Segreti

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"Al momento della tua fine, vogliamo che tu sia attento, quindi ti permettiamo di portarlo via. Così gli potrai dare una sepoltura nel modo che vorrai. E poi non dite che non sono buono. Ha ha ha."
E mentre si allontana, sentì una voce che non avrebbe mai voluto risentire.
"Ah! Cuginetto, ricordati che prima o poi, Lui sarà mio!"
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"Stiles, sicuro che sia arrivato il momento? Non vuoi aspettare ancora un po'?"
"No. E tempo che sappia. Inoltre si è allenato con noi per oltre sei mesi, a parer mio è pronto. Forse si arrabbierà e non vorrà parlarmi per qualche tempo, ma son sicuro che poi capirà"
"Se lo dici tu. Per me non fa nessuna differenza."

"Ehi Scott!"
"Ehi Bro!"
"Hai impegni oggi?"
"Oltre a dover fare i compiti, non ho altro."
"Bene. Allora accompagnami da Derek"
"Ok. Ma non capisco perché devo venirci pure io?"
"Perché di sicuro, lui starà lì ad allenarsi, mentre io mi annoierò a morte. Inoltre voglio sapere cosa c'è di preciso tra te e Isaac. E non dirmi che non c'è niente perché è una balla, ti ho visto come lo guardi e come lui ricambi."
"Ok. Però niente domande imbarazzanti."

Così a bordo della bimba di Stiles arrivarono a casa di Derek. Ma si sa tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Dopo aver scherzato, il momento era arrivato.
"Scott, dobbiamo dirti qualcosa di molto importante. E spero tu non ne abbia a male se non te lo detto prima."
"Ok. Quindi..."
"... ecco tu ..." ma prima che riuscisse a continuare, una grossa esplosione si diffuse per il loft.

Provarono a vedere da cosa fosse stato causato, che furono circondati.
Uomi in nero li tenevano sotto tiro.
Uno di essi si avvicinò a Scott.
"Ragazzo, devi venire con noi."
"Perché?"
"Non sono tenuto a diffondere informazioni. Fai solo ciò che ti dico, altrimenti faremo male si tuoi amici."
"Non dargli retta."
"Ma Stiles!"
"Non ti lascerò andare con persone che non sappiamo chi siano." E con un calcio rotante, stese il primo.
Da lì parti un combattimento sfrenato. Loro tre contro una ventina di uomini neri.
I ragazzi iniziavano ad esser stanchi ma non si sarebbero arresi.
"Derek!"
"Stiles?!"
"Sai cosa devi fare."
"Ne sei sicuro?"
"Si"
Così mentre impediva l'avvicinamento di due tizi, sotto lo sguardo stupito di Scott, Derek si trasformò.
La sua corporatura si alzò di qualche centimetro e i suoi muscoli si ingrossarono, inoltre la sua agilità si raddoppio. Gli occhi verdi, diventarono Rossi, simbolo del suo stato di Alpha. Il viso non subì molto il cambiamento, apparvero solo alcune parti pelose nella zona di fianco l'orecchio, il quale si era un po' appuntito con due ciuffi in cima.
E dalla sua gola, parti un ruggito che risvegliò qualcosa in Scott, che fino a quel momento era rimasto sopito.
Spaventato, cercò di allontanarsi... ma all'improvviso un istinto in lui si risvegliò, portandogli la tranquillità e soprattutto la fiducia verso Derek. L'istinto lo guidò nella sua prima trasformazione. Purtroppo esso però era indolore, ma una volta finito, si sentì più forte che mai. E con gli occhi di un beta, si affiancò a quello che da ora in avanti sarà la sua guida, il suo amico ma soprattutto il suo alpha.

You and me ForeverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora