Capitolo 8

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THE OOOLY TOOOLY!!
MI SONO RESA CONTO CHE NEL SEQUEL NON AVEVO ANCORA MESSO QUALCOSA DI HOT COSI' HO PROVVEDUTO LOL. PURTROPPO SONO UNA FRANA A DESCRIVERE SCENE DEL GENERE QUINDI PERDONATEMI xD STO SCRIVENDO IL SECONDO CAPITOLO DELLA STORIA SU LOUIS QUINDI SE RIMANETE ONLINE FINO A TARDI LA VEDRETE PUBBLICATA :)

BUONA LETTURA. XX




EVELYN







Chiusi il computer elettrizzata per l'indomani. L'email del signor Walker mi incaricava di scattare alcune foto per una rivista interculturale. Sarei dovuta recarmi a Chinatown per una sottospecie di anniversario della cultura cinese. Speravo solo di fare un bel servizio, così cominciai a scrutare le fotocamere che avevo posto sulla mensola. Erano decisamente modelli vecchi. Dovevo comprarne una nuova al più presto. Non avendone una moderna già da subito, scelsi una Canon di qualche anno prima e la misi nella relativa custodia.

"Vuoi fare un video hard senza di me, zuccherino?" Sobbalzai spaventata e mi girai verso la finestra. Luke era fuori con gli occhi blu e le braccia poggiate al davanzale.

"Dovresti smetterla di entrare in scena così." misi una mano sul petto. Sentivo il cuore battere all'impazzata dallo spavento.

"Ti ho colta in fallo." mi fece un mezzo sorriso.

Alzai gli occhi al cielo. "Non sto facendo video hard." ribadii.

"Raccontalo a qualcun'altro, Bernadeth." disse scavalcando il ripiano ed entrando nella mia camera. Era qualcosa di estenuante sentirlo nominare di continuo quel nome. Giurai a me stessa di cambiarlo il prima possibile.

"Tutto okay? Oggi sei andato via di corsa." deviai il discorso.

"Uhm, si. Era Lily, doveva farmi vedere una cosa importante." annuì.

"Tutto okay?"

"Si, più o meno. Tuo fratello invece? E' andato via?" si sedette sul bordo del letto.

"Si, subito dopo pranzo." lo raggiunsi sedendomi accanto a lui.

"Ha..ha più parlato di me?" La sua espressione mi fece ridacchiare.

"Mi pare di no...no." scossi la testa.

"Bene." molleggiò leggermente sul materasso.

"Che stavi facendo?" chiese poi. Il mio sguardo finì sul marsupio della macchina fotografica. L'indomani sarebbe stato un giorno davvero importante. Il mio primo giorno di lavoro, e ci avrei messo tutta me stessa.

"Qualcosa di importante." sospirai.

"Mi pensi troppo piccola." mi fece l'occhiolino. Spalancai la bocca guardandolo sconcertata nonostante nei miei occhi ci fosse una scintilla di umorismo. Ecco che la sfacciatagine di Luke tornava in carica. Gesù, ma non si riposava mai? Beh se voleva giocare così tanto, allora avrei giocato anch'io.

"Non mi pare che il tuo nome sia Jaden."

"Jaden? Jaden chi?" si spostò per guardarmi meglio.

"Ognuno ha i propri segreti, Ronnie." mi alzai lasciando che cuocesse nel suo brodo. Aprii la porta del bagno ma si richiuse prima che facessi anche un solo passo.

"Non vale usare i poteri." incrociai le braccia al petto. Io non li avevo, ero svantaggiata. Sentii dei passi dietro me ma non mi girai. Stavo ancora aspettando che mettesse la testa a posto e mi riaprisse la porta.

"Non credo che tu voglia continuare questo gioco." mi sussurrò all'orecchio. Le sue mani lasciavano delle scie di brividi lungo le mie braccia. Col naso tracciò una linea sul mio collo e automaticamente gli diedi più spazio piegando la testa di lato. Era come se la mente fosse fermamente distaccata con lui ma io mio corpo no. Lui lo bramava.

Over Light 2 [Luke Hemmings] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora