felici per il ritorno del
Lord del Nord e la dolce Nan andò a stringere il braccio della sua
signora che la guardò sorridendo.
Catelyn sapeva che dalla porta principale della città all’entrata
del castello c’erano seicentottantacinque passi a piedi, li aveva
contati personalmente non appena arrivata a Grande Inverno.
Non sapeva però quanti ce ne erano esattamente a cavallo ed in
carrozza, sicuramente di meno di quanti ne occorrevano a piedi,
ma incromprensibilmente sembrava che la strada si fosse allun-
gata. No ovviamente non si era allungata la strada, era una sem-
plice impressione della Lady per cui i secondi scorrevano come
minuti e i minuti come ore.
Il suo cuore era incredibilmente incontrollabile, sembrava voles-
se uscire dal petto e quando vide avvicinarsi la prima bandiera
con sopra il meta - lupo grigio su sfondo bianco ghiaccio non
stette più nella pelle.
Passò il piccolo Robb alla dolce Nan e si mise a correre per an-
dare incontro al suo amato.
Lord Eddard Stark sorrise dolcemente e appena la vide fermò il
cavallo, scese e raggiunse a piedi la sua consorte dandole un
bacio tenero e delicato, beandosi della visione di lei che lo guar-
dava ammirata con sguardo sognante.
Finalmente erano tornati assieme.