Amore mio, non andare via da me

232 23 13
                                    

-Ragazzi, ehi, ragazzi!- Il richiamo di Roger ci fa voltare tutti verso di lui -Venite, venite qui! Ho preso tutto, possiamo andar via-

In fretta ci alziamo, io e John cominciamo a correre verso di lui, ma poi ricordo di aver lasciato la mia giacca sul bracciolo del divano e torno indietro per recuperarla. Quando raggiungo di nuovo il sofà però mi rendo conto che non solo la giacca avevo perso per strada.

-Freddie, ma si può sapere che diavolo ci fai ancora qui?- gli chiedo vedendolo chino, poggiato a uno dei braccioli del divano.
-Come che sto facendo, non lo vedi? Sto pulendo i miei pantaloni che a furia di stare inginocchiati qui per terra si sono tutti impolverati-
-Ma ti sembra questo il momento di pulire i pantaloni? Li pulisci dopo, ora andiamo- e stavolta sono io ad afferrare il suo braccio destro e a trascinarlo fuori da questa stanza, spero per sempre.

Raggiunto il corridoio esclamo sollevato ai ragazzi: -Che incubo, pensavo non avesse mai avuto fine-
-E invece alla fine ce l'abbiamo fatta a prendere tutto quello che ci serviva- mi risponde Roger.
-Si, hai ragione, per fortuna è.... ma... ma che fai Rog?- gli domando, vedendolo chiudere a chiave la porta della camera di Madame -Perché la chiudi dentro?-
-Dopo ti spiego- fa lui indifferente -Freddie, John- e si rivolge poi ai nostri amici -Direi che voi potete avviarvi e aspettarci fuori, lungo il marciapiede di fronte. E' meglio uscire separati così come siamo entrati, desteremo meno sospetti-
-Giusto Rog, allora noi andiamo. A dopo ragazzi- ci saluta Freddie.
-A dopo- ripete John e a passo veloce vedo lui e mister consigli di moda scomparire nel lungo corridoio.

Io e Roger restiamo soli, il rumore dei passi dei miei compagni che si allontanano diventa sempre più ovattato, distante, fino a scomparire del tutto e solo il silenzio regna di nuovo in questo spettrale corridoio fin quando sono io a porvi fine.

-Me lo dici adesso perché hai chiuso Madame a chiave nella sua stanza?- domando ancora a Roger, visibilmente alterato.
-Perché più tardi esce da qui dentro e meglio è-
-Ma... ma che significa Rog? Spiegami perché l'hai chiusa lì dentro-

Roger non mi risponde. Infila entrambe le mani nelle tasche laterali della giacca e un sentimento di stupore misto a gioia, nervosismo e sensi di colpa m'annebbia la mente non appena le tira fuori: non si è limitato a trafugare dalla cassaforte solo il passaporto di Lilibeth, no, li ha presi tutti e, non contento, ha sottratto anche tutto il denaro.

-Tu... tu sei pazzo amico mio- sono queste le uniche parole che riesco a dirgli -Tu sei pazzo-
-Lo so, lo so che sono pazzo- ripete lui orgoglioso, sistemando di nuovo il bottino nelle tasche della giacca.
-Ma si può sapere che diavolo ti è saltato in mente?- gli chiedo, la paura che avverto crescere in me -I piani erano altri, il mio piano era diverso...-
-Lo so, lo so che il tuo piano era diverso- m'interrompe lui -Ma, ma io... io non ce l'ho fatta a salvarne solo una, scusami. Così facendo tutte le ragazze saranno libere, con questi soldi potranno godersi un Natale in santa pace e poi andremo tutti a denunciare Madame Catherine-
-Tutti? Come tutti?-
-Si, tutti, le accompagniamo noi alla polizia, mica vorrai farle andare da sole- termina, tranquillo e sorridente, come se fosse normale tutto questo, quanto invidio la sua calma!

-Tu... tu sei davvero pazzo- ripeto ancora, davvero forse sto solo sognando e tra poco mia madre verrà a svegliarmi per annunciarmi che il tè è pronto -Non so davvero come ti sia saltata in mente tutta questa cosa, però...-
-...però ammettilo, il tuo amico Roger ha avuto davvero un'idea geniale, eh?-

Sospiro, in effetti non posso dargli torto, stasera ho rischiato semplicemente un infarto, ma per il resto nulla di eclatante.

-... e sì che hai avuto un'idea geniale amico mio, genialissima- concludo felice e l'abbraccio riconoscente. Ho sempre saputo che anche se Roger gioca a fare il superficiale, infondo, non lo è.

La Purezza del Cuore (A Brian May Fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora